Dalla prima metà degli anni 80 sempre più persone ipovedenti e non vedenti sono state in grado di lavorare con i Personal Computers; questo fu reso possibile dall'invenzione della periferica Braille. Da quella data la tecnologia ha fatto notevoli progressi, introducendo nuovi dispositivi nella vita quotidiana dei soggetti disabili: stampanti, dispositivi portatili e i moderni lettori di e-book. Oltre a questi dispositivi hardware, un disabile ha a disposizione anche molti strumenti software: screen reader, ingranditori di schermo.
Il problema di queste tecnologie (sia hardware che software) è molto spesso il prezzo che risulta essere di per se un'ulteriore barriera di accesso. Di seguito verranno brevemente presentati alcuni di questi dispositivi ed alcuni progetti che propongono interessanti sviluppi per questo settore; rimando inoltre alla lettura del sito dell'ASPHI - Associazione per lo Sviluppo di Progetti Informatici per gli Handicappati e dell'interessantissima ricerca Nuove Tecnologie per Nuove Abilità - Ausili elettronici al servizio dei disabili di Carlo Gubitosa che descrive le possibilità offerte dall'informatica, dall'elettronica e dalle telecomunicazioni per il superamento delle "Barriere Architettoniche Digitali".
Il display braille è una periferica aggiuntiva che viene connessa alla porta seriale del Personal Computer; tramite questa periferica una persona non vedente può leggere le informazioni visualizzate sullo schermo riga per riga ed il testo da lei introdotto. Ci sono molti tipi di periferiche Braille disponibili: le più sofisticate periferiche Braille ad 80 caratteri corrispondono alla dimensione di una normale riga dello schermo e rappresentano le informazioni così come sono. Le periferiche Braille a 40 caratteri forniscono la metà di una normale riga dello schermo ma hanno il pregio di costare meno.
La sintesi vocale è un sistema che permette ai non vedenti, di ascoltare e quindi leggere ogni tipo di testo semplicemente usando il computer; i contenuti, riconosciuti da un apposito scanner, vengono automaticamente tradotti in suoni grazie al software. La sintesi viene effettuata tramite la concatenazione di unita fonetiche elementari, dette difoni, realizzate seguendo le regole di pronuncia della lingua italiana. La registrazione diretta dei difoni , e non quindi la loro generazione artificiale, consente di ottenere un suono chiaro, pulito e molto comprensibile. Un sofisticato algoritmo presiede alla corretta accentazione delle parole lette, mentre le abbreviazioni vengono lette per esteso. La sintesi della voce può essere controllata in modo da variare a piacere, l'espressività, l'altezza, la velocità ed il volume dal software.
Il software di sintesi vocale della Microsoft è gratuito e facilmente reperibile sul sito e disponibile in diverse lingue; inoltre si integra perfettamente con Windows. Il software è costituito dal server Agent, dal modulo di sintesi vocale TextToSpeech della L&A, di un software di riconoscimento vocale. Maggiori informazioni sul sito Microsoft: http://msdn.microsoft.com/workshop/imedia/agent/default.asp.
Uno screen reader è un software che "legge" il contenuto di numerosi tipi di file supportati. Jaws (Job Access With Speek), ad esempio, abbinato ad un software sintesi vocale, legge e vocalizza tutto il testo che appare sullo schermo ed interpreta anche i piccoli simboli grafici. Sul sito dell'IBM è possibile scaricare una una versione trial di Home Page Reader 3 (http://www-3.ibm.com/able/hpr.html); questo innovativo prodotto, estremamente semplice e di facile impiego, consente a un non vedente di navigare in modo chiaro e comprensibile.
Come parte integrante del sistema operativo Suse Linux 7.0 e´ stato sviluppato lo Screen reader Suse Blinux, un software che permette alle persone non vedenti e ipovedenti di lavorare comodamente con Linux. Suse Blinux non e´ una parte indipendente o una patch del software, ma piuttosto un cosiddetto programma che lavora in sottofondo. Un vantaggio di ciò è che Suse Blinux non compromette in alcun modo il funzionamento del sistema e gli utilizzatori non vedenti e ipovedenti dispongono dell'uso illimitato di tutte le applicazioni che lavorano sulla console di Linux in modalità testo. Per ulteriori informazioni: http://www.suse.com.
Ci sono in circolazione dei programmi ingrandenti veramente validi come ZoomText, Magic, LPWin, Lunar, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di un utente ipovedente.
Un ingranditore di schermo è un software che permette di creare una finestra "lente" sullo schermo delle dimensioni volute e riposizionabile. Tale finestra ingrandisce le zone dello schermo che l´utente attraversa con il mouse. Tutti gli ingranditori di nuova generazione hanno una vasta gamma di strumenti di navigazione, ingrandiscono i caratteri con l´effetto "smoothing" (levigando e raccordando le curve), dispongono di una sintesi vocale per aiutare la consultazione di lunghe pagine testuali. E si tratta di prodotti inseriti nel nomenclatore tariffario, e quindi assolutamente gratuiti per l´utente finale.