"Come al solito, all'alba, alle cinque, ci fu la sveglia." 

Bip Bip Bip BIIIIIIIPPPPPPPPPP 

Non sono le cinque, ma due ore dopo. La mia sveglia si attira tante di quelle maledizioni che un giorno o l'altro il suo cristallo di quarzo sotto la sferza della corrente, invece di vibrare, dovrebbe disintegrarsi. Magari! 

Sveglia. Caffé. Prima sigaretta. Barba. Sguardo all'orologio. Ore 7,25. Doccia. Secondo sguardo all'orologio. Ore 7.45. Vestizione, tv accesa sul "rullo" di Canale5. 

Cazzo! Il Nasdaq ha perso il 6 per cento! Vavavavuuum! la giornata si annuncia "tranquilla". Ore 8. Esco di casa, al pianterreno seconda sigaretta. Al bar. Cappuccino e cornetto. Ore 8.15. Ingresso in metropolitana. Ore 8.45. Uscita dalla metropolitana. 

Ore 8.55 ingresso in redazione. Iniziano le danze. meno tre due uno... liftoff! Un saluto ai colleghi. Sguardi assonnati. "'ngiorno". "Un caffé alla macchinetta?" "No grazie, New York ha fatto il botto. Oggi si balla". 

Telefonata del caposervizio: "La borsa, la borsa!". Preferivo la vita. 

Ore 9.15. Va on line il primo pastone della giornata. Chiusura del Nasdaq, riflessi su Tokyo e le borse asiatiche, la situazione della seduta pomeridiana a Hong Kong. Hang Seng, dalla Cina con furore. 

Non lo chiamo pezzo perché non lo è. Non è una "cosa" mia. E' un pastone di lanci di agenzia cucinato con svariati link e immagini. E al lettore tanto deve bastare. Se vuole di più, si scateni sui link, vada a "vedere" di persona. 

Ma, a me, il pastone, non basta. Non può bastare. 

Ore 9.30. Apre Milano. Di corsa su www.borsaitaliana.com, per battere le agenzie. E ti pareva: oggi si balla davvero, Piazza Affari apre subito in negativo. Mib e Mibtel in ribasso, frazionale ma deciso. E Parigi, Londra, Francoforte? www.euronext.com, www.londonstockexchange.com, www.exchange.de. Tutte giù. Vai col lissio. 

Cosa dice il Financial Times? www.ft.com. 
Ore 9.50, in rete il secondo pastone - la seconda versione - . 

Ehi ragazzi, anche oggi ho dato la birra a quelli dell'Ansa e di Radiocor. Le altre? Nemmeno si vedono. Wonderful. "Ragazzi, e il caffé alla macchinetta?". "Già preso, grazie". "Grazie un par di palle. Potevate aspettarmi" "Chi, te? ma se sembri GordonGekko!". Bella riconoscenza. "Vorrà dire che il prossimo lo offrite al bar". "Seeeeeeee.......!" 

Ore 10. Riunione di redazione. Appare la trimurti: Rama, Shiva e Visnù. Insomma, i tre capiredattori. Stamane niente vice. Dio, poi, chissà dov'è oggi. E quando si vede quello? Inizia la messa cantata. Introibo. Gloria. Prima e seconda lettura, Vangelo. Pistolotto. Andate in pace. Amen. Niente offertorio, consacrazione, comunione. Siamo laici o no? E poi chi diceva che la lettura dei giornali è il mattutino dell'uomo moderno?

Sì, la lettura dei giornali... magari. C'ho chili e chili di carta di mazzette arretrate, vergini come... vabbé, lasciamo perdere. 

Ore 10.30. Casini a New York. J.P. Morgan e Chase Manhattan, in corso di fusione, lanciano due "profit warning" contemporanei. Vai che si balla di nuovo. Cosa dice il FT? E il Sole? "Dov'è la mia copia del Sole 24 Ore? Cazzo, chi l'ha presa dalla mazzetta?" "A bello, statte manzo. Tanto tu non lo leggi mai e io invece c'ho da vede' i fondi miei..." "Sì, quelli del caffé. Dai qua". 

Dunque dunque, Finanza internazionale, secondo dorso, di solito pagina pari. Platero, Platero... no, è Plateroti... Cribbio 'sti due con 'sti cognomi uguali.... Niente. Le banche ieri sono state zitte. Si balla... dunque, andiamo alla fonte: www.jpmorgan.com eccolo il fottuto comunicato... "Chase and J.P. Morgan update status of merger and provide lower fourth quarter earnings guidance. The Chase Manhattan Corporation (NYSE:CMB) and J.P. Morgan & Co. Incorporated (NYSE:JPM) announced today an update on the status of their merger integration efforts and guidance on upcoming lower fourth quarter earnings..." 'Sticazzi.

Ore 10.50. In rete JPM e CM... du palleeeeeee, non siamo nemmeno alle 11 e già a quota tre, in due ore, con la riunione di redazione in mezzo. Gesù! 

Ore 11. Una merchant bank rivede al ribasso le previsioni del settore bancario in Europa. Sai che bellezza! Ma porca... oggi è come se piovesse. 

Ore 11.15. Ottovolante sulle piazze finanziarie europee... l'impatto del rapporto sui titoli del comparto credito. Telefonici media e tecnologici al ribasso sulla scia della chiusura di Wall Street... fuori che tempo fa? piove? Mahh

Ore 11.30, terzo lancio sulle Borse. E terzo caffé della giornata e vai di sigaretta... Stavolta no, il caffé è un diritto. Mi alzo e me lo bevo e poi.... 

Drinn. "Occhio che tra mezz'ora arrivano i future sull'apertura di New York". "Capo, arrivano ogni giorno feriale, a mezzogiorno. Lo so". "Lo so che lo sai. Ma volevo ricordartelo". "Grazie capo". 

Grazie 'sto cazzo.

ore 12. Belli i future, belli davvero. "...previsioni negative per l'apertura dei mercati finanziari Usa condizionati dall'incertezza sull'andamento delle vendite di personal computer, che ha raffreddato numerosi titoli tecnologici quotati al Nasdaq, il mercato telematico statunitense..." 

Ore 12.30, il pastone è on line. Dio che felicità. Sprizzo gioia e contentezza da tutti i pori. Punt e mes. Cioé il punto e mezzo di Borsa, ma stavolta non è in denaro. E' lettera, lettera, lettera a pioggia. 

Fanculo. fanculo fanculo. Ore 13. Si mangia. "Pronto. Salve, sì sono io, mi fa portare il solito? Grazie" 13.10. 13.20. All'alba delle 13.30 arriva la barista e con lei panino mozzarella prosciutto e cocacola... Felicità è un lauto pranzo. 

Ore 13.45. Terminata la nutrizione. Sigaretta. Caffé alla macchinetta. Chiave scarica. Affannosa ricerca di monetine. Caffé, cioé ciofeca, nera e bollente. Pulizia dentale. Deambulazione antiabbiocco. Si torna in trincea. 

Ore 14. Preapertura al Nasdaq: meno 2 per cento. Felicità. Sotto a chi tocca. "... la giornata ha mantenuto le promesse: la preapertura sui mercati finanziari Usa è ampiamente negativa. La seduta si annuncia condizionata dalle prospettive incerte del mercato tecnologico..." ore 14.15. Pastone in rete. Aria, aria... 

Ore 15. Cazzo, il convegno sulla concorrenza! me n'ero scordato (quasi)... Che ha detto Desiata? Troppi controllori sulle assicurazioni? Sì, e i rincari dell'RCA? ve possino... 

Ore 15.30, Desiata pastonizzato on line. Vediamo i concorrenti. Questo non ce l'ha, questo sì, questo pure... siamo buoni terzi. Sul podio di un pelo. 

Ore 15.40. Puttana miseria, ho dimenticato che dieci minuti fa ha aperto Wall Street... dunque www.nasdaq.com, www.nyse.com E vai. Nasdaq, meno 1,2. Dow Jones Industrial Average, meno 0,8... ore 16.15, va in rete il bello della new economy... 

Investite, investite gente. C'è gloria per tutti. Specie quando l'orso balla la polka a New York. Tié! Ore 16.40. Cinquemilalicenziamenti tra J.P. Morgan e Chase Manhattan. E' la legge della giungla. Le banche "tagliano" per ridurre i costi e rialzare i conti da presentare agli azionisti. Buon Natale, John, eccoti un letterina rosa. Rosa? Sì, John, rosa. Vuol dire licenziamento, John. Buon Natale e auguri di un posto da cameriere al McDonald. "L'avidità è buona, l'avidità è giusta". Gordon Gekko? Sì, proprio lui. 

Ore 17.10. Gordon Gekko è on line. ore 17.30 chiude Milano. Allelujah. Meno 1,3% e vaiii... sfacelo al Nuovo Mercato. Titoli a picco. Qualcun altro ha deciso di rinviare la quotazione. Ore 17.50 va in rete la chiusura di Milano, ora vediamo Londra e Parigi. Ore 18.15 in rete Londra e Parigi, meno 0,8 e meno 1. E Francoforte? Ore 18.30 inserita Francoforte. Bella questa, guarda qua: Sea ai privati. Il 30% in Borsa. 

Cazzo ma di quand'è? Conferenza stampa alle 14 al Comune di Milano? Gesummaria chi lo sente adesso quello... corriragazzo! 

Ore 19. Sea in rete. Driinn "Oh, ma la Sea?" "Capoguarda bene, è lì davanti ai tuoi occhi". "Bravo ragazzo". Sì, bravo 'sta *******. 

Un'ora all'emersione. Tieni i boccaporti chiusi. Ultimo giro. Vediamo cosa danno in rete... Sono dieci, quasi undici ore che giro agenzie e cucino pastoni e li condisco. 

Ore 20. Finalmente. Stacco. Sono fuso. Ho gli indici di Borsa che mi ballano davanti agli occhi. Qualcuno segnerà la chiusura del Nasdaq e del Nyse. Qualcuno la metterà in rete. Stasera il turno di notte non tocca a me. 

"Ciao regà, a domattina". "Ciao bello, che fai stasera?". "Mahh, non so, c'ho un impegno per cena ma non so...". 

Ore 20.15 metropolitana. 
Ore 21. Rosticceria. Pollo patatine e cocacola. 
Ore 21.15: Casa. Dolce casa. Microonde. Sigaretta, latte caldo. 

Cosa danno in tv? "The Exorciccio" per "I bellissimi" di Retequattro? Doccia. pigiamino. Telefonata a lei. "Ciao amore, ci vediamo domenica?" "E quando, altrimenti?" Sì, quando? 

Ore 23.30... Bilancio della giornata: un pacchetto di sigarette, sette od otto caffé. 

Ore 23.45. Cerco di leggere un giornale portato a casa dalla mazzetta. Non ce la faccio, sono troppo stanco, non riesco a concentrarmi. Sul comodino c'è ancora il libro di Solzenicyn. E chi è andato più in là della decima pagina? Usuale attacco di sconforto pre-nanna. 

Bilancino della giornata. Vediamo... Oggi ho prodotto dieci - o dodici - aggiornamenti della Borsa. Altri tre o quattro pastoni. Nessunafirma. Visibilità zero. Nebbia in Valpadana. Vieni all'online, dicevano, qui è il giornale del futuro.

 "Perché comprare un giornale che esce una volta al giorno quando lo puoi avere aggiornato ogni ora?" Sì, ogni ora, ogni mezz'ora, ogni minuto no? E perché no? Mortacci vostra... Ma noi siamo la punta di diamante del futuro. "Il futuro è qui". 

Il giornalismo di domani è questo. Giornalismo? Questo non è giornalismo, non per me almeno. Anche oggi non ho chiamato nessunafonte, non ho sentito nessuno, non ho visto niente. 

Non ho messo fuori il piede dalla redazione. Ho passato i soliti 5mila lanci di agenzia quotidiani alla ricerca della NOTIZIA. Ho linkato siti e siti, documenti, file pdf, immagini e suoni. Ho seguito indici, opzioni, future, azioni, obbligazioni. Ho travasato numerini e nomi da uno scherzo ad altri schermi. Li ho riversati in migliaia di schermi di altri internauti. 

Non ho verificato una sola riga di quello che ho scritto. Domani è un altro giorno. 

Domani splenderà il sole e il Giornalismo ti bacerà in fronte.
Buonanotte, 
Ivan Denisovic.