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Rappresenta il punto di riferimento del versante laziale dei Monti della Laga. Percorrendo la Statale n°4 Salaria da Roma si impiegano meno di due ore per raggiungerla. Da Ascoli Piceno da Rieti o dall'Aquila basterà all'incirca un'ora di viaggio.

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Notizie storiche
Comune in provincia di Rieti, a 955 mt d'altezza, è una sorta di federazione di villaggi che fanno capo al suo municipio, tanto che in un censimento del 1961 risultano far capo ad Amatrice 35 centri e 23 nuclei.

La cittadina è sorta su un antico centro romano, rientrando nel VI secolo nel ducato longobardo di Spoleto, come parte delle cosidette Terre Summatine, nelle quali appunto si costituirono i vari agglomerati urbani o ville, sparsi sui monti della Laga.

Successivamente possedimento dello Stato della Chiesa, dal 1265 rientrò nel regno di Napoli con Manfredi di Svevia, e quando vi fu lo scontro tra Angioini e Aragonesi, sposò la causa dei secondi e così fu gratificata nel 1485 del titolo di fidelis Amatrix, con la possibilità di coniare moneta propria.

Nel 1529 fu assediata e distrutta dalle truppe di Carlo V, perchè aveva tentato di liberarsi dal dominio spagnolo; fu poi feudo di famiglie, dalla romana Orsini all'umbra Vitelli alla toscana de' Medici, fino a perdere di importanza come cittadina di confine e divenire quindi Comune d'Italia dopo il 1870.

Festa patronale, Maria Santissima di Filetta, nell'ottava dell'Ascensione.

(Cfr.Rendina C., Guida insolita ai misteri, ai segreti, alle leggende e alle curiosità del Lazio, Newton & Compton Editori)

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