Lo strano caso del dottor Giancarlo
e Mr. Sentiero Pietoso
Palermo: Il nome Giancarlo deriva
dal sardo Aiò oh Grande Carlo!. Letimologia
della parola fa intendere già quanto sia grande l
Io di questo essere, anche se il caso preso in considerazione
non ha poi molto di cui potersi vantare.
Il nome G. (useremo il diminutivo per risparmiare al lettore
un ulteriore supplizio nella lettura di questo articolo) fa
rima anche con tarlo, ramarro, ammazzarlo, fucilarlo, torturalo
(magari!), trucidarlo, fustigarlo, amarlo (che schiff!), fumarlo.
A proposito del fumo, voglio aprire una breve parentesi, su
chi fuma, ma soprattutto, cosa fuma. Il suddetto G. (o Jenky,
o Juanky, o Aiò oh Grande Carlo, oppure detto il terrore
di Luciano) è sicuramente un oppiomane impasticcato
di prima categoria ( come vi spiegate una specie di ramarro
che scala una piccola roccia a torso nudo, credendosi Rambo?).
Questo di sicuro, gli avrà provocato degli squilibri
mentali: epico lavvenimento al Campo Estivo 99
durante il Grande Gioco; per puro spirito di vendetta, ha
sparato un intero caricatore della sua Rambocerbottana contro
il povero Luciano che a sua volta si è vendicato con
quattro gavettoni ben piazzati
ma le vicende di quello
che è già nominato, il mostro di Palermo
non finiscono qui. Il mostro, non è mai stato catturato,
nonostante una volta, la pattuglia aquile, era molto vicina
ad ucciderlo con una mela avvelenata (con il verme che è
deceduto prima dellinizio della sua missione, poveretto,
lalito micidiale lo ha stroncato! Sigh! Sigh!)
Ma la sfida non finisce qui! Forse (ma forse!)
un giorno, un uomo riuscirà ad incastrare Giancarlo,
e allora lumanità tornerà ad un nuovo
periodo di pace e benessere (nellattesa che un altro
mostro si faccia avanti)!
Ciao Jenky! Ti odiamo (o meglio TI odio) tanto!
Lupo Ribelle
Luciano Lavecchia
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