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Nella mitologia greca il drago Ladone era il custode all'ingresso del giardino delle Esperidi dove crescevano le mele d'oro. Le Esperidi, figlie di Atlante, vivevano nell'estremo occidente del mondo facendo la guardia ai frutti, dono della dea Gea (Terra) ad Era (Giunone) per il suo matrimonio con Zeus (Giove). Si racconta che il mostro avesse cento teste, anche se in cielo viene raffigurato con una sola, e parlasse lingue diverse. Tra le dodici fatiche di Eracle (Ercole), l'undicesima consistette proprio nel rubare i frutti dorati. Ci riuscė colpendo il drago con le sue frecce avvelenate e uccidendolo.
Era, per ringraziare la fedeltā dell'animale, pose allora la sua immagine in cielo.
Il Drago fu molto importante pure per la tradizione cinese, tanto da diventarne il simbolo nazionale.
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