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gli aromi
Sono
anche detti essenze o oli
essenziali e sono
ricavati per
distillazione delle erbe aromatiche. La
distillazione più
semplice è quella che si
effettua con l'alambicco,
il più semplice e antico
mezzo di distillazione.
Il distillato, ossia
l'essenza, è un liquido
di colore variabile a
seconda l'erba usata, di
profumo intenso.
E' il profumo l'aspetto
più interessante,
poiché sollecitando
l'olfatto, influenza in
modo diretto il sistema
nervoso che attivando i
centri cerebrali e
stimolando particolari
recettori provoca
svariate reazioni.
Possono così attivarsi o
inibirsi i centri del
sonno, la stimolazione di
ghiandole endocrine e
quindi la produzione di
ormoni e anche la psiche
può essere influenzata.
Ad esempio, l'azione
eupeptica è dovuta alla
stimolazione delle
papille gustative con
conseguente aumento della
secrezione gastrica.
La tensione nervosa può
diminuire tramite il
profumo di lavanda,
bergamotto, melissa,
rosa, che hanno un
effetto sedativo, per la
depressione, il basilico,
geranio e menta sono
eccitanti del sistema
nervoso. La capacità di
concentrazione è
agevolata dal mughetto e
menta che possono essere
abbinati e consigliati a
chi necessita per ragioni
di lavoro o studio a
lunghi periodi di
concentrazione.
Gli aromi di gelsomino,
arancio, tiglio, melissa,
favoriscono un generale
rilassamento e quindi un
dolce sonno; altre hanno
effetto opposto come il
limone, rosmarino,
verbena, menta, timo.
Per stimolare l'appetito,
quando questo è inibito
da fattori nervosi,
cipolla, santoreggia,
aglio, ginepro, sono
indicate. Effetto opposto
hanno, eucalipto e mirto.
La secrezione dei succhi
gastrici, è noto anche
da studi psicologici
sull'apprendimento
riflesso, può essere
condizionata da odori,
quindi è sotto
l'influsso dell'olfatto.
Tale effetto è sfruttato
dagli aperitivi che sono
preparati usando essenze
di origano, finocchio,
anice,coriandolo, issopo.
Anche la pressione
arteriosa è governata da
ormoni e molte essenze
hanno la proprietà di
avere un'azione
modificatrice su di essa.
L'aritmia è ridotta da
verbena, anice menta,
fiori d'arancio.
Issopo, rosmarino,
salvia, timo, alzano la
pressione arteriosa,
mentre lavanda, aglio,
limone, geranio,
l'abbassano.
Azione
disinfettante, hanno
l'essenze di pino,
menta, eucalipto, limone,
ginepro, mirto, timo,
quest'ultimo
associa un'azione
calmante della tosse.
Per le vie urinarie, sono
raccomandate l'essenze di
timo, cipresso eucalipto,
che con betulla e cipolla
sono anche diuretici.
Per le articolazioni si
usano essenze con azione
antinfiammatoria e sono
utili basilico, cipolla,
limone, ginepro, timo,
eucalipto.
Come già ricordato, le
ghiandole endocrine
possono essere attivate
oltre che da riflessi
evocati, anche dai
fito-ormoni che sono
contenuti nell'essenze.
L'ipofisi è stimolata da
gelsomino e menta, la
corteccia delle ghiandole
surrenali, che secerne
adrenalina e cortisone,
è stimolata da basilico,
geranio, rosmarino, pino.
Le ghiandole mammarie
aumentano la secrezione
lattea sotto l'azione del
finocchio, aneto, anice,
verbena, mentre menta e
salvia hanno azione
antagonista.
L'essenze più comuni
sono: Angelica (Angelica
sylvestris -
archangelica), Anice
(Pimpinella anisum L.),
Assenzio (Artemisia
absinthium L.), Ciclamino
(Cyclamen europeum),
Comino (Cuminum cyminum
L.), Coriandolo
(Coriandrum sativum L.),
Eucalipto (Eucaliptus
globulus),
Finocchio(Foeniculum
vulgare), Genziana
(Genziana lutea),
Giaggiolo (Iris pallida),
Ginepro (Juniperus
communis - oxycedrus
-sabina), Lavanda
(Lavandula spica),
Lauro(Laurus nobilis),
Menta (Mentha piperita -
romana), Melissa (Melissa
officinalis L.), Mirto
(Mirtus communis), Rosa
(Rosa damascena), Salvia
(Salvia officinalis -
scalarea), Violetta
(Viola
odorosa).
Come
si assumono
Per
bocca: due gocce su
una piccola zolletta di
zucchero 2-3
volte al giorno, oppure
in
cc.50 di alcole per liquori,
aggiungere gr.2-3 di
essenza e di questa
preparazione
usarne 10 gocce 2 volte al
giorno.
Suffumigi: hanno
azione calmane,
decongestionante,
disinfettante e
balsamica, sulle prime
vie respiratorie. In una
pentola, fare bollire
mezzo litro d'acqua,
versare alcune
gocce d'essenza di menta o
eucalipto e coperta la
testa con un asciugamano
inspirare con il naso profondamente.
All'interno dell'asciugamano si crea
un'atmosfera umida e ricca d'aroma.
Inalazioni secche: sono
quelle che si effettuano
mettendo alcune gocce
d'essenza sul
fazzoletto ed inspirando
l'aria attraverso di
esso.
Frizioni: consiste
nel fare penetrare
l'essenza attraverso la
pelle, nella parte
interessata
massaggiando con i
polpastrelli o il palmo
della mano. Per il
massaggio, meglio si
adatta la preparazione
con olio. gr.50
di olio
con gr.4 d'essenza. Le
frizioni sono
adatte per dolori
muscolari, bronchiti,
reumatismi.
Impacchi: Un impacco
di cotone è imbevuto con
acqua molto calda,
contenente l'essenza
(5 gocce in cc.100) e posto
sulla parte del corpo per
5 min.
Aerosol: ha lo scopo
dei suffumigi ed è da
praticare 2 volte al
giorno. Usare una goccia
in
acqua calda nell'ampolla
dell'apparecchio.
Pediluvi: Usare acqua
calda (40°-42°) con 5
gocce d'essenza per
litro. I piedi vano
immersi
sino alle caviglie per 10
min. Il pediluvio provoca
un abbassamento della
pressione e può risolvere mali di
testa ed è giovevole
alle varici.