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la serie sterzo. La maggior parte delle
bici entry level" e di livello medio hanno la serie sterzo che ruota
su sfere, mentre su quelle più costose troviamo i cuscinetti a
sfera. In questo caso, la manutenzione è meno importante perché,
essendo i cuscinetti sigillati, è impossibile raggiungere le sfere
per lubrificarle, ma soprattutto non serve. Le serie sterzo su cuscinetti
hanno una durata maggiore, proprio perché fango e sporcizia difficilmente
raggiungono le parti in movimento. Quando lo sterzo non scorre più
liberamente oppure prende gioco, l'unica soluzione è sostituire
i cuscinetti. Ben maggiore attenzione dobbiamo invece riservare alle serie sterzo montate su sfere, perché in questo caso riusciamo a intervenire efficacemente per lubrifica re e pulire le parti, e assicurare così una durata maggiore di tutto l'insieme. Si tratta di operazioni che possiamo fare da soli in garage o in officina, senza difficoltà e con pochi attrezzi. Solo per l'estrazione delle calotte fissate all'interno del cannotto di sterzo in caso sia necessario sostituirle - bisogna ricorrere a un meccanico che ha gli strumenti adatti per farlo. Per il resto bastano solo un barattolo di grasso lubrificante idrorepellente (dalla classica colorazione bianca), un martello di gomma e poche chiavi. Buon lavoro. |
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1. Per estrarre la serie sterzo svitiamo per prima la vite della parte superiore dell attacco manubrio, quindi le due viti laterali che fissano il manubrio, Dopodiché possiamo sfilare il manubrio stesso |
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2.Nella maggior parte delle biciclette di fascia media e presente un cono di plastica che trattiene la serie sterzo quando togliamo l'attacco manubrio, Se così non fosse, tutte le volte che sfiliamo il manubrio, il piantone di sterzo cadrebbe. Il cono invece fa da 'cuneo" e tiene fermo il tutto, Per estrarlo, battiamo sul piantone di sterzo con una mazzetta di gomma per spingerlo verso il basso Una volta che e sceso un po con la mano premiamo invece dal basso verso l'alto e così vediamo apparire il cono che, nel frattempo, si è sbloccato. A questo punto non ci resta che sfilano verso l'alto per avere la serie sterzo e il piantone liberi ed estrarli dal cannotto verso il basso
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3. soprattutto
per chì ha la serie sterzo a sfere, come quella che vediamo nella
foto, è importante eseguire la manutenzione periodicamente. Se
facciamo passare molto tempo tra un intervento e l'altro, visto che il
movimento della serie sterzo è limitato a circa mezzo giro, si
rischia che le sfere scavino" una sorta di solco nella calotta che
è la sede nella quale girano e si formi una scalettatura, Cosa
succede in questo caso Alla prima manutenzione, quando andremo a rimontare
il tutto in una posizione che sicuramente sarà diversa da quella
precedente, le sfere non potranno più scorrere liberamente nella
calotta 'scalettata' e lo sterzo avrà un movimento a scatti Risultato:
la calotta è da buttare, Con una manutenzione periodica invece
faremo in modo che la calotta si consumi uniformemente e quindi duri di
più, |
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4. La frequenza della pulizia dipende dalle condizioni atmosferiche con le quali abbiamo effettuato le uscite e dal numero delle stesse. Se incontriamo solo fango, sarà il caso di smontare e pulire una volta al mese, altrimenti e abbastanza una volta ogni 3 mesi. Puliamo con uno straccio la calotta che sta nel cannotto di sterzo, quindi la guarnizione di gomma che copre le sfere e le sfere stesse
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5. Estraiamo le sfere anche dalla parte inferiore del cannotto di sterzo e ripetiamo l'operazione di pulizia, quindi facciamo lo stesso con la base del piantone di sterzo e con la calotta presente nella parte inferiore del cannotto, | ||
6.
Una volta terminata l'operazione di pulizia, controlliamo, passando il
dito, che la superficie della calotta non sia scalinata solo allora potremo
rimontare il tutto, Per la lubrificazione usiamo il grasso bianco idrorepellente,
Nelle serie sterzo a cuscinetti e sufficiente lubrificare la parte interna
od esterna perché i cuscinetti sono sigillati e non possiamo raggiungere
le sfere interne, Nelle altre mettiamo il grasso prima nella base della
i quindi appoggiamo le sfere e aggiungiamo altro grasso Infine lubrifichiamo
anche la guarnizione superiore e chiudiamo il tutto, |
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7. Lubrifichiamo
con lo stesso grasso anche il cono di plastica che andrà a bloccare
i! piantone di sterzo e mettiamolo nella sua posizione abituale. |
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8. Ripetiamo l'operazione con i componenti della parte inferiore: le sfere, la calotta e la base del piantone di sterzo vanno lubrificati esattamente come quelli della parte superiore, poi possiamo rimontare il tutto Infiliamo il piantone di sterzo dal basso, stando attenti a non spostare dalla sede le sfere e il cono nella parte superiore. | ||
9. Una volta mandato fino in fondo il cannotto di sterzo rimontiamo il manubrio e la parte superiore dell'attacco manubrio. La vite superiore serve solo per 'mandare a pacco" tutta la serie sterzo, per cui evitiamo di serrare con forza eccessiva. | ||
10. Con la vite superiore non si riesce a mandare a pacco bene la serie sterzo, quindi, tolta la bici dal cavalletto, ricorriamo ancora una volta al rè dell'officina, cioè il martello (di gomma in questo caso) e battiamo un paio dì colpi sul tubo dello sterzo senza esagerare per avere un buon assestamento del tutto Diamo un'ultima stretta alla vite superiore, quindi, prima di serrare le viti laterali del manubrio, solleviamo la ruota anteriore e muoviamo il manubrio per controllare che la serie sterzo scorra liscia e senza impuntamenti, Un ulteriore controllo, con la ruota anteriore a terra. è quello di tirare il freno anteriore e tentare di spingere avanti la bici per vedere se c'è gioco. Una volta verificato che tutto sia in regola, controlliamo che il manubrio sia dritto rispetto alla ruota e serriamo le viti laterali, anche in questo caso evitando di stringerle eccessivamente,
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