ALTRE DUE CROCI Ti
adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo perché con la tua santa croce hai redento
il mondo. Dal
Vangelo secondo Luca Insieme
a Gesù, erano stati inchiodati sulla croce anche due malfattori. Uno di loro
insultandolo diceva: "Non sei tu il Messia? Salva te stesso e noi!"
L'altro, invece si mise a rimproverare il suo compagno e disse: “Tu che stai
subendo la stessa condanna non hai proprio nessun timore di Dio? Per noi due è
giusto scontare il castigo per ciò che abbiamo fatto, lui invece non ha fatto
nulla di male" Poi aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando sarai nel
tuo regno" Gesù gli rispose: “Tí assicuro che oggi sarai con me in
paradiso". IL
BACIO DELLA BUONANOTTE testimonianza
sull'immigrazione Nel
dormitorio della Caritas ci sono venti posti e tutte le sere c'è la fila
davanti al cancello per trovare da dormire. Letti
a castello avvicinano l'uno all'altro, storie di povertà e di miseria. Prima
che si spengano le luci, il don passa e saluta tutti per nome, rivolgendo a
ciascuno parole buone. La
legge farà il suo corso e chissà un giorno quel dormitorio si trasformerà in
cella…ma nessuno potrà mai togliere dalla mente quei gesti delicati, quelle
parole care come il bacio della mamma quando si era bambini. Appesi
sulla croce della vita, si è pur sempre figli di Dio. ALTRE
DUE CROCI testimonianza
dall’Albania Le
antenne paraboliche sistemate in quantità sulle abitazioni della periferia di
Tirana e perfino sulle baracche che costellano la campagna, fanno da pendant con
le cupole dei bunker.
Quelle
cupole di cemento armato sono state imposte in cinquant'anni di regime comunista
come ossessivo segno fisico e ideologico della chiusura verso lo straniero da
temere, da cui difendersi. Oggi, le antenne paraboliche, sono l'esatto opposto:
simbolo dell'apertura, della ricerca di altri mondi, della sete di contatto con
l’esterno. Stanno
in alto, appartengono al cielo, mentre i bunker sono ormai interrati nel fango. E'
come se una mano potente, quella dei popolo, abbia sradicato le cupole del
bunker dalla loro solida base e le abbia issate, capovolte, sui tetti. PREGHIERA Dall'alto
della croce, Signore, raduni tutti gli uomini in
un abbraccio di perdono. Dona
a noi un cuore grande per accogliere quanti
sono nella solitudine e nella disperazione. Gesù,
ricordati di me! -
Gloria a te, che accogli non i sani ma i malati... -
Gloria a te, che liberi dal peccato chi si crede dannato... -
Gloria a te, che ascolti chi ti grida “Pietà”... |