Alla ricerca dell'Hyke (di
Prima Classe) perduto
Giorno 18 Giugno alle 5.45 iniziò
per il Csq. Samuele Maniscalco e per il Csq. Luciano Lavecchia,
unavventura indimenticabile (quanto lo può essere
il passaggio di una vipera davanti i nostri occhi!): lHyke
di Prima Classe. Preso il primo pullman per Isnello delle
autolinee SAIS alle 6.00 (il bello è stato svegliarsi
alle 4.00 del mattino modello Fantocci, con doccia-gelida
alle 4.30, sempre modello Fantocci), i due intrepidi agenti
dellF.B.I. (Federazione Barbieri Italiani) arrivarono
dopo un viaggio piuttosto tranquillo ad Isnello alle 7.30.
Solo allora i nostri intrepidi eroi si resero conto della
serietà e soprattutto della lunghezza della loro missione:
trovare le tracce (disseminate su circa 36km tra mulattiere,
strade provinciali e sentieri montani) del precedente Hyke
di Prima Classe del loro Capo Riparto (che guarda caso fece
lHyke proprio da Isnello a Cefalù!), recuperare
ogni indizio utile, entrare nella base segreta degli alieni
(LOsservatorio Geofisico per intenderci) e alla fine,
suicidarsi. Dopo i primi 6 km i due agenti Laveggett e Maniskully
(Pronunciare questi nomi mi ricordano un po due certi
Doggett e Skully) si accorsero che avevano lasciato un importante
sito alieno alle loro spalle e così tornarono di corsa
a cercarlo. Il Castello Bonvicino (vedetevi la puntata di
x-files in cui Molder è sulla stazione petrolifera
per capire cosè) o Malvicino domina una vasta
depressione chiamata per l'appunto, Contrada Malvicino. I
due agenti, dopo aver preso le rilevazioni di rito, furono
costretti ad una rapida ritirata strategica causata principalmente
da due fattori: lassalto delle biscie di Davidino (specie
mutata velenosissima) ma soprattutto a causa di un raro evento
atmosferico denominato malutempus te stroncus.
Chiusa la prima parentesi drammatica (perché non sono
finite qui), gli agenti continuarono nella loro marcia lungo
sentieri e sentierini (voci non comprovate affermano che un
csq. aspirante alla specialità di topografo abbia scambiato
una direttrice per una mulattiera) fino ad arrivare al bivio
per Gibilmanna, tre ore, ventisette minuti, cinquantasette
secondi e novantasette zuccherini dopo. Gibilamanna è
una graziosa località montana con un bellissimo antico
monastero che però funge da copertura per una base
di alieni (la volevano usare come testa di ponte per linvasione
quando capirono che Mike Buongiorno aveva fatto un buon lavoro
per demoralizzare gli animi). LOsservatorio, situato
a circa 5Km dal Santuario, era immerso nella nebbia e i due
agenti dellF.B.I. stavano per rinunciare quando ecco
che dalla nebbia apparse una torre di comunicazioni aliena
(da notare che a causa delle radiazioni, Samuele sta perdendo
i peli delle braccia e Luciano si sta rimpicciolendo fino
a diventare basso come Paolo). Lentrata della base segreta
era protetta da numerose file di recinzioni e una fila di
recensioni sui libri Le ragazzine che spaventarono
molto lagente Lavaggett. La situazione sembrava in fase
di stallo ma grazie ad un po di buona volontà
e qualche zuccherino, i due eroi si svestirono dei panni di
agenti F.B.I. e indossarono quelli de agenti segreti (nella
fattispecie, Lavaggett quelli di James Bond e Maniskully quelli
di Miss MoneyPenny). Penetrati così alle 17.00 nellistallazione
nemica, gli agenti andarono in perlustrazione, facendo schizzi,
foto e prendendo tutti i rilevamenti necessari. La base abbandonata
serviva agli alieni per misurare determinati livelli di radiazioni
nella ionosfera terrestre (non chiedeteci cosa significhi
perché noi siamo ancora dellidea che la Terra
sia piatta!) ma fu abbandonata agli inizi del 99 causa
mancanza di picciolarum (anche gli alieni hanno di questi
problemi). Finita lesplorazione gli agenti tornarono
al loro accampamento nei pressi del Santuario, dove trascorsero
la notte (dopo una cena frugale a base di tortellini, terra
e bisce al sugo) tra grandinate, pioggia, vento e chi più
ne ha, più ne metta! Ad un così forte richiamo
della natura i due agenti risposero nel migliore dei modi:
Prendiamo gli zaini e scappiamo Mii che
pauuraaaa! Sono il conte Draculaaaa, mi..CENSURA!!
e così via. Dopo due ore di marcia sotto la pioggia,
la grandine, in mezzo alla nebbia e sballottati dal vento
(va beh, ora si esagera!) i due agenti arrivarono a Cefalù,
grazioso paese costiero dove si consolarono imitanto una famosa
pubblicità (two is meglio che one vi ricorda qualcosa?)
e facendo un piccolo tour del paese con trentacinque
chili di zaino sulle spalle (Mamma, mamma, cosa fanno
i boy-scouts? Risposta: La guerra, amore!!!).
Arrivati alla stazione un agente segreto delle FF.SS. li contattò
per comunicargli che il loro mezzo per tornare alla civiltà,
il treno, avrebbe avuto un leggero ritardo: due ore! E così
alle 16.05 lavventura dei due intrepidi agenti speciali
ebbe termine dopo 36 km percorsi e 34 ore di patimenti vari;
ma alucnin interrogativi rimangono ancora aperti: cosa ci
fa una base aliena in disuso a Gibilmanna? Daniele laveva
già vista? Daniele è un alieno? Perché
non ci hanno spedito allo Zingaro? Scopritelo con noi su Rieducational
Channel
. ma questa è unaltra storia
Lupo Ribelle
Csq. Luciano Lavecchia
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