VERONICA ASCIUGA IL VOLTO DI GESÙ 

Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento il mondo.

Dal Vangelo secondo Marco

Allora alcuni cominciarono a sputargli addosso, a colpirgli il volto, a schiaffeggiarlo e a dirgli. “Indovina?" I servi intanto lo percuotevano.

L'INTENSITÀ DI UNO SGUARDO

testimonianza dal Rwanda

Gli amici chiedono se le donne africane sono belle: noi abbiamo visto solo la gente del Rwanda e possiamo dire che i loro lineamenti sono graziosi, il corpo asciutto. Portano i loro figli più piccoli in spalla avvolti pure loro nell'abito dai mille colori; hanno forza e dignità per zappare la terra e vendere al mercato il frutto del loro lavoro.

A differenza dei bambini sempre così allegri e sorridenti, le loro mamme hanno uno sguardo triste: bisogna capirle dopo questi anni di violenza e ancor più nel clima di incertezza che permane.

Ma forse, nell'animo femminile, solo un'altra donna può entrare con quella delicatezza e spontaneità. E' molto bello l'affetto con il quale Adelia, Marisa, Clara, Angela e Virginia consorelle dell'ordine marista, avvicinano queste donne: quelle malate di aids che numerose frequentano la loro casa di Butare e tante mamme, molte delle quali ormai vedove.

Le donne africane sono belle. Ma pure ogni creatura capace di amare risplende dì una luce che affascina.  

SIGNORE DOLCE VOLTO

testimonianza dal Rwanda

Le riconosci subito le missionarie della carità con quel sari bianco bordato di blu e quel crocifisso appeso sulla spalla come volto amico a cui fare riferimento.

Suor Antony l'abbiamo incontrata al mercato di Kigali, intenta a comperare pane per gli ospiti della Casa della misericordia, nella quale vive insieme ad altre cinque consorelle e un centinaio di bambini e anziani. Sapeva della nostra presenza in città e dello scopo della nostra missione: ci ha salutato con un sorriso e una dolcezza nello stringere le mani tale da emozionare il cuore.

La sua grande famiglia vive sul pendio della collina appena sotto la strada principale che attraversa il centro della città: le suore della carità fanno da mamma a bambini molto piccoli abbandonati dai genitori; alcuni sono malati di aids e per loro non c'è più speranza. Queste suore di Madre Teresa le vedi proprio come angeli in mezzo alla miseria e alla disperazione: ti inchini davanti a tanto amore! Salutiamo con le mani gli ospiti più anziani: seduti nel cortiletto interno trascorrono il loro tempo e attendono con dignitosa povertà la sera della vita.

Il volto di suor Antony ha l'espressione dolce del suo Gesù appeso al sari.

PREGHIERA

Quanta femminilità in quel gesto,

Gesù avrà lasciato un sorriso su quel fazzoletto:

è la firma autentica di chi sa amare

con delicatezza e con affetto il suo prossimo.

Gesù, fammi sorridere come te!

- Nell’impegno quotidiano del mio lavoro...

- Nel dire "Grazie" a chi mi offre un aiuto...

- Nel sostenere un ragionamento, nel commentare i fatti della vita...

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