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La manutenzione della ruota è un operazione molto delicata, ed è consigliabile farla fare ad un meccanico ma se la ruota non è troppo scassata o volete almeno arrivare a casa ( o peggio volete torturare la vostra ruota ) qualche piccolo consiglio non guasta
 

1. GLI ATTREZZI In commercio si trovano alcuni attrezzi specifici per la centratura dei cerchi
Si tratta di una sorta di “forcella” con gli steli posti verso l’alto, alla quale possiamo fissare la ruota per lavorare poi con calma.I modelli più comuni costano circa 40 euro, nelle officine specializzate possiamo invece trovare quelli professionali,
che sono più cari. Teniamo presente che un attrezzo come questo non è indispensabile,perché possiamo lavorare anche con la ruota montata sulla bici, purché sia in grado di girare liberamente,
Inoltre ci serve anche un semplice utensile, il tiraraggi, che possiamo comprare in diverse misure per pochi euro.

 
2. CONTROLLO DELLA BATTUTA Facciamo girare il cerchio e osserviamo con attenzione la distanza dai pattini. Con un cerchio ben centrato, la battuta sarà equidistante dai due pattini, in caso contrario a un certo punto noteremo che la battuta si avvicina al pattino da un lato o dall’altro, Quando vediamo che la distanza cambia, blocchiamo il cerchio.
 
3. REGOLAZIONE Se la ruota tocca sul pattino a sinistra, dovremo tirare i raggi fissati sulla parte destra del mozzo, e viceversa. Tiriamo due o tre raggi in corrispondenza della zona dove il cerchio è storto, avvitando ciascun raggio di mezzo giro. Poi verifichiamo che la distanza sia cambiata, e ripetiamo l’operazione fin quando il cerchio fa un giro completo e mantiene sempre la stessa distanza tra i due pattini del freno. Man mano che procediamo con l’operazione, avviciniamo sempre di più i pattini al cerchio (svitando le due viti di regolazione della distanza che si trovano ai lati delle astine del freno) per fare una calibrazione sempre più precisa. È importante avvitare poco per volta, a volte anche meno di mezzo giro, e verificare fino a trovare la centratura perfetta della ruota.
Ricordiamo di avvitare i raggi che si fissano al mozzo dal lato opposto rispetto a dove il cerchio si avvicina di più ai pattini.
  4.CONTROLLO TENSIONE DEI RAGGI importante controllare la tensione dei raggi. A volte infatti c’è un raggio troppo tirato ed è questo a causare gli ondeggiamenti del cerchio in senso orizzontale, per cui dovremo svitare anziché avvitare perché il cerchio ritorni ben centrato. Inoltre, è buona regola controllare la tensione di raggi una volta ogni tanto, soprattutto quando la bicicletta è nuova. In questo caso, infatti, dopo alcune ore di utilizzo è molto probabile che i raggi subiscano una sorta di assestamento, Parliamo sempre dalla parte della valvola per avere un riferimento, e facciamo fare il giro completo alla ruota controllando prima tutti i raggi fissati da un lato del mozzo, quindi ripetiamo l’operazione con quelli del lato opposto. In pratica dovremo controllare i raggi ‘uno si e uno no”, prima da un lato e poi dall’altro, Teniamo presente che, nella ruota posteriore, i raggi dal lato pignone saranno sempre più tirati rispetto all’altro lato, è una cosa normale dovuta alla campanatura più dritta del cerchio, per cui sarà ‘automatico” sentirti più tirati,
 
La presenza abbondante di polvere e fango nel fuoristrada rappresenta un agente abrasivo senza pari La pista frenante è la prima a pagarne le spese e, di conseguenza, anche la frenata, soprattutto quella posteriore, la più a rischio. Attenzione anche alle conseguenze di una pizzicatura: il cerchio, una volta smontato il copertone, potrebbe risultare ammaccato. Valutiamo la possibilità di sostituirlo.
  ogni tanto è buona norma smontare il copertone e controllare che non vi siano tagli o (come in foto) spini conficcati nella carcassa