Anno 2 n° 1 - 14 Maggio 1999
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Indice:

1999: il Palio delle rivincite

Editoriale

Centro Storico: arbiter elegantorum

Cinque e quattra nove

Ricordi ludologici maltignanesi

Vai collina!

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Annuntio vobis gaudium magnum: ecce palium!
di CEB

Forse così un Pippo Baudo medievale avrebbe presentato questa terza edizione del Palio delle Contrade di Maltignano. Ci pare opportuno ricordare che la giostra degli anelli vedrà impegnate le seguenti sei contrade:
1. Contrada Piano Selva (color fucsia), vincitrice del Palio 1997;
2. Contrada Caselle (color arancione), vincitrice dell’edizione 1998;
3. Contrada Centro Storico (color verde)
4. Contrada Certosa (color giallo);
5. Contrada Sacconi (color azzurro);
6. Contrada Borghetto (color bianco).
Quest’anno è aumentato il numero dei figuranti che parteciperà al corteo: ogni contrada infatti vedrà sfilare nell’ordine il cavallo montato ovviamente dal cavaliere, la dama accompagnata dal gentiluomo, i paggetti (un maschietto ed una femminuccia), due armigeri e due armati oltre al porta Palio per le sole contrade vincitrici nelle precedenti edizioni.Alla vigilia del Palio, intorno alle ore 20.00, verrà effettuato presso Piazza Mercato il sorteggio per l’abbinamento dei cavalli alle contrade in modo tale che durante la cena c.d. propiziatoria, che si terrà subito dopo l’abbinamento, i cavalieri potranno familiarizzare con i rappresentanti delle contrade loro assegnate. Il ritrovo dei cavalli e del corteo è fissato per le ore 15.30 di sabato presso la nuova piazza comunale G. Di Vittorio. Da qui il corteo si trasferirà davanti alla Parrocchia della Madonna delle Grazie laddove, alle ore 16.00, vi sarà la benedizione dei cavalli e dei cavalieri. Terminata la benedizione si entrerà in clima gara che si disputerà su un percorso, tracciato presso il vecchio campo sportivo del paese, che il cavaliere di ogni contrada, a turno, dovrà ripetere per tre volte. Ma al di là della gara, che auspichiamo emozionante e assistita da buone condizioni metereologiche, ci preme sottolineare l’atmosfera di entusiasmo e di partecipazione che sta coinvolgendo tutto il paese in questi giorni di febbrili preparativi per organizzare al meglio la “coreografia” della competizione. Che finalmente il paese si stia risvegliando dal “torpore culturale” in cui era piombato da tempo immemorabile o che sia solo un fuoco di paglia! Il Comitato Organizzatore si augura di no, dato che con incommensurabile impegno e totale abnegazione, ha fortemente voluto e, vista l’attuale risposta dei compaesani, ottenuto la continua crescita qualitativa e quantitativa della manifestazione. A questo punto il Pippo Baudo medievale di cui sopra passerebbe ai convenevoli finali e noi, redattori della Palio Gazz, vogliamo sentitamente ringraziare e complimentarci con la sarta che ha sapientemente ed amorevolmente confezionato i vestiti dei paggetti, con l’Ente Quintana per aver fornito i vestiti degli altri figuranti, e con tutti quelli che hanno speso energie, tempo e denaro in maniera disinteressata per la buona riuscita della manifestazione. Per chiudere è d’obbligo una raccomandazione rivolta a tutta la popolazione maltignanese e anche “estera”: NON INTERVENITE NUMEROSI, MA INTERVENITE TUTTI !