Il sistema solare è composto dal Sole, da nove pianeti, da sessantatré (63) satelliti dei pianeti,
da un grande numero di corpi minori
(le comete e gli asteroidi), e dalla materia interplanetaria.
Il sistema solare interno contiene il Sole,
Mercurio,
Venere,
Terra e
Marte:
Le orbite dei pianeti sono ellissi con il Sole in uno dei due fuochi, sebbene tutte, eccetto quelle di Mercurio e di Plutone, siano quasi circolari.
Le orbite dei pianeti giacciono più o meno sullo stesso piano (chiamato eclittica e definito dal piano dell'orbita terrestre. L'eclittica è inclinata di soli 7 gradi rispetto al piano dell'equatore solare.
L'orbita di Plutone è quella che si allontana maggiormente dal piano dell'eclittica, con una inclinazione di 17 gradi.
I diagrammi qui sopra mostrano le dimensioni relative delle orbite dei nove pianeti, viste da una prospettiva piuttosto al di sopra sull'eclittica (di qui la loro apparenza non circolare).
Tutti i pianeti orbitano nella medesima direzione (in senso antiorario, guardandoli da un punto sopra il polo nord del Sole); tutti, tranne Venere e Urano, ruotano pure nel medesimo senso.
(I diagrammi mostrano le posizioni corrette per l'ottobre 1996 e sono stati creati con l'eccellente programma per Macintosh Starry Night;
ci sono anche molti altri programmi planetari
disponibili.)
Un modo per visualizzare le dimensioni relative nel sistema solare consiste nell'immaginare un modello nel quale esso è ridotto per un fattore di un miliardo (1e9).
In questo caso la Terra ha un diametro di circa 1,3 centimetri (le dimensioni di un acino d'uva).
La Luna orbita a circa trenta centimetri di distanza.
Il Sole ha un diametro di 1,5 metri (quasi l'altezza di un uomo) e si trova a 150 metri (come la lunghezza di un isolato) dalla Terra.
Giove ha un diametro di 15 centimetri (le dimensioni di un grosso pompelmo) ed è a 5 isolati di distanza dal Sole.
Saturno (grosso come un'arancia) è a 10 isolati;
Urano e Nettuno (limoni) sono rispettivamente a 20 e 30 isolati di distanza.
In questa scala, un essere umano è grande come un atomo; la stella più vicina è lontana 40.000 chilometri.
Nelle illustrazioni precedenti non compaiono i numerosi corpi minori che abitano il sistema solare: i satelliti dei pianeti; il grande numero di
asteroidi (piccoli corpi rocciosi) che orbitano intorno al Sole, soprattutto in una zona compresa fra Marte e Giove ma anche altrove; e le
comete (piccoli corpi di ghiaccio) che vanno e vengono dalle regioni interne del sistema solare su orbite molto allungate e con varie inclinazioni rispetto all'eclittica.
Con poche eccezioni, i satelliti planetari orbitano nel medesimo senso dei pianeti e approssimativamente sul piano dell'eclittica, ma lo stesso non si può dire in generale per comete e asteroidi.
Classificazione
La classificazione di questi oggetti
è materia di controversia. Tradizionalmente, il sistema solare è stato diviso in pianeti (i grandi corpi che orbitano intorno al Sole), i loro satelliti (detti anche lune, oggetti di varie dimensioni che orbitano intorno ai pianeti), asteroidi (piccoli oggetti compatti che orbitano intorno al Sole) e comete (piccoli oggetti di ghiaccio con orbite assai eccentriche).
Sfortunatamente, si è scoperto che il sistema solare è più complesso di quanto si possa credere:
ci sono diverse lune più grandi di Plutone, e due sono più grandi anche di Mercurio;
ci sono molte lune che con ogni probabilità sono asteroidi catturati;
talvolta le comete si sciolgono e diventano indistinguibili dagli asteroidi;
gli oggetti della Cintura di Kuiper e altri corpi come
Chirone non entrano facilmente in questo schema;
i sistemi Terra/Luna e Plutone/Caronte sono talvolta considerati come "pianeti doppi".
Si possono proporre altre classificazioni basate sulla composizione chimica e/o sull'origine, che possono risultare fisicamente più valide.
Ma esse, di solito, finiscono per creare troppe classi o troppe eccezioni.
La conclusione è che molti corpi sono unici; la nostra attuale comprensione è insufficiente per stabilire categorie chiare. Nelle pagine che seguono, userò le classificazioni tradizionali.
I nove corpi convenzionalmente denominati pianeti sono spesso classificati in varie ulteriori maniere:
I pianeti terrestri sono composti principalmente di roccia e metalli
e hanno densità relativamente alte, rotazione lenta,
superfici solide, nessun anello e pochi satelliti.
I pianeti gassosi sono composti principalmente di idrogeno ed elio
e di solito hanno densità basse,
rotazione rapida, profonde atmosfere, anelli
e parecchi satelliti.
Plutone.
per dimensioni:
pianeti piccoli: Mercurio, Venere, Terra, Marte e Plutone.
I pianeti piccoli hanno diametri inferiori a 13.000 km.
pianeti giganti: Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
I pianeti giganti hanno diametri superiori a 48.000 km.
Mercurio e Plutone vengono talvolta designati come pianeti minori
(da non confondere con pianetini, che è il termine ufficiale per
designare gli asteroidi).
I pianeti giganti sono talvolta designati come giganti gassosi.
per posizione rispetto al Sole:
pianeti interni: Mercurio, Venere, Terra e Marte.
pianeti esterni: Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.
La cintura di asteroidi fra Marte e Giove forma il confine
fra il sistema solare interno e il sistema solare esterno.
pianeti classici: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.
conosciuti fin dai tempi preistorici
visibili ad occhio nudo
pianeti moderni: Urano, Nettuno, Plutone.
scoperti in tempi moderni
visibili solo al telescopio
Terra.
Immagini
Nota: la maggior parte delle immagini di The Nine Planets sono in falsi colori.
Molte sono state create combinando immagini in bianco e nero prese con vari filtri colorati. Sebbene i colori possano sembrare quelli "giusti", essi non sono esattamente quello che si vedrebbe in realtà.
Montaggio dei nove pianeti (la versione più grande di quella qui sopra)
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Un'altra comparazione delle dimensioni relative (dal LANL)
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Comparazione fra il Sole e i pianeti maggiori (da Extrema)
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Comparazione fra la Terra e i corpo minori (da Extrema)
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Mosaico del sistema solare visto dal Voyager 1 da 6,4 miliardi di chilometri
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(didascalia)
Qual è l'origine del sistema solare? Generalmente si concorda nel dire che
esso si è condensato da una nebulosa
di polveri e gas. Ma i dettagli non sono affatto chiari.
Quanto sono comuni i sistemi planetari intorno alle altre stelle?
Oggi ci sono buone prove del fatto che
oggetti delle dimensioni di Giove orbitano intorno a varie stelle.
Quali condizioni permettono la formazione di pianeti terrestri?
Sembra inverosimile che la Terra sia unica, ma non abbiamo ancora prove dirette al
riguardo.
C'è la vita da qualche parte nel sistema solare? Se la risposta è
negativa, perché la Terra è speciale?
C'è la vita fuori dal sistema solare? Vita intelligente?
La vita è un fenomeno raro e insolito o addirittura unico nell'evoluzione
dell'universo, oppure è adattabile, diffusa e comune?
Le risposte a tali domande, anche se parziali, sarebbero di enorme valore. Le risposte alle domande meno grosse nelle pagine che seguono possono contribuire a rispondere a queste.