BENVENUTI

CHI SIAMO ITINERARIO TRAGUARDI LINKS E-MAIL

BIBBIA E SCIENZA

Introduzione

(Nota: Il materiale usato per questa sezione è stato tratto e adattato da: - Richard B. Bliss "Le Origini, due Teorie: Evoluzione, Creazione", Ed. Casa Biblica, Vicenza 1984 - Jean Flori, "Evoluzionista o Cristiano?", Ed. AdV, Falciani, Impruneta/FI - Flori e Rasolofomasoandro "Evolution ou Création?" - T. Heinze, "Creazione o Evoluzione", Ed. Centro Biblico, NA - Altre fonti sono indicate di volta in volta.)

La Bibbia non è un libro con intenti scientifici, ma pedagogici, ovvero spiega il piano di Dio per la salvezza dell'umanità, che potremmo riassumere così: Il Messia promesso verrà; il Salvatore è venuto; il Salvatore tornerà. Tuttavia diverse sue affermazioni, incidentalmente, provano che essa diceva il vero ed era all'avanguardia, quando la scienza muoveva i primi passi. Come spiegare la veridicità di queste affermazioni scientifiche se non con l'ispirazione divina? Prima di passare a qualche argomento specifico, è bene fare una precisazione riguardo al falso contrasto fra Bibbia e Scienza:

La Scienza. La Religione: Due domini distinti, inconciliabili agli occhi di molti dei nostri contemporanei. E' vero che durante molti secoli, in Europa, la religione ha tormentato e oppresso gli uomini di scienza. Il nome di Galileo rimane simbolico a questo proposito... La Terra gira intorno al Sole, come affermava Galileo? No, rispondeva la Chiesa, perché il Salmista ispirato ha detto della Terra: 'Egli ha fondato la terra sulle sue basi; non sarà smossa mai in perpetuo.' (Salmo 104:5 - L). Sicuro dell'infallibilità biblica, il dogmatico concludeva che la Terra doveva essere fissa. L'esempio che abbiamo appena ricordato ci permetterà di mostrare chiaramente, sebbene in maniera sommaria, i tre errori fondamentali che sono alla base di questo falso contrasto fra la Bibbia e la scienza:

1. Ignoranza dei generi letterari    2. Confusione dei domini    3. La pretesa dell'infallibilità

Ignoranza dei generi letterari

Il proposito di Dio non è qui di dare a Giobbe delle nozioni scientifiche, ma un insegnamento morale. E questo insegnamento conserva oggi tutto il suo valore.

Accordiamo che l'autore biblico sia ispirato da Dio e che parli in Suo nome. Tuttavia non significa che le sue parole siano sempre descrittive. Esse infatti non pretendono sempre - e neanche spesso - di fornire una descrizione obiettiva della realtà. E' chiaro, per esempio, che quando Dio rievoca per Giobbe i misteri insondabili della creazione per richiamarlo all'umiltà, Egli non usa il linguaggio scientifico. Non pretende di dare una descrizione oggettiva dell'ippopotamo quando dice che 'le sue ossa sono tubi di rame; le sue membra, sbarre di ferro' (Giobbe 40:18 - L)(vedere anche la descrizione del coccodrillo: Giobbe 41:10-13,23)...

Il proposito di Dio non è qui di dare a Giobbe delle nozioni scientifiche, ma un insegnamento morale. E questo insegnamento conserva oggi tutto il suo valore. Sarebbe insensato non tenerne conto con il pretesto che è espresso poeticamente, quando è precisamente per illustrarlo meglio e farlo penetrare in noi che l'autore ispirato ha scelto il genere poetico.

Confusione dei domini

La Bibbia non ci dà nozioni scientifiche (e se lo fa, è solo incidentalmente), ma insegnamenti morali.

Se si discernevano così male i generi letterari utilizzati dagli autori biblici, ciò accadeva perché non si era abbastanza aperti alla nozione di verità multiforme e alla pluralità dei domini... L'esattezza scientifica obiettiva è una necessità nel dominio delle scienze descrittive. Questa esattezza, invece, non è nè necessaria nè utile in quello dei sentimenti e dei rapporti fra gli esseri. Ora è precisamente in questo ambito che si situa generalmente il linguaggio biblico. Solitamente la Bibbia non descrive, ma interpella. Essa non disseziona, ma ordina. Non ci dà nozioni scientifiche (e se lo fa, è solo incidentalmente), ma insegnamenti morali. C'è dunque un grave pericolo, che è quello di fare della Bibbia ciò che non è, non solamente nella forma come abbiamo visto al punto precedente, ma anche nella sostanza: rischiamo cioè di farne una sorgente di insegnamenti storici e scientifici prima del grande Libro che ci rivela Dio. Ma esiste anche il pericolo inverso, quello cioè di trascurare l'insegnamento fondamentale della Bibbia che è strettamente esistenziale, poiché riguarda l'etica, il rapporto fra l'uomo e Dio, il destino dell'uomo, ecc. Ed è precisamente questo insegnamento esistenziale il contenuto del messaggio degli autori biblici; il resto è soltanto forma.

La pretesa dell'infallibilità

Molto spesso, nel passato si è confusa l'autorità del messaggio biblico con l'infallibilità della sua interpretazione da parte degli uomini.

Giordano Bruno

Galileo Galilei

Inquisizione

Gerolamo Savonarola

Pretendere di dedurre da un testo biblico, per di più poetico, che la Terra è immobile al centro dell'universo, significava confondere i generi letterari e i domini. Significava altresì considerarsi infallibili. Pretendere categoricamente che la propria comprensione del messaggio biblico, anche nella forma a esso correlata, fosse senza errore, rappresentava da parte dell'uomo un incommensurabile orgoglio. E perciò, molto spesso, nel passato si è confusa l'autorità del messaggio biblico con l'infallibilità della sua interpretazione da parte degli uomini. Si è identificata la rivelazione biblica con le teorie che ne sono state tratte. Tale era l'errore ricorrente degli uomini di religione fino alla fine del secolo scorso. Ma anche al giorno d'oggi dobbiamo guardarci dall'errore contrario: gli uomini di scienza devono a loro volta evitare di confondere i fatti scientifici con le teorie che ne sono derivate. Questo errore non è stato sempre evitato, e ciò particolarmente a proposito della teoria evoluzionista (interessante a questo proposito il parere del Prof. Antonino Zichichi). Professata come un dogma (peggio: come una certezza) nella quasi totalità delle scuole, questa teoria è soltanto un'interpretazione dei fatti risultanti da una visione filosofica molto confessabile. Essa, come vedremo, presenta più di qualche lacuna. 
BIBBIA E SCIENZA BIBBIA E UNITA' BIBBIA E SALUTE BIBBIA E PROFEZIE BIBBIA E CANONE
BIBBIA E ANTROPOLOGIA BIBBIA E ARCHEOLOGIA ACCURATEZZA DELLA COPIATURA DEI TESTI SACRI STORICITA' DELLA BIBBIA
Accuratezza delle copiatura dei testi sacri - Benvenuti - Bibbia e antropologia - Bibbia e archeologia - Bibbia e canone - Bibbia e profezie - Bibbia e salute - Bibbia e scienza - Bibbia e unità - Cerca - Chi siamo - E-mail - Itinerario - Links - Mappa - Novità - Storicità della Bibbia - Traguardi - ©silvioniccolai