Armi in oggetto di studio:

•		Spada ad una mano e mezza
•		spada a due mani
•		Spada ad una mano
•		Spada e Scudo
•		Spada e Brocchiero
•		Daga
•		Bastone Bicipite
•		Lancia

Modalità di Studio

La prima arma ad essere presa in esame nel nostro programma di Studio è la Spada a Due Mani: la consideriamo “lo strumento principe” della Scherma praticata dalla “Compagnia”.

I nostri corsi si suddividono in due stili di Scherma paralleli e convergenti:

Lo Studio filologico delle tecniche marziali, concepite come sezioni preordinate “d’un fatto d’arme”, avviene attraverso l’esecuzione nel pieno rispetto della “misura, velocità, tempo”.
L’incolumità degli atleti è garantita dall’utilizzo d’armi e protezioni preposte alla loro sicurezza.
Il tutto non ha finalità agonistiche
Le spade utilizzate sono in bambù provviste d’elsa ed hanno pesi e misure simili alle armi in acciaio utilizzate nell’epoca e nello stile oggetto di studio.

L’utilizzo della spada d’acciaio è finalizzato alla Scherma Scenico-Spettacolare.

La Scherma Scenico-Spettacolare si differenzia dallo Studio Filologico in quanto le simulazioni dei duelli sono predeterminati sequenza per sequenza: ogni tecnica è stata definita nei più piccoli particolari.

Gli attacchi, le parate, i passeggi abbinati alle tecniche sono eseguiti in successione, sono conosciute da entrambi gli schermidori, e sono ripetute fino alla completa metabolizzazione mnemonica.

La rievocazione d’un duello appare realistica, e nell’esecuzione coreografica non sono visibili contratture inutili tecnicamente scorrette. Gli attacchi non sono trattenuti o vincolati da arresti sul bersaglio; che possano in qualche modo "svilisce" la Scherma. L’Allievo si trova ad essere pronto e/o preparato alla parata conoscendo alla perfezione le proprie tecniche (di attacco e difesa) e quelle dell'avversario.
In breve: gli attacchi, le parate, le contro-parate, e le relative risposte schermistiche, sono “portate” mediante un’esecuzione tecnica tale dall’essere il più simile a quelle che si otterrebbero eseguendo un duello vero e proprio.