THOMAS MANN: ALTRE OPERE

 

Luigi De Bellis

 
 
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Introduzione
I Buddenbrook
Doctor Faustus
Tonio Kroger
La montagna incantata
Altre opere
 
 

La produzione manniana non si limita alle opere sin qui menzionate: comprende infatti altri otto romanzi e un vasto numero di racconti. Fra í primi citeremo la tetralogia Giuseppe e i suoi fratelli (1933-43), dove Mann, riprendendo la storia biblica di Giuseppe, "umanizza" il mito, ossia cala il personaggio mitico nell'umano affinché il suo itinerario iniziatico possa essere d'esempio a tutta l'umanità. Non vi è dubbio che con questo romanzo -iniziato negli anni cruciali dell'ascesa dei nazionalsocialismo e condotto a termine in piena seconda guerra mondiale - Thomas Mann si sia proposto fra l'altro di agire contro la mistificazione nazista, che si serviva dei mito per rendere credibile l'ideologia della supremazia della razza ariana e dell'inferiorità di quella semitica.

Lotte a Weimar(1939) descrive invece l'incontro, dei settembre 1816, tra Goethe e Charlotte Kestner, la Lotte dei Dolori del giovane Werther. Del lungo percorso che condusse Thomas Mann dalla "triplice costellazione Schopenhauer, Wagner, Nietzsche" a Goethe, il romanzo segna il momento di massima adesione all'ultimo e più alto rappresentante dell'umanesimo tedesco.

Un contrappunto parodistico al descensus ad inferos di Adrian Leverkúhn è invece L'eletto (1951), che riprende la leggenda medioevale di papa Gregorio (in questo senso vi è quindi un'affinità tematica con il Doctor Faustus), nato dall'incesto fra i gemelli Wiligis e Sibilla, affidato alle acque al pari di Mosè, marito colpevole-incolpevole della propria madre (regina di Fiandra e Artois) - che sarà dunque madre di sua figlia-sorella -, eremita per diciassette anni su uno scoglio inaccessibile nelle acque della Manica e infine pontifex maximus a Roma: qui incontrerà ancora una volta la madre-sposa, che, venuta a confessare i suoi incommensurabili peccati, diventa, con un'ultima sublime trasformazione, la figlia (in senso religioso) di suo figlio.

Fra i racconti sì annoverano due capolavori assoluti di Thomas Mann: Tonio Króger(1903) e La Morte a Venezia (1912), che sono modulazioni sul tema dei rapporto tra arte e vita. Fra gli altri racconti citeremo Tristan, Cane e padrone, Disordine e dolore precoce, Mario il mago e La legge.

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2000 © Luigi De Bellis - letteratura@tin.it