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                   Salire sull'Altopiano di "S. Antun", in macchina o a piedi, è sempre un viaggio affascinante tra paesaggi mozzafiato e grandi silenzi interrotti solo dal suono del vento.

Ai radi visitatori che giungono sulla cima di questo colle si spalanca un orizzonte sconfinato su cui lo sguardo spazia senza limite.

Mentre, tra la rada vegetazione dell’Altopiano, affiorano i resti dell’antica città fortificata di Altogianni, dove trovano riparo le rondini e i nibbi, signori di questo luogo.

Ai limiti dell'altopiano appare la sagoma imponente del Santuario di S. Antonio Abate, su cui sono evidenti i segni della passata grandezza  insieme alle tracce lasciate dai vandali e dall'incuria.

Un complesso monumentale che a causa dell'abbandono rischiava di crollare perché mille particolarismi avevano fatto si che in questi anni nessuna fosse stata presa per salvarlo dal degrado. 

Davanti a tanta bellezza offesa come non sentirsi chiamati in causa...

Tante volte noi giovani di un Sud bellissimo, ma abbandonato a se stesso, ci siamo chiesti se saremmo riusciti a far qualcosa per la nostra terra.

Siamo d'accordo che ci sono cose più grandi e importanti da fare, finché non ci siamo imbattuti in questo splendido luogo. Ce ne siamo innamorati e abbiamo deciso di provare a fare qualcosa per salvarlo dall'abbandono e dall'incuria...

In questi anni abbiamo avviato una campagna di sensibilizzazione presso le istituzioni locali insieme a numerose associazioni locali.

Ma con le chiacchiere non si fa molto... Perciò abbiamo fatto istallare una segnaletica per il Santuario, l'abbiamo ripulito per quando possibile e l'abbiamo riaperto ai visitatori.

Dopo quattro anni le istituzioni, a seguito di numerose petizioni e pressioni da parte dei "Volontari per la salvaguardia del Santuario", hanno stanziati i fondi per salvare questo luogo, perchè ritorni a vivere e a testimoniare la storia di fede del popolo lucano. 

E dopo quattro anni d’impegno il 31 Marzo 2006 sarà presentato ufficialmente il progetto di restauro di questo complesso architettonico, un intervento che avrà inizio nei prossimi mesi e che sarà finanziato dalla Regione Basilicata.

In questa occasione l'Amministrazione Comunale di Grottole ha deciso di consegnare un "attestato di benemerenza" per l'impegno e l'attenzione prestata alla campagna per la salvaguardia del Santuario di Grottole, alle tante associazioni lucane e ai tanti volontari che si sono impegnati in questi quattro anni di mobilitazione, infatti questo restauro è la logica conseguenza dell’impegno profuso da tanti cittadini ed associazioni, lucane e non, che hanno chiesto con forza che questo simbolo della religiosità e dell'arte lucana fosse salvato dal crollo.

   

 

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