Laboratorio di scrittura

     

Mission

Perché un corso di laboratorio di scrittura?

La scrittura è ritornata ad assumere nella società contemporanea dell'informazione un ruolo essenziale come strumento di espressione. Una delle ragioni di questo ritorno di fiamma è dovuto alle varie forme di comunicazione digitale che i moderni mezzi telematici mettono a disposizione degli utenti in grado di sfruttare le nuove tecnologie. Si tratta da un lato di e-mail, chat, forum, mailing list in quanto mezzi di comunicazione on-line; oppure di mezzi di comunicazione off-line, come gli ipertesti e i multimedia, fino ai messaggi SMS dei cellulari. Chiunque abbia responsabilità educative e lavori nella scuola come operatore scolastico non può rimanere estraneo a questa ritrovata centralità della scrittura in tutte le sue forme vecchie e nuove.

Laboratorio di scrittura: attività di ricerca e di analisi della comunicazione scientifica per la prova scritta agli esami di stato


A cosa serve il laboratorio di scrittura? In relazione allo studio della fisica e nella prospettiva di un curricolo di tipo scientifico, diciamo che lo scopo specifico è quello di consentire agli studenti di far fronte alle necessità e ai problemi del particolare tipo di scrittura che è necessario utilizzare nella comunicazione scientifica. L'intendimento del "Laboratorio di scrittura" è pertanto come migliorare la scrittura di testi scientifici, in situazioni diverse, facendo i conti con le nuove tecnologie. Il corso vuole dare risposte a saper leggere adeguatamente un testo scientifico e comprenderlo nella sua logica, oltre che nel suo contenuto. Si tratta di riuscire a dare la capacità di comprendere e interpretare, analizzare e fare sintesi, utilizzare altri testi e documenti che privilegino gli aspetti logici e organizzativi del dire e del fare scienza. Sono queste alcune delle domande a cui il corso tenta di dare risposte.


Finalità

Strumenti di interazione

Verbalizzazione di lezioni, ricerche  e relazioni di laboratorio prodotte in forma ipertestuale o con editor di testo (presente in questo sito web)
Web forum (presente in questo sito web)
Mailing list e Newsgroup (it.scienza.fisica)
Questionari online (Zanichelli) 
Area di chat (presente in questo sito web)
Laboratorio di condivisione e pubblicazione delle esercitazioni (presente in questo sito web)
Mediateca (presente in questo sito web)

La comunicazione testuale

Partiamo da una premessa: l'utilizzo della comunicazione, sia essa tradizionale su supporto cartaceo, sia per via telematica attraverso la rete, è una competenza indispensabile, soprattutto in una società come quella nella quale viviamo che, sempre di più, mostra di essere basata sull'informazione. Tutti i soggetti attivi nella società dovrebbero possederla, nessuno escluso e la scuola dovrebbe fornire la competenza per utilizzarla nel migliore dei modi. In questa prospettiva che cos'è il Laboratorio di scrittura? Si tratta della possibilità di creare un angolo nel quale poter effettuare delle riflessioni sulle modalità di scrittura della comunicazione testuale soprattutto in relazione ai testi scientifici. Lo scopo del "Laboratorio di scrittura" di testi scientifici (da intendere correttamente come tentativo di realizzare una scrittura creativa ed efficace) è di sviluppare la capacità di costruire testi che trattino di tematiche scientifiche in modo adeguato alle esigenze proprie della comunicazione scientifica e che siano creative ed efficaci, secondo uno stile che tenga conto delle esigenze che ha la scienza di comunicare secondo modalità proprie e peculiari. 

Prima di affrontare alcune tematiche che costituiscono l'oggetto della presente pagina web, sembra importante chiarire che questa attività laboratoriale ha senso solo e soltanto se viene programmata e realizzata con il concorso del docente di Italiano in un'ottica di pluridisciplinarità accettata dal Consiglio di Classe. 

E' noto a tutti che attraverso una esplorazione attiva e mirata della lingua italiana, si può migliorare la qualità della scrittura di ciascuno. Affrontare, pertanto, un percorso di scrittura di testi scientifici significa calarsi in una palestra che prevede la possibilità di far proprio uno "stile" di composizione che si riferisce alla produzione di testi scientifici. L'obiettivo è quello di dare più sicurezza a ciascuno studente permettendogli di appropriarsi, con uno spirito decisamente più attivo e protagonista, di alcune tecniche di composizione (del genere testuale saggistico) tipiche della comunicazione scientifica, nonché di tutte le fasi del processo di scrittura che vanno dall'ideazione, alla redazione, alla correzione. Dunque, diciamo che lo scopo di questa attività riguarda la possibilità che viene data agli studenti di avere un'occasione mirata per migliorare le proprie capacità di composizione di vari tipi di scritto, non certo quella di imparare tout court a saper scrivere e comunicare.

Vediamo adesso di introdurre alcune questioni e implicazioni che riguardano questa importante tematica. Sono molti gli studenti che amano scrivere e misurarsi con l'elaborazione di un testo riuscendo a vedere realizzato il proprio lavoro di analisi, riflessione e stesura di un documento scientifico. Tuttavia, non sempre la scuola liceale consente di affinare le abilità dei giovani in questo senso, perché quasi nessuna programmazione didattica dei consigli di classe si preoccupa di affrontare esplicitamente questo genere di competenza se non nell'ottica di una progettazione di esclusivo interesse del docente di Italiano, quasi sempre svolta nel chiuso delle ore di Letteratura. Generalmente, le preoccupazioni dei docenti sono rivolte esasperatamente nella direzione dello sviluppo dei programmi, oppure danno per scontata l'acquisizione di questo tipo di abilità. Sono molti gli studenti che, invece, avvertono la necessità di discutere costruttivamente attorno alle tematiche di come si costruisce un testo scientifico e, da questo punto di vista, sarebbe ingenuo e anche paradossale pensare di poter scrivere di fisica senza confrontarsi con una riflessione seria sulla pratica della scrittura, con particolare attenzione alla nuova frontiera dell'utilizzo della parola scritta che riguarda la scrittura digitale, l'ipertesto e, perchè no, anche  la comunicazione in rete. 

Diciamo subito che la comunicazione scientifica ha delle caratteristiche proprie che la differenziano dalla comunicazione letteraria e, più in generale, da tutte le altre forme di comunicazione testuale. I caratteri generali del linguaggio scientifico presentano una diversità notevole nella forma e nei contenuti. Per esempio, esistono delle profonde differenze che riguardano la dimensione comunicativa della scienza: si va dai «modi» di comunicare ai «mezzi» per comunicare. La comunicazione scientifica ha un suo preciso e spesso scomodo linguaggio.Scrivere una relazione di laboratorio è diverso da scrivere un tema inerente a una gita in campagna. Commentare la risoluzione di un problema di termodinamica è diverso dallo scrivere un documento letterario.Nella stessa maniera non è possibile scrivere una pagina web per essere pubblicata in internet prendendo un documento pensato e scritto per essere veicolato con supporto cartaceo. Eppure possedere la competenza testuale e sottoporre diligentemente il proprio scritto al controllo linguistico è particolarmente importante e urgente. Perché, contrariamente all'editoria tradizionale, riservata certamente a pochi, sia nell'ambito scolastico, sia nella vita professionale, sia nel mondo della rete, come Internet, possiamo scrivere e pubblicare tutti.

Cenni di Laboratorio linguistico

Diamo alcuni cenni relativi alle tematiche che possono interessare il lavoro di progettazione del Laboratorio linguistico. La comunicazione scientifica è quel tipo di comunicazione che si  occupa di argomenti scientifici: ma questo è, come è facile intendere, solo un modo di rimandare la questione. Quali sono infatti gli argomenti scientifici? Tutti e nessuno contemporaneamente. La scientificità, infatti, non sta nell'argomento ma nel modo di affrontarlo. I corpi celesti, la luna, le stelle possono essere il soggetto di una composizione poetica, ma anche di un testo di astronomia. E' solo un problema di metodi e di scopi. Non per niente la definizione di Fisica non è che essa è "la scienza che studia i fenomeni naturali" (che è vero, sebbene in modo parziale e generico) ma «il modo» come li studia e cioè attraverso il ricorso al metodo sperimentale basato su quantità misurabili. Dunque, aspetti metodologici, metrologici, oltrechè linguistici. Introduciamo adesso alcuni temi inerenti ai modi di comunicare.

A grandi linee vediamo quali sono le caratteristiche della comunicazione scientifica che riguardano un lavoro di ricerca scientifica. Il linguaggio scientifico è un linguaggio settoriale che possiede una terminologia propria e che si allontana notevolmente dalla lingua comune a causa del considerevole grado di specializzazione.

I caratteri generali del linguaggio scientifico

I caratteri generali del linguaggio scientifico e le classiche dicotomie tra cultura umanistica e cultura scientifica meritano senz'altro una precisazione e una adeguata chiarificazione. Innanzitutto, sembra necessario iniziare questa modesta attività di riflessione attraverso la cosiddetta «precisione terminologica». Il linguaggio scientifico cerca di dare una descrizione il più possibile precisa e generalizzabile mediante modelli. 

Forma impersonale (lo scienziato anziché fare in prima persona le proprie asserzioni, spesso preferisce ritirarsi dietro l'evidenza dei fatti, quasi che la verità fosse già contenuta nei dati e il compito del ricercatore fosse solo quello di farla emergere. La modalità scelta può essere quella dell'uso del pronome impersonale «si» (Durante l'esperienza si nota che.... Se si osserva il modo.... Si ritiene di conoscere....). Oppure il discorso può essere formulato alla prima persona plurale, usata con valore di soggetto generico (Possiamo affermare che.... In tal modo verifichiamo...) Infine, si può ricorrere a una struttura in cui sono le frasi a fare da soggetto ai verbi ( Dagli esperimenti risulta che ... In tal modo rimane dimostrato che.... E' noto che.....).

Indicativo presente. Nei testi scientifici le forme verbali si trovano per lo più al presente del modo indicativo. Questa scelta è legata a un valore particolare del presente: non si tratta di indicare la contemporaneità di un'azione rispetto a un'altra, ma di proporre affermazioni la cui validità può essere riconfermata in qualunque  momento. Si tratta pertanto di un valore sovratemporale del presente, il medesimo che si può osservare negli articoli delle leggi, della Costituzione o di altri testi che fissino principi validi - almeno nelle intenzioni - sempre.

Parliamo adesso dei mezzi per comunicare. Premetto, che le cose che verranno dette qui di seguito sono da intendersi esclusivamente come una introduzione al discorso vero e proprio che riguarda gli strumenti della comunicazione che, chiaramente, non si esauriscono nelle sole cose qui accennate.

L'uomo telematico e la cultura digitale si può compendiare bene nella frase "comunicare è vivere e vivere è comunicare". La comunicazione (dal latino "communis"=che appartiene a tutti, cioè mettere qualche cosa in comune con gli altri)  è la trasmissione di informazioni (dati) tra due persone. Il messaggio (dal latino "missum"=ciò che è stato inviato) è costituito da segni che possono essere di due tipi: visivi (file testo, file grafico, file immagini, file video) e acustici (file audio);

Le caratteristiche fondamentali di ogni atto comunicativo, com'è noto, sono la presenza di:

Dal punto di vista della produzione di documenti informatizzati sono esempi di comunicazione:

Parliamo adesso dei segni fisici della comunicazione. La trasmissione di dati avviene mediante la propagazione di un segnale elettrico o elettromagnetico che trasporta informazione codificata. I segnali elettrici e sonori hanno bisogno di un mezzo fisico che permette al segnale stesso di propagarsi (aria per il segnale sonoro, doppino di rame per il segnale elettrico nei fili telefonici), mentre i segnali elettromagnetici non hanno bisogno di alcun supporto materiale perché si propagano anche nel vuoto.

In genere si tratta di onde del tipo:

e sono prodotte da cariche elettriche o masse accelerate.

Per quanto riguarda la classificazione dei segni diciamo subito che i segni adoperati nella comunicazione scientifica sono in genere simboli che rappresentano o grandezze fisiche, o operatori matematici, o entrambi sottoforma di formule (equazioni), oppure funzioni matematiche, oppure diagrammi vettoriali (diagramma delle forze nella regola del parallelogramma o nella conservazione della q.d.m.): si parla più correttamente del cosiddetto "formalismo matematico". Ecco alcuni esempi:

Sul piano epistemologico la dimensione comunicativa della scienza (empirica) si manifesta in tutta la sua potenza quando si realizzano i due aspetti (predittivo ed esplicativo) e i tre elementi (aspetto metodologico, metrologico e linguistico) che caratterizzano le scienze empiriche da altri tipi di scienze.

Concludiamo questa carrellata di nozioni di base con i segni artificiali che sono emessi volontariamente da qualcuno con l'intenzione di comunicare: segnali, icone, simboli.

Il segnale è un segno che si manifesta nel controllo empirico di una ipotesi scientifica. Per esempio

  L'icona (eikon =immagine) che si può manifestare come

Il simbolo che si presenta come un segno matematico. Galileo e il linguaggio della natura che presenta il linguaggio della scienza sottoforma matematica con cerchi e triangoli.

Passiamo adesso alla realizzazione di un testo, fornendo una guida alla redazione di relazioni, tesine, articoli, percorsi culturali e approfondimenti tematici.

La realizzazione di un testo scientifico: guida alla redazione

In genere il processo di realizzazione di un testo può essere suddiviso nelle seguenti fasi:

I. Analisi preliminare

In genere l'analisi preliminare è la prima fase del processo di realizzazione di un testo, sia esso letterario che scientifico. Si tratta evidentemente di una fase di riflessione nella quale lo studente concepisce il lavoro e ne stabilisce le caratteristiche basilari in collaborazione con il docente della disciplina interessata. Un testo  scientifico di un certo spessore richiede, infatti, un processo di maturazione nel quale si raccolgono le idee per il lavoro e si analizzano i problemi che esso comporta, fino ad avere un'idea precisa di ciò che si intende realizzare e di come realizzarlo. E' evidente che un testo scientifico, in genere, comporta l'uso di simboli e segni variegati che sono indispensabili per la comprensione del testo medesimo. Nella realizzazione di una relazione di laboratorio è frequente, per esempio, sviluppare il lavoro intorno a dei punti ben precisi e caratteristici di questa attività, come la descrizione delle caratteristiche fisiche degli strumenti di misurazione, di uno schema dei materiali e degli elementi che producono il fenomeno fisico da indagare, della tabulazione dei dati in una o più tabelle, della rappresentazione grafica cartesiana di una legge di correlazione, del calcolo degli errori commessi durante l'esperimento, della bibliografia utilizzata, ecc.

E' necessario conoscere a questo punto quali caratteristiche possiede un testo scientifico. Il primo obiettivo dell'analisi preliminare è la definizione delle caratteristiche fondamentali del testo: tematica da affrontare, destinazione e finalità.

Accingendosi alla realizzazione, lo studente deve infatti avere chiari questi punti essenziali:

Nel caso degli appunti da informatizzare sono importantissime le note scritte durante la lezione. Anche se queste note sono state annotate in modo del tutto informale, spesso in forma disordinata e incompleta, costituiscono sempre il riferimento più importante da utilizzare in tutte le varie fasi del lavoro. In genere non si tratta solo di righe di testo. Sicuramente sono stati disegnati dei diagrammi, dei grafici cartesiani, delle figure, delle tabelle di dati, delle formule, dei processi deduttivi di carattere dimostrativo, delle analisi dimensionali, ecc.. Si tratta di materiale importante, prezioso, che deve essere riorganizzato in modo completo e ordinato. Ecco alcune osservazioni su come organizzare il testo.

II. Impostazione

L'impostazione è la fase di realizzazione nella quale lo studente definisce il modello dettagliato dello sviluppo del testo, modello che servirà da traccia di riferimento per la successiva stesura.

Parallelamente l'allievo provvede a dotarsi di un archivio di informazioni da utilizzare come materiale di supporto alla stesura. In questo modo l'attività di stesura medesima potrà procedere più speditamente sulla base di una struttura predefinita (gli appunti della lezione o gli appunti inerenti alla realizzazione di un esperimento), risultando alla fine più veloce, sicuramente più ordinata e spesso più efficace. 

E' evidente che la principale attività che inerisce all'impostazione del lavoro riguarda il contenuto del testo. Ciò significa isolare tutto quanto è pertinente al tema da trattare in relazione ai destinatari ai quali ci si rivolge e alle finalità che ci si propongono. In altre parole, il testo deve fornire esattamente le informazioni necessarie a raggiungere le proprie finalità nei confronti dei destinatari che leggeranno il documento. E' necessario in questa fase essere equilibrati. Infatti, fornire meno informazioni del necessario equivale a non ottenere lo scopo desiderato, ma anche fornire più informazioni del necessario può essere controproducente, in quanto si costringe il lettore ad assimilare inutilmente una serie di informazioni superflue, inutili, ridondanti o, peggio, fuori tema. Ecco alcune regole generali della comunicazione.

III. La stesura

La stesura è la fase di realizzazione nella quale, sulla base della traccia iniziale compilata in precedenza o degli appunti presi durante la lezione o l'esercitazione di laboratorio, lo studente produce una versione iniziale ma completa del testo. Certo, si  tratta di una versione ancora suscettibile di miglioramenti, di integrazioni, di cambiamenti, di  aggiunte o sostituzioni ma deve comunque essere, per quanto riguarda il contenuto, completa. 

IV. La revisione

La revisione riguarda soltanto gli ultimi miglioramenti. Ormai il lavoro è stato completato. Si tratta di rivedere il testo solo per individuare piccoli aggiustamenti del testo: la consonanza dei tempi fra una proposizione principale e una subordinata, la individuazione di distrazioni come la mancanza dei simboli vettoriali sulle grandezze fisiche, qualche unità di misura mancante, ecc. E' necessario ricordare che deve essere sempre presente la bibliografia utilizzata. Ecco un esempio di riscrittura di un testo.

V. La stampa

A seconda della destinazione possono essere previste delle operazioni di cambiamento del corpo dei caratteri o di stile.

Ecco un esempio concreto di Laboratorio di scrittura che prende in considerazione, sebbene in modo banale, due modalità diverse di scrivere un testo scientifico (in realtà si tratta di una relazione di laboratorio, ovvero del resoconto di un esperimento scientifico). La sua lettura renderà più chiare le cose dette sopra. (Approfondimento)

Cenni di analisi testuale di un testo di carattere scientifico

Premesso che per analisi testuale di un passo scientifico si intende qui l'analisi testuale di uno scritto che si pone all'interno della comunicazione scientifica e che per effettuare una analisi testuale di un brano scientifico è necessario conoscere le basilari tecniche di analisi testuale di un passo letterario, si desidera immediatamente chiarire che non esiste una "ricetta" sempre uguale, schematica, rigida e valida per tutte le salse. Quello che qui si vuole presentare è il tentativo di aiutare gli studenti ad acquisire un metodo di analisi, cioè una «competenza», in grado di permettere loro la lettura critica di un brano scientifico per comprenderne meglio il senso e per intendere con maggiore chiarezza la modalità della comunicazione e l'efficacia di questa modalità.
Gli argomenti che tratteremo riguardano:

Link utili

Dizionari e Enciclopedie on-line

Italiano scritto

Il mestiere di scrivere

Scrivere in rete

 


Torna alla Home Page