Cominciamo da uno dei guasti classici: la ruota posteriore che
resta bloccata. La prima manovra da fare, per saperne di più, e semplicemente
tirare la frizione: se anche con la leva tirata non succede nulla, il guasto e molto
serio perché riguarda o il leveraggio o gli ingranaggi del cambio. Se invece la ruota si
sblocca tirando la frizione significa che il problema riguarda la distribuzione o i
pistoni. In questi due casi ce` poco da fare, anche per i più esperti: e
necessario rivolgersi al meccanico più vicino. Se pero la ruota si e bloccata
per un grippaggio, e solo questione di pazienza: basterà attendere che il
motore si raffreddi per essere in grado di ripartire.
Siamo sempre con la moto ferma, con il motore
bloccato: cosaltro può essere successo? Procediamo allindividuazione empirica
del presunto guasto verificando alcuni punti fra i più importanti. Cominciamo
dallalimentazione: diamo per scontato che ci sia benzina nel serbatoio e che il
rubinetto sia aperto, si tratta allora di verificare, per cominciare che la benzina arrivi
al motore, ricostruendo sin dal principio il percorso lungo il tubo (purtroppo non sempre
trasparente).Per un controllo del sistema di alimentazione agite sullagitatore del
galleggiante del carburatore. Se la benzina non fuoriesce dalla vaschetta del carburatore,
significa che il filtro del rubinetto o il filtro della vaschetta dello stesso carburatore
o il raccordo rubinetto-vaschetta, oppure più banalmente il foro dellaria del
tappo del serbatoio sono otturati. Controllate con attenzione. Individuato il guasto di
uno dei filtri otturati si pone il problema di sturarli: e unoperazione
semplice, basta smontarli dalla loro sede e soffiarci sopra con forza, meglio se con un
getto di aria compressa presa in prestito da un benzinaio o da un gommista; non
trascurate, poi, unaccurata pulizia con un po di benzina che potete recuperare
dal serbatoio, aprendo il rubinetto.
Diverso il problema se la benzina, dopo aver agito
sullagitatore del galleggiante, fuoriesce dalla vaschetta del carburatore: per
sapere come procedere dovrete smontare la o le candele. Se le trovate assolutamente secche
molto probabilmente sarà otturato lo spruzzatore del carburatore: smontatelo
seguendo le istruzioni del libretto di uso e manutenzione e soffiateci con forza. Non
tentate pero in alcun modo di pulirlo con un filo di ferro o con un ago: il foro
dello spruzzatore e calibrato con elevata precisione ed e molto facile
danneggiarlo. Naturalmente il carburatore della vostra moto potrà riservarvi sorprese
assai più complicate, ma linconveniente appena descritto e statisticamente il
più frequente, e può verificarsi anche con una moto nuova, nel cui serbatoio si
possono trovare delle impurità, residuo delle lavorazioni in fabbrica.
Quando la moto non da segni di voler partire o
si spegne improvvisamente durante la marcia, laltro settore da controllare dopo
quello dellalimentazione e laccensione. La prima operazione da fare, la
più semplice, e quella di smontare le candele. Se le trovate imbrattate
dolio potete trarre qualche elemento di giudizio. In particolare se il motore
e a quattro tempi siete nei guai: significa che avete i segmenti rotti o
eccessivamente consumati oppure la una o più guide delle valvole non sono più stagne.
Provvedete comunque a pulire le candele: potete riuscire ad arrivare sino
allofficina più vicina. Se il vostro motore e a due tempi il guaio e
sicuramente meno serio: significa che la miscela contiene troppo olio. Se la miscela la
fate voi, avete sbagliato le dosi, se avete acquistato la miscela dal distributore vuol
dire che limpianto di miscelazione della pompa non funzionava correttamente; in
entrambi i casi e sufficiente aggiungere nel serbatoio della benzina pura in modo da
ristabilire le corrette percentuali olio benzina. Se invece la vostra moto e
dotata di miscelatore il problema non e risolvibile da voi dovrete ricorrere ad un
meccanico.
Se dallesame delle candele vi sembrerà tutto
normale, dovete proseguire la vostra indagine per scoprire se il guasto riguardi
limpianto elettrico. Per fare questo dovrete inserire il contatto, rimettere il
cappellotto della candela e appoggiare questultima ad unaletta della testata o
del cilindro, tenendola pero per il suo corpo isolante. A questo punto azionate il
motorino di avviamento o abbassate con la mano la pedivella della messa in moto: se tutto
e regolare dovrete vedere e sentire una bella scintilla blu elettrico. Se la
scintilla scocca, ma appare di colore rossastro, significa che lanticipo e
irregolare: sarà necessario rivolgersi ad unofficina. Se invece non scocca
alcuna scintilla, esaminate con attenzione i fili delle candele: verificate
lisolante, può essere rotto. In questo caso potete cercare di accorciarlo (se la
posizione della rottura ve lo permette) o di avvolgerlo con del nastro adesivo o, almeno
di tenerlo lontano da parti metalliche della moto in modo da evitare che scarichi
lenergia a massa e non sulla candela.
La moto e sempre ferma: proseguiamo i
controlli dellimpianto elettrico. Controllate che il filo della candela si ben
inserito e collegato al cappellotto da una parte e al capocorda centrale della bobina
dallaltra. Verificate anche gli altri due contatti della candela ed i loro fili. Ad
ogni verifica rifate la prova di accensione.
Attenzione alla pioggia ed allumidità: i fili
della candela devono essere sempre asciutti. Se tutto vi pare ancora regolare e
necessario approfondire lindagine rivolgendo lattenzione alle puntine
platinate ed al distributore: entrambi questi accessori possono trovarsi in corto circuito
a causa di corpi estranei oppure possono essere consumati (manutenzione trascurata!).Per
unaccurata pulizia di questi particolari e sempre opportuno tenere nella borsa
degli attrezzi un lima di cartone per le unghie, con labrasivo su entrambe le facce:
è quanto vi è di più adatto per la pulizia delle puntine platinate.
Al fine di evitare di compiere queste operazioni per
la prima volta in mezzo alla strada, magari al buio (!), approfittate di un momento di
tempo libero per individuare tutti i componenti menzionati in precedenza e verificare il
loro smontaggio ed il successivo montaggio.
Se il guasto resta un mistero, prima di rinunciare,
non resta che controllare la batteria. Se questultima fosse a posto rimane ancora da
controllare la centralina daccensione. Verificate che i connettori del cablaggio che
la connette allimpianto elettrico siano perfettamente collegati tra loro.
Se anche in questo caso tutto risultasse a posto non
vi resta altro che rivolgervi ad unofficina.
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