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Il Santuario
di S. Antonio Abate

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« Ricordo, come fosse ieri, io bambino e le lunghe sere d'inverno trascorse vicino al fuoco. Lì giocavo con la brace e rannichiato vicino ai carboni sprofondavo nel misterioso mondo delle leggende, delle storie e dei mille detti che la nonna, nel suo dolce dialetto, mi raccontava per farmi stare buono.
Erano storie di Santi potenti, di "monacelli" dispettosi, dove contadini poveri venivano "graziati" da madonne buone o diavoli dispettosi rubavano l'anima ai soliti sprovveduti...
E tra una storia e l'altra, quando la mia testa di bimbo cominciava a inclinarsi, appesantita dalla stanchezza, ecco che mia nonna mi cantava una delle sue antiche nenie o una breve preghiera di protezione dal malocchio, affinchè vegliasse sul mio sonno di bimbo»

 

Proprio sul filo di questi ricordi i volontari dell'Associazione "Amici della Poesia" e dell'Associazione Genitori di Grassano hanno deciso di realizzare un progetto didattico sulla "Religiosità e la tradizione nelle nostre comunità " da realizzare durante quest'anno scolastico con la collaborazione degli insegnanti e degli alunni della scuola Media Statale "Arcangelo Il Vento" di Grassano ed "Alcide De Gasperi" di Grottole. 

Per un anno raccoglieremo nelle comunità di Grottole e Grassano, insieme ai ragazzi delle scuole,  dalla viva voce degli anziani leggende, preghiere e ricordi...

Inizieremo così un viaggio nel nostro passato che lentamente ci porterà anche a riscoprire  luoghi magici come l'Altopiano di "S. Antun" (è il nome dialettale dio S. Antonio abate) dove, da secoli, le nostre genti si recavano in pellegrinaggio per chiedere la "grazia",  per fare festa, per devozione.

Un luogo a cui giungevano i contadini di Grottole, Grassano, Miglionico, Pomarico, Ferrandina ed anche dalle puglie, a piedi o a dorso d'asino....  e riempivano le lunghe ore di viaggio raccontando, cantando e ricordando le tante leggende che sono legate a questo luogo, al santo "Antuono", ai suoi miracoli e ai briganti che infestavano queste contrade nei secoli scorsi.

Storie, detti e canzoni  dialettali che raccoglieremo sopratutto per recuperare quel passato che credevamo perduto e per riscoprire la nostra tradizione, ormai quasi del tutto scomparsa e che, mese dopo mese, riverseremo in questa sezione del sito internet sul Santuario perchè anche altri ricordino, vedano, conoscano e scoprano il nostro passato...

 

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