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come montare un bel paio di V-brake

*Prima di tutto bisogna smerigliare con della carta vetrata i supporti al telaio ed alla forcella, in modo tale da elimnare i residui di vernice e renderne più liscia la superficie (operazione non necessaria se i corpi-freno sono a parallelogramma, tipo Shimano XTR e XT, o scorrono su cuscinetti come gli Avid Arch Supreme). Ingrassiamo ora i supporti ed infiliamo i corpi-freno, facendo attenzione che il fermo della molla di ritorno si infili nel forellino centrale. Assicuriamo quindi i corpi-freno con una brugola da 5mm, senza dimenticare le rondelle, e passiamo alla fase di regolazione vera e propria, che comunque si identifica con quella di manutenzione ordinaria

 

 

 

 

 

Essi dovranno essere paralleli alla superficie frenante del cerchio, il cui bordo inferiore dovrà essere in linea con il bordo inferiore dei pattini stessi.
Dovranno inoltre essere angolati in modo tale che durante la frenata sarà la punta ad appoggiarsi al cerchio per prima, così da ottenere un disassamento tra punta e coda di 2mm circa (foto 1). Le specifiche Shimano consigliano di allineare, parallelamente al fodero della forcella, la vite di fissaggio del corpo con quella di serraggio del cavo, lasciando circa 2mm di cavo scoperti oltre il soffiletto. Per poter ottenere questa configurazione è necessario che il distanziatore sull'asse del pattino sia posizionato esternamente al corpo-freno.
Se si pretende maggior potenza ed immediatezza di frenata, si può invece decidere di lasciarlo all'interno, con una conseguente impostazione più aperta dei due
corpi freno (foto 2). Veniamo alle leve. La loro corretta angolazione è determinata da una ideale linea retta che, partendo dalla spalla del ciclista in posizione di guida, attraversa il manubrio e prosegue oltre (un consiglio: non serratele completamente, così in caso di caduta o urto violento, anziché spezzarsi ruoteranno soltanto...).
Quasi tutte le leve consentono di variare, intervenendo con differenti accorgimenti, la risposta alla frenata.
Se vi piace secca e decisa, manteniamo il punto di ancoraggio del cavo sulla leva in posizione "L" (foto 4), mentre se prediligete una frenata più pastosa e modulabile, potrete arretrarlo sulla posizione "H" (foto 5). Con le leve Shimano XT sarà sufficiente togliere uno o due degli spessori inseriti nella leva stessa, mentre i più ricchi possessori dei comandi Avid Arch o XTR (foto 6/6A) potranno sfruttare la regolazione micrometrica della vitina.
QUANDO HAI BISOGNO DI FARE QUESTO LAVORO
Potete aspettare che la risposta dei vostri freni non vi convinca oppure (e forse meglio...) prevenire e ogni 200Km (se siete tranquilli) o 100Km (se ci siete dentro) fate un controllo e, già che ci siete, lubrificate i cavi e le guaine.

TEMPO
15' a coppia di freni, se vi limitaie a controllare la posizione dei pattini e la tensione dei cavi. Aggiungete altri 10' se decidete anche di smontare e di rimontare i pattini. Ancora + 10' se regolate anche le leve.

In fine, agendo sulle viti di reolazione, modifichiamo la tensione delle molle di ritorno, così da avere un movimento simmetrico dei due corpi-freno (foto 3).
Per mantenere il livello di prestazione del vostro impianto frenante, non scordatevi di ingrassare periodicamente i cavi e le guaine.

 
  DIFFICOLTA'
E' tutto semplice, un po' di pazienza è richiesta dall'allineamento dei pattini.

N.B.: Con i "V-brake" utilizzate esclusivamente leve freno dedicate, poiché le normali leve non sono efficaci.

vi ricordo che non basta montarli i freni ogni tanto si deve controllare che i pattini o le pastiglie non siano troppo usurate o che i cavi non scorrano più perché troppo sporchi
come intervenire ve lo spieghiamo subito leggi questa pagina