Il Barbiere della Sera ha un regalo per tutti i suoi lettori
Richiedi subito l'adesivo del "Barber Pride"
Richiedi subito l'adesivo del "Barber Pride"
continua la campagna del Barber Pride.
Ogni collega che ne fara’ richiesta, segnalando nome e indirizzo
(e anche testata di appartenenza) ricevera’ a domicilio uno strepitoso
adesivo del Barbiere della Sera.
Eccoli qui sotto, il primo in versione "a toppa", il secondo a
caratteri invertiti per attaccarlo al parabrezza dell'auto dall'interno.
Per dirvela tutta, si era pensato, qui a bottega, di mettere in vendita l’adesivo con la testata del Barbiere per tirare su un po’ di soldi. Come sapete il Barbiere e’ autofinanziato dai quattrini ma soprattutto dalle intelligenze di chi vi collabora. Poi il Conte d’Almaviva ha fatto una delle sue solite acute osservazioni: "Il Barbiere della Sera e’ un simbolo di liberta’. Come si puo’ vendere la liberta’? Dobbiamo regalarlo, l’adesivo".
Tutti ci siamo guardati in faccia. Aveva ragione, come al solito, nonostante la lieve intonazione retorica nella voce. E cosi’, se pure a malincuore, abbiamo aperto il portafogli per stampare gli adesivi e comprare i francobolli.
Poi e’ intervenuto nella discussione il nostro amato Figaro, fonte di ogni sapienza e virtu’, che e’ notoriamente un po’ tirchio.
E ha detto: "Il Conte ha ragione, la liberta’ non si puo’ vendere ne’ comprare. Ma e’ pur vero che bisogna conquistarsela perche’ sia vera liberta’. Anche i nostri clienti e’ bene che sia diano da fare".
Poi ha cominciato a raccontare di suo zio che faceva la Resistenza in Valsesia contro i tedeschi e i repubblichini e che solo per caso è scampato alla fucilazione.
Pur di farlo tacere siamo arrivati a un compromesso.
Spediremo gratuitamente gli adesivi del Barbiere della Sera a chi li richiedera’, FINO A ESAURIMENTO DELLA TIRATURA.
Ma chi ne sente il bisogno, con quello spontaneo impeto del cuore che distingue i giornalisti, potra’ versare la somma che crede sul nostro conto corrente postale. Offerta libera e soprattutto non obbligatoria.
Inutile nasconderselo, il problema del finanziamento del Barbiere esiste e dovremo affrontarlo. Sottoscrizione pubblica? Ricerca di inserzionisti pubblicitari? E quale pubblicita’? Non sara’ una discussione semplice. I nostri lettori hanno capito, pensiamo, che il grande patrimonio del Barbiere della sera e’ la sua autonomia. L’ingresso della pubblicita’ sulle nostre pagine, se mai si verifichera’, dovra’ essere congegnato in modo tale da non toccare nemmeno una virgola della nostra indipendenza. E’ possibile questo? Vedremo.
Dovete sapere che ogni tanto il Barbiere della Sera riceve email di questo tenore: "Ma come, mi sono collegato al vostro sito domenica e non c’era niente di nuovo". Oppure: "Secondo me dovreste rafforzate di piu’ la parte di servizio. Noi per esempio dovremmo fare delle assunzioni e sul Barbiere ho trovato pochi curricula". O ancora: "Ho notato una piccola imprecisione nella notizia tal dei tali, come mai?".
Lettere come queste ci fanno pensare. Il Barbiere esiste da pochi mesi soltanto. Viene realizzato da colleghi generosi che rinunciano a parte del loro tempo libero per inseguire un progetto.
Verrebbe da dire a questo punto: "Ma che andate cercando di piu’?. Vi abbiamo regalato uno spazio che fino a ieri non esisteva, abbiamo costruito una palestra di opinioni e dibattiti, offriamo informazioni e analisi su cio’ che accade nel mondo dei media. Vi facciamo pure fare quattro risate di tanto in tanto, cosa che davvero non guasta, e voi trovate anche qualcosa da eccepire?".
Eppure, se qualcuno vuole di piu’, vuol dire che si puo’ fare di piu’.
Noi tutti crediamo che il Barbiere della Sera sia un’occasione da non perdere. E ci daremo da fare per coglierne e svilupparne tutte le potenzialita’, capire qual e’ la direzione da seguire, quali sono i contenuti che possono nutrirlo giorno per giorno, insomma qual e’ la fisionomia che il Barbiere della Sera deve assumere per diventare un sito davvero forte e sempre piu’ il sito di riferimento dei giornalisti italiani.
Non possiamo garantirvi che riusciremo nel nostro intento. Ma che ce la metteremo tutta, questo si’.
Grazie della vostra attenzione
La redazione del Barbiere della Sera