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San Giorgio 2001: avete domande
da porci?
Sabato 28 Aprile 2001: negli uffici
dell’F.B.I. (Federazione Barbieri Italiani)- sezione
distaccata di Ficuzza, una certa animazione regnava dopo la
scoperta che un branco di scouts, ed in particolare la sq.
Aquile si era accampata nelle vicinanze. Inviati subito alcuni
agenti speciali nel corso della notte per una esplorazione
notturna si scoprì che… che… che ho sbagliato
storia, cretino!!!! Chiedo scusa a tutti quanti ma fatico
tutt’ora a riprendermi dopo quei due meravigliosi ma
demolitori, giorni. Come già precedentemente detto,
sabato 28 aprile si è tenuto in Località Ficuzza,
presso Cannitello, il S. Giorgio 2001. Ho specificato sabato
28 aprile perché il giorno successivo il S. Giorgio
si è concluso al reparto di Gastroenterologia e lavande
gastriche del Policlinico di Palermo, causa un’eccessiva
dose di ottimismo del csq. Luciano Lavecchia e un’altrettanta
dose letale di curry nella pasta ad opera di Mirko D’Aguanno
(Nuovo acquisto della sq. Aquile che si è vista recapitare
via posta quest’anno nuovi componenti: Mirko D’Aguanno,
Alessio Correnti, Marco Correnti e Leonardo Giunt…. ops,
Leonardo è con noi da diversi anni ma a volte ci si
chiede se lo è mai stato veramente o se è solo
un’illusione!). Ma cominciamo a raccontare questa sporca
storia (e quando mai ve n’è una pulita?) per ordine.
Il sabato, tutte le sq. dei riparti maschili si sono cimentate
nella costruzione di un rifugio a prova di temporale, catastrofe
atomica, diluvio universale, Alessio Cusimano, Daniele Agnello
e altre catastrofi affini. Non senza una leggera (leggera,
hai capito Claudio?) nota di orgoglio, possiamo affermare
che il rifugio della sq. Aquile è riuscito a sopportare
tutte queste calamità naturali tranne quella di Daniele
Agnello (contro lui solo un esorcista e forse Montalbano possono
qualcosa!). E dato che recentemente questo giornale ed in
particolare questo umile giornalista (oltre che direttore,
fattorino, tirapiedi, lava-toilette…) sono stati accusati
di patteggiare senza un’ombra di ritegno per la sq. Aquile,
vorrei aggiungere che il rifugio della sq. Orsi aveva un difetto
di costruzione: una piccola presa d’aria sul tetto del
diametro di 6-7 metri circa (larghezza tale da consentire
il passaggio del Mar Rosso come minimo) ma d’altra parte
si sa, questa è un’altra storia…..
Conclusasi la gara di costruzione del rifugio, ogni sottocampo
( S.Giorgio, S. Benedetto, S. Martino) si è riunito
intorno al fuoco per far si che ogni sq. deliziasse il proprio
sottocampo con la propria scenetta. Lasciando stare particolari
come San Pkatchou (non so come si scriva), oppure “Buongiorno,
buongiorno, io sono… San Giorgio!” che in molti
casi hanno portato il numero dei tentati suicidi dei capi
sottocampo a ben oltre la media di ogni S. Giorgio mai fatto,
bisogna ammettere che tutte le sq. hanno dato veramente il
massimo e che la competizione tra alcune ha raggiunto livelli
davvero spaventosi (la sq. Orsi ha tenuto in ostaggio il protagonista
della scenetta del PA° 1 sino a cinque minuti prima della
sua scenetta, momento in cui le squadre speciali capitanate
da Martino del PA 21° hanno fatto irruzione nell’angolo
Orsi causandone la morte del Csq. Claudio…). Il bilancio
è stato decisamente positivo: quattro infarti a tre
suicidi! Scherzi a parte, pare che la serietà del copione
della sq. Aquile e la simpatia della scenetta della Sq. Gufi
siano stati i fattori determinanti la vittoria nei sottocampi.
Quanto alla sq. Orsi… questa è un’altra storia
(la apprenderete tra qualche mese, quando ritroveranno un
certo capo del Pa°1 morto…). Ma vincere la gara di
espressione non è bastato alla sq. Aquile che si è
battuta lealmente e sportivamente (Non siamo stati noi a tagliare
i cordini delle legature dei tavoli o a rompere i pioli delle
altre sq.) arrivando in fine a vincere anche il sottocampo
Campismo e Stile insieme alla sq. Volpi del Monreale 1°
(Si narra che tra il csq. della Aquile e della Volpi sia nato
un certo antagonismo che porterà presto alla morte
di qualcuno…noi tifiamo sinceramente per la nostra curtigghiara
ma se qualcuno non dovesse essere d’accordo con noi può
rivolgersi al sottoscritto!). Niente da fare per la sq. Orsi
che continua ad insistere che in questo giornale si comunicano
solo notizie riguardanti la sq. Aquile (Adesso che ti ho umiliato
sei contento Claudio?). Per finire, il Clan ha vinto la 5°
edizione del Raid associativo con grande soddisfazione di
Antonio. Se avete domande da porci non esitate a inviarle:
le pubblicheremo col vostro nome e vi risponderemo come si
deve!
Lupo Ribelle
Csq. Luciano Lavecchia
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