Volete disintegrare una staff
capi? Mandatela per 6 giorni alle Vacanze di Branco!
Le Vacanze di Branco.. se non
le conosci ti uccidono, se le conosci… pure!
Palermo: E’ tutto pronto, la carta c’è,
la penna pure. La faccia di Luciano rimbalza nei miei pensieri,
ricordandomi di consegnargli questo articolo e allora possiamo
cominciare! ….Era un buon giorno quel famoso 9 Luglio
1999, prima ancora che fossero cominciate loro, le temutissime,
la ammazzacapi, le devastanti, Vacanze di Branco ‘99.
Tra le facce di quei “Poveri” bambini si avvertiva
un po’ di timore ma soprattutto voglia di divertirsi.
Invece tra le facce di quei “poveri” capi solo timore.
Eravamo diretti ad Alcamo presso la Parrocchia Anime Sante
nella quale c’era il mitico Don Nocera. E vorrei a proposito
ringraziare il Signore per come lo conserva , con il suo carisma
e la sua personalità. Dire che avevamo a disposizione
un hotel a 4 stelle (non a 5 perché mancava la piscina
e l’idromassaggio), i comfort c’erano tutti., dai
bagni alla cucina, dai campi da gioco al bosco e in tutta
questa atmosfera che rendeva l’ambiente magico, avevamo
la compagnia dei nostri angeli custodi. I giorni passarono
velocemente tra una miriade di attività: dalle lupettiadi
alla giornata a tema: “Robin Hood e gli allegri compagni”
e tanti giochi di movimento, cerchi di famiglia felice, allegria
e divertimento. Beh per i lupetti era questo, per noi Vecchi
Lupi un solo motto ci univa: ”Solo uno si salverà...forse!”
In effetti nessuno di noi si è mai ripreso del tutto
dall’esperienza. I poveri Bagheera e Mang (Danilo F.
e Davide F.) erano in pieni esami di maturità e ciò
rendeva ancora più traumatica la cosa. Il povero Kaa
(Paolo N.) era preso con gli esami universitari e anche per
lui non c’era via di scampo. Fortunatamente il Sabato
e la Domenica arrivò il nostro Capo gruppo Antonio
che ha risolto la situazione impersonando in un gioco notturno
un diavolo che somigliava di più ad una vecchia decrepita
e, grazie a lui ancora oggi qualche lupetto soffre di insonnia
la notte oppure è sonnambulo. Ti siamo grati del tuo
aiuto!!
Infine c’era Akela, cioè io, cioè lui,
il lupo per eccellenza che tutto sommato ne è uscito
con lievi conseguenze. Trauma cranico provocato dalle soavi
voci di 20 angioletti ed una dozzina di ferite da lacero provocate
dai ripetitivi morsi strappa-carne che si dava. Un ultimo
appunto va fatto come complimento alla sestiglia bianchi che
ha conquistato il totem nonché ha vinto la gara delle
Vacanze di Branco 2000.. ”Boschi, acqua, vento che il
favore della giungla vi accompagni”
Akela
Cristian Guzzetta
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