Il gessetto e la lavagna
IL SECONDO E' LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PAOLA SEVERINI "ERSILIO TONINI, COMUNICATORE DI DIO", ALLA PRESENZA DI GIULIO ANDREOTTI (PREVISTA MA POI ANNULLATA PER INFLUENZA DEL NEO ASSOLTO SENATORE), PAOLO LIGUORI (SAPPIAMO TUTTI CHI E'), PAOLO GRALDI (IL MESSAGGERO), PIERO VIGORELLI (SAPPIAMO ANCHE CHI E' VIGORELLI).
SI RESPIRA SUI GIORNALI UN'AURA DI "MIAO MIAO-PURR PURR" TRA PRETI E GIORNALISTI. VALE SOLO LA PENA DI OSSERVARE CHE NEGLI SCORSI GIORNI, LE PAGINE DEI QUOTIDIANI SONO STATE IMBURRATE BEN BENE DI PAPA GIOVANNI PAOLO II° E DEL TERZO SEGRETO DI FATIMA. SENZA NULLA TOGLIERE ALLA GRANDEZZA DI KAROL WOJTYLA, AL BARBIERE SAREBBE PIACIUTO LEGGERE ANCHE UN PEZZO DI QUALCHE COSCIENZA LAICA CHE DICESSE, PER ESEMPIO: "E SE QUESTA STORIA DEI TRE PASTORELLI DI FATIMA FOSSE TUTTA UNA GRAN BALLA?". MACCHE'. E' L'ARIA DEL GIUBILEO. PAZIENZA.
SORSEGGIANDO LE CRONACHE DEL PRIMO CONVEGNO (INTERESSANTE QUELLA PUBBLICATA DA AVVENIRE MERCOLEDI' 17 MAGGIO) AL BARBIERE E' ANDATO PER TRAVERSO IL CAFFE'. LA CHIESA, E' NOTO, CAPISCE TUTTO CON QUALCHE SECOLO DI ANTICIPO. LEONE I CAPI' CHE PER FERMARE I BARBARI BASTAVA UN CROCEFISSO E I SUOI SUCCESSORI CHE PER FARE L'EUROPA E SALVARE IL SOGLIO DI PIETRO ERA NECESSARIO ALLEARSI CON CARLO MAGNO E CHIAMARE IL SUO REGNO SACRO ROMANO IMPERO.
E INVECE, IL CARDINAL TETTAMANZI SI CHIEDE VELLUTATAMENTE SE, CITIAMO DA AVVENIRE, "ESISTANO POTERI POLITICI, ECONOMICI E DI CONCENTRAZIONE DI TESTATE DI FRONTE AI QUALI LA LIBERAZIONE DEL GIORNALISTA DIVENTA UN DATO DA AFFRONTARE".
COS'E', UNO SCHERZO? A LEGGERE IL TITOLO DEL CONVEGNO ("SCUSACI LETTORE") CI SI POTEVA ASPETTARE DA UN COLLABORATORE DEL PAPA (UN PAPA CHE LE CANTA DRITTE DRITTE, MICA LE MANDA A DIRE) QUALCHE FRASETTA DEL TIPO: "ATTENTI, GIORNALISTI, NON VEDETE CHE META' O PIU' DELLA GRANDE EDITORIA DI INFORMAZIONE ITALIANA CORRE DIETRO ALLE LICENZE PER I TELEFONINI UMTS? E QUANTI SOLDI SONO IN GIOCO PER QUESTI SIGNORI CHE POSSEGGONO I PIU' GRANDI MEZZI DI INFORMAZIONE? E CHE COSA FATE VOI QUANDO IL MANAGER DELL'AZIENDA VI CHIAMA PER SPIEGARVI CHE BISOGNA METTERE IN PAGINA UN PEZZO SU QUESTO O QUELLO". PECCATO. UN'ALTRA OCCASIONE PERDUTA.
IL DIRETTORE DI AVVENIRE DINO BOFFO HA POI LANCIATO I SUOI OTTO "MAI PIU'", CALDE ESORTAZIONI AI GIORNALISTI A NON ESSERE PIU' NARCISISTI, IMBONITORI, FANATICI E FAZIOSI, SVOGLIATI E BANALI, ALLINEATI O PRONI, INVIDIOSI, COMPLICI E COLLUSI, SAZI E ARRIVATI". BENE. E POI QUALCUNO (IL BARBIERE NON RICORDA CHI) HA PERFINO OSATO SOSTENERE CHE LA COLPA E' ANCHE DEI LETTORI CHE PREFERISCONO LE NOTIZIE FRIVOLE AGLI APPROFONDIMENTI SERI E CAZZUTI.
COME SI DICEVA QUALCHE RIGA PIU' SU, LA CHIESA E' SOPRAVVISSUTA PER DUE MILLENNI GRAZIE ALLA FORZA DELLA FEDE, E PERCHE' E' STATA MAESTRA DI LUNGIMIRANZA. IL RICHIAMO CARDINALIZIO AI VALORI DELLA LEGALITA' E DELLA MORALITA' NEL MONDO DEL GIORNALISMO E' MERITORIO, E FORSE SUONA OGGI COME L'ANNUNCIO DI UN CAMBIAMENTO.
MA SI RIMANE PERPLESSI, ALMENO PERPLESSI, QUANDO ALL'OCCHIO LUNGO DEI PRETI SFUGGE LO STRIDORE (UN GESSETTO CHE GRAFFIA LA LAVAGNA) TRA QUESTI RICHIAMI E ALCUNI DEI SOGGETTI CHIAMATI A DISCUTERE DEI PECCATI DEI GIORNALISTI: VECCHI GARANTI DELLA RAI E DELLE MAGGIORI AGENZIE DI INFORMAZIONE SOTTO IL CONTROLLO DEI PARTITI, MILITANTI DELL'INFORMAZIONE DEL VECCHIO PCI (NOTATI IN PLATEA) CHE PER DECENNI HANNO "PRESO LA LINEA" DAL PARTITO SENZA FIATARE, O QUELLI CHE SVENTOLAVANO BANDIERE DI FORZA ITALIA NEI CORRIDOI DELLA RAI E ORA CINGUETTANO PRESENTANDO IL LIBRO SU ERSILIO TONINI, O, ANCORA, I GRANDI UOMINI POLITICI CHE RASTRELLAVANO VOTI IN SICILIA GRAZIE A DUBBIE ALLEANZE E COLLABORAZIONI. VA A FINIRE, COME AL SOLITO, CHE BISOGNA RIVALUTARE GIULIO ANDREOTTI CHE ALMENO, COMPLICE L'INFLUENZA, HA DISERTATO L'ENNESIMO APPUNTAMENTO PRETESCO.
IL BARBIERE E' UN GRANDE AMMIRATORE DELLA CHIESA E DELLA SUA SAGGEZZA. E SI AUGURA CHE QUESTO RICHIAMO ALLA COSCIENZA DEI GIORNALISTI, QUESTO RICHIAMO, UN PO' TROPPO TIEPIDO PER LA VERITA', SIA SOLO L'INIZIO DI UN LUNGO E PROFONDO PROCESSO DI VERA PULIZIA.
MA AL PROSSIMO CONVEGNO, CARDINAL TETTAMANZI, NON FACCIA PIU' FINTA DI CADERE DAL PERO INTERROGANDOSI SULL'ESISTENZA O MENO DEI POTENTATI ECONOMICI DELL'INFORMAZIONE E NON INVITI UN PUGNO DI GIORNALISTI, GIUSTAMENTE O INGIUSTAMENTE FAMOSI, SOLO PER FARE UN PO' DI SCENA. O ALMENO NON SOLO QUELLI. INVITI INVECE QUEL GIORNALISTA SFIGATO CHE SI ALZA TUTTI I GIORNI E VA IN REDAZIONE A PASSARE LE NOTIZIE DELL'ANSA, E CHE SI CHIEDE, QUANDO SQUILLA IL TELEFONO INTERNO, SE NON DOVRA' ANCORA UNA VOLTA RISPONDERE A QUEL CERBERO DELL' UFFICIO PUBBLICITA' CHE GLI DICE QUALE PEZZO METTERE IN PAGINA.
BDS