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GUERRE,DITTATURE E 

SEGRETI DI STATO.

Dal Cile all'Italia.La politica estera dei "difensori della democrazia".

BOLIVIA

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Vedi anche:

La conferma della consegna ai militari argentini della moglie de della figlia di un guerrigliero uruguagio assasinato in Bolivia sembra implicare l'attuale presidente constituzionale boliviano Hugo Banzer nell'operazione Condor delle antiche dittature sudamericane.http://www.radiochango.com

La politica bipartisan statunitense, post undici settembre, ha dovuto ingoiare un grosso rospo e i rapporti con America Latina, di colpo sono tra le mani di chi, nei fulgidi anni '80 di Reagan, fomentava , per incarico, la disinformazione e l'intervento USA in Nicaragua e Salvador.

http://www.selvas.org/newsBO1902.html di Giovanna Vitrano

mirror: http://spazioinwind.libero.it/

usacrimes

http://usacrimes.cjb.net/

 


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La conferma della consegna ai militari argentini della moglie de della figlia di un guerrigliero uruguagio assasinato in Bolivia sembra implicare l'attuale presidente constituzionale boliviano Hugo Banzer nell'operazione Condor delle antiche dittature sudamericane.
Dopo la morte nella città boliviana di Cochabamba di Enrique Joaquín Lucas, sua moglie, Graciela Rutila Artes, e la loro figlia Carla, sono state consegnate dalla dittatura di Banzer (1971-1978) a forze di sicurezza argentine. Gruppi umanitari boliviani hanno riferito questa settimana che un corpo sepolto senza identità nel cimitero di La Paz appartiene al uruguagio Lucas, morto dopo essere stato catturato dalle forze di sicurezza boliviane il 17 settembre del 1976. Rutila Artes, di nazionalità argentina, è stata trasferita insieme a sua figlia in un centro di detenzione clandestino argentino e poi entrambe sono sparite, secondo la boliviana Asociación de Familiares Desaparecidos y Mártires de la Liberación Nacional (Osofamd). L'organizzazione argentina Abuelas (Nonne) de Plaza de Mayo, è riuscita a scoprire dove si trovava Carla, nelle mani di una coppia spostata e vincolata ai gruppi di repressione di quel paese, e l'ha riconsegnata nell'agosto del 1985 a suo nonna materna, Matilde Artes. Carla, che vive oggi in Spagna con sua nonna, ha accusato Banzer a dicembre davanti al Congresso di Bolivia di essere responsabile di quei fatti, e ha aggiunto di non scartare l'ipotesi di denunciarlo al giudice spagnolo Baltasar Garzón, che persegue penalmente l'ex dittatore cileno
Augusto Pinochet.

(http://www.radiochango.com)

 

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