La fontana della Billellera

La Fontana si trova vicino alla Biblioteca Comunale (situata nei locali ristrutturati dell'ex-Mattatoio). Fino agli inizi degli anni Settanta era situata ai piedi di una rampa gradinata e acciottolata e immersa nel verde degli olmi. Negli anni Ottanta è stato modificato l'impianto dell'area e ora la Fontana si colloca all'interno di un anfiteatro di impianto classico, all'aperto. Poco lontano si scorgono gli ex-lavatoi pubblici.

Il nome della Fontana indica la pianta dell'elleboro, che anticamente veniva utilizzata per curare la pazzia o l'epilessia. Poiché è una pianta velenosa le è stato attribuito il potere di rendere folli (proprietà poi estesa alla stesa acqua della fontana). E da qui l'infamante (e falsa!) leggenda sui "sussinchi macchi"… Ma a volte non è forse la follia un eccesso di intelligenza che i comuni mortali non riescono a capire? ;)

La struttura della fontana, costruita dai genovesi e recentemente restaurata, è squadrata e l'acqua scorre all'esterno da tre protomi leonine. Qualcuno ha parlato di una somiglianza tra la Fontana della Billellera (altrimenti detta di ra Billellara) e la Fontana di Rosello a Sassari.