Ora
vediamo come funziona un salvavita, la protezione principe: se mi avete seguito nelle basi saprete che TUTTA la corrente che passa per la fase DEVE USCIRE per il neutro. Se questo non avviene è semplicemente successo che una parte di corrente si è dispersa; si può disperdere in svariati modi: forse il filo di una presa tocca il muro, forse il filo della lavatrice tocca la carcassa di ferro, o peggio qualcuno inavvertitamente ha toccato i fili. Il salvavita funziona proprio controllando che la corrente che passa per la fase sia uguale a quella del neutro ed in caso contrario interviene e toglie la luce. Il salvavita di casa è, o meglio, deve essere tarato per controllare che la differenza tra fase e neutro non superi i 0,030 ampere. Siamo di fronte a grandezze minime, basta quindi una piccolissima dispersione che tac ... il nostro salvavita scatti Mensilmente bisogna provare il buon funzionamento del salvavita mediante un pulsantino di cui è dotato, schiacciandolo causa lo scatto del salvavita, nel caso non succedesse dobbiamo sostituirlo. |
Abbinato
al salvavita troviamo il magneto-termico, questi ci protegge da altri
due problemi: |
L'impianto di terra, se
portato laddove c'è bisogno, ci protegge da eventuali
dispersioni della fase
sulle carcasse dei nostri elettrodomestici. Questi fa si che scatti il
salvavita
prima ancora che qualcuno tocchi l'elettrodomestico; in pratica si
sostituisce a
noi, si fa carico di disperdere in anticipo tutti i guasti prima ancora
che
qualcuno si possa avvicinare.
Devo ricordare che TUTTE le masse metalliche, che compongono un
elettrodomestico
o di un lampadario o comunque di qualsiasi cosa che funzioni a
corrente, DEVONO
ESSERE MESSI A TERRA. Questa condizione si ottiene portando il filo di
terra a
tutte le prese e a tutti i lampadari. E' dovere del costruttore
collegare tutte
le masse metalliche al filo che sarà poi unito al polo
centrale della spina.
Collegando, quindi, la spina con la nostra presa, si vengono a creare
tutti i
presupposti di sicurezza che vi ho spiegato
Il
fusibile è quella
protezione cilindrica, in genere di vetro, che si comporta come la 1^
del
magneto-termico ma viene usata per proteggere i singoli
elettrodomestici.
Immaginiamo un impianto protetto da un magneto-termico da 16 A dove
abbiamo un
televisore che assorbe circa 1 A, immaginiamo ora che il televisore si
guasti e
che il guasto per rimanere tale ha bisogno di 14 A, possiamo capire che
il
magneto-termico non interverrà mai, per lui va tutto bene,
ma è la nostra tele
che sta bollendo e quindi provocherà la bruciatura
del fusibile isolando
il guasto dal resto del nostro impianto.
I fusibili , al contrario del salvavita e del magneto-termico non
può essere
riagganciato ma va sostituito con uno uguale.
Devo ricordarvi che se brucia il fusibile qualcosa deve essere successo
ed è
quindi meglio controllare o far controllare l'apparecchio guasto
Parlerò molto francamente delle protezioni contro i fulmini e per fare questo dovete sapere che una protezione contro i fulmini per una ditta come l'ENEL costa più di 500 € e queste protezioni non sempre funzionano, consideriamo che le forze sprigionate da un fulmine sono talmente elevate e non facilmente quantificabili che difficilmente possono essere fermate e quindi io di queste protezioni casalinghe contro i fulmini non mi fido. L'unica protezione che conosco è quella di staccare tutte le spine compreso TV e telefono