Analisi dei siti della Pubblica Amministrazione centrale
Importanti Istituti di ricerca hanno affrontato in questi anni analisi di
vario tipo sui siti della Pubblica Amministrazione italiana; le più
importanti e recenti sono Il
pentagono della qualità realizzata dal Censis in collaborazione
con Atenea sulla PA centrale (aprile 2001) che analizza 32 siti dei Ministeri
e di altri Enti pubblici di rilevanza nazionale e Le
città digitali in Italia, estesa e approfondita indagine sui servizi
online della Pubblica Amministrazione locale presentata nel novembre 2001
da RUR-Censis e Formez. Questi studi dimostrano come l'accessibilità
sia diventato un requisito importante per la Pubblica Amministrazione ma che
occorre ancora lavorare molto per una piena e totale soluzione del problema
soprattutto in ambito locale dove i ritardi risultano essere maggiori; se,
infatti, i siti della PA centrale totalizzano un punteggio medio sufficiente
(i siti più accessibili risultano quelli del Senato, dell'INPS, del
Governo e del Ministero della Giustizia), solo il 52,9% dei siti della PA
locale rispetta almeno tre delle linee guida prese in esame (14 regioni su
20, 51 province e 53 comuni).
Con il presente studio mi sono proposto di valutare l'accessibilità
della home page dei siti della Pubblica Amministrazione centrale (Organi
costituzionali, Ministeri, Dipartimenti
e altri Enti) attraverso l'analisi di alcuni indicatori illustrati
nel paragrafo seguente. Un sito andrebbe giudicato dai servizi che mette a
disposizione e quindi, nel caso dei siti della PA, dalle operazioni che è
possibile effettuare attraverso il web senza recarsi direttamente ad uno sportello;
questo significa che andrebbero quanto meno analizzate tutte le pagine che
prevedono una maggiore interazione da parte dell'utente come nella compilazione
di un form, nella richiesta di documenti o nella consultazione di basi di
dati. Questo lavoro sarebbe stato però improponibile e dispersivo per
una persona sola, mi sono quindi concentrato sull'accessibilità delle
home page dei siti presi in esame augurandomi che questa ricerca possa rivelarsi
utile per analoghi studi sul tema dell'accessibilità.
La raccolta dei dati si è svolta nei giorni 29 e 30 marzo
2002. In ogni analisi viene riportato il mirror del sito analizzato
e la visualizzazione dello stesso con il Linx Viewer; inoltre viene presentato
il report del W3C HTML Validation Service
e di Bobby.
La lista dei punti di controllo
La checklist utilizzata nella presente ricerca è stata elaborata sulla
base di una scheda di valutazione dei siti web proposta dall'Unione Italiana
Ciechi in occassione di una ricerca svolta su centinaia di siti italiani.
L'utilizzo della scheda è stata fondamentale per poter raccogliere
i dati e confrontare le analisi dei vari siti. Di fianco ad ogni
punto di controllo è possibile leggere una breve spiegazione tecnica
sulla sua importanza ai fini dell'accessibilità e gli eventuali rimandi
alle Linee guida del W3C; molto utile inoltre si è dimostrata la lettura
della relazione sull'accessibilità
e l'usabilità del sito del Ministero della Pubblica Istruzione
che Xs2Web ha effettuato come atto creativo di protesta a sostegno del Netstrike
del 18/5/2001. Per ulteriori approfondimenti rimando alla lettura dell'utilissimo
tutorial di Angela Molteni per Html.it Accessibilità
dei siti web.
- Dimensione home page
La dimensione della home page è uno dei principali requisiti di accessibilità;
infatti, come spiegato nell'introduzione di questa ricerca, si può,
estendendo il concetto, includere tra i "disabili" anche tutti
quegli utenti che navigano con connessioni lente o software di navigazione
non aggiornati con tutti i più recenti plug-in. Le pagine quindi
non dovrebbero fare un uso eccessivo di immagini (è sempre possibile
nella home page presentare un'anteprima delle immagini e dare la possibilità
all'utente di visualizzarle in un'altra finestra); questo è il classico
esempio di un'ottimizzazione della pagina che può avvantaggiare qualsiasi
utente a prescindere dall'essere disabile o meno.
- E' richiesta una particolare versione del browser?
Come è noto, ogni browser può interpretare il codice HTML
in maniera diversa; questo significa che in fase di progettazione di un
sito web occorre pensare a come le pagine verranno interpretate e predisporre
degli accorgimenti che consentano di controllare queste trasformazioni.
Per ulteriori approfondimenti leggere la Linea
guida 6 che prevede di "assicurarsi che le pagine che danno spazio
a nuove tecnologie si trasformino in maniera elegante".
- E' richiesta una particolare risoluzione video?
Secondo il principio della progettazione universale delle pagine web, non
si dovrebbe sviluppare un sito per una particolare risoluzione del video
ma far sì che la pagina si adatti automaticamente ad essa. Attualmente
la gran parte degli utenti utilizza una risoluzione 800x600 pixel ma bisogna
prevedere che esistono monitor che utilizzano una risoluzione più
bassa (640x480 pixel) o più alta (1024x768 pixel); gli utenti che
utilizzano questoi tipi di risoluzione quindi si trovano o a dovere scrollare
la pagina anche in senso orizzontale o a utilizzare solo parte del proprio
schermo. Se si utilizzano le tabelle per la formattazione della pagina è
preferibile impostare una larghezza della pagina percentuale piuttosto che
in valori assoluti in modo che la pagina si adatti automaticamente alla
risoluzione dell'utente.
- Le informazioni contenute nell'<head> del documento sono
corrette e complete?
Le informazioni contenute nell'intestazione del documento (<head>)
sono di notevole importanza per l'indicizzazione delle pagine da parte dei
motori di ricerca; alcune informazioni possono però essere di grande
aiuto anche per gli utenti disabili. In particolare, specificare nell'intestazione
la lingua utilizzata nel documento consente alle tecnologie assistive, nel
caso di pagine multilingue, di adattarsi ai cambiamenti. Dichiarare la lingua
significa semplicemente introdurre un tag (<HTML lang=it> per la lingua
italiana in HTML), che consente alle sintesi vocali e alle periferiche braille
di selezionare automaticamente una nuova lingua, rendendo il documento più
accessibile agli utenti multilingue. Per ulteriori informazioni leggere
la Linea guida 4 che prevede di "chiarire
l'uso di linguaggi naturali".
- Sono stati utilizzati i fogli di stile?
L'uso dei fogli di stile (CSS) consente di separare i contenuti delle pagine
dalla loro presentazione. Questo accorgimento, utile per un utente disabile,
apporta un grande vantaggio anche agli sviluppatori di pagine web che possono
gestire in un unico file tutta la formattazione della pagina rendendo più
semplici e veloci eventuali successive modifiche. Le pagine inoltre risultano
più leggere, nel caso di uso di foglio di stile esterno, in quanto
esso viene scaricato durante il download della prima pagina e poi richiamato
direttamente dalla cache del computer velocizzando di gran lunga la visualizzazione
della pagina. Per ulteriori informazioni consultare la Linea
guida 3 che prevede di "usare marcatori e fogli di stile e farlo in
modo appropriato".
- Sono state utilizzate le tabelle per la formattazione della pagina?
E' molto diffuso tra i web designer l'uso delle tabelle per l'impaginazione
dei documenti; questa pratica, sconsigliata dalle Raccomandazioni in favore
di un miglior uso dei fogli di stile, dovrebbe seguire una serie di accortezze
che consentano all'utente non vedente di avere delle indicazioni sulla struttura
della tabella. Questo è possibile in HTML con l'uso dell'attributo
SUMMARY del tag <TABLE>; nel caso di una tabella di formattazione
è buona norma specificarlo, prestando maggiormente attenzione alle
tabelle di dati che invece dovrebbero seguire degli accorgimenti più
specifici. Per ulteriori informazioni consultare, anche in questo caso,
la Linea guida 3 che prevede di "usare
marcatori e fogli di stile e farlo in modo appropriato" e la Linea
guida 5 che prevedde di "creare tabelle che si trasformino in maniera
elegante".
- Necessita del supporto JavaScript?
Il JavaScript, attualmente il linguaggio di scripting lato client più
diffuso, viene utilizzato per aumentare la dinamicità e l'interattività
della pagina; il linguaggio si basa su di una serie di eventi che vengono
attivati o richiamati solo quando si verificano particolari situazioni come
il passaggio del mouse, il caricamento di un documento. Questo significa
che si dovrebbe prevedere che non tutti utilizzano le stesse modalità
di navigazione e di interazione con la pagina e fornire delle alternative;
la Linea guida 6 prevede di "assicurarsi
che le pagine che danno spazio a nuove tecnologie si trasformino in maniera
elegante"; se non è possibile rendere la pagina utilizzabile
senza script, fornire un equivalente testuale con l'elemento NOSCRIPT, oppure
usare uno script lato server al posto di uno script lato client, oppure
fornire una pagina accessibile alternativa.
- E' prevista una versione accessibile del sito?
Talvolta risulta difficile rendere accessibile un documento; in questo caso
è indispensabile fornire una pagina alternativa accessibile. Questa
soluzione non è però ottimale in quanto possono sorgere dei
problemi di aggiornamento e di sincronizzazione dei contenuti. Un esempio
di pagina alternativa accessibile è il sito wai.inps.it;
l'INPS ha risolto, infatti, questo problema realizzando degli strumenti
software per trasformare le pagine, per validarle, per gestirle e; queste
procedure trasformano un sito da non accessibile in buona parte a livello
automatico, per le pagine che non si possono trasformare a livello automatico,
c'è un intervento manuale. La gestione del sito è una gestione
quindi completamente automatizzata. L'aspetto più interessante del
progetto realizzato dall'INPS è stata la creazione di un gruppo di
supporto tecnico per la consulenza di tutti i propri sviluppatori di pagine
WEB.
- La pagina è personalizzabile dall'utente?
Come spiegato nell'introduzione di questa ricerca, non ci sono solo i non
vedenti; un'altra categoria di disabili è, ad esempio, quella degli
ipovedenti. Per questi utenti potrebbe essere utile fornire la possibilità
di personalizzare gli elementi della pagina a proprio piacimento. Esempi
di questi tipo sono numerosi (vedi il sito del Governo)
ma per comprendere bene le potenzialità di questa tecnica consiglio
di consultare le pagine del sito dell'Unione
Italiana Ciechi; questo sito consente infatti non di scegliere tra una
serie limitata di opzioni ma di personalizzare ogni singolo elemento della
pagina (colore dello sfondo, dimensione e colore dei font); tramite
cookie questa configurazione personalizzata viene memorizzata e ripresentata
ad ogni nuovo accesso alle pagine del sito.
- E' disponibile una mappa del sito?
Le raccomandazioni del W3C prevedono che vengano forniti all'utente chiari
e coerenti meccanismi di navigazione (come le barre di navigazione, la mappa
del sito, ecc.) per aumentare le probabilità che una persona trovi
quello che sta cercando in un sito. Questo è un'ennessimo esempio
di come una progettazione orietata all'accessibilità delle pagine
web garantisca una maggiore fruibilità dei contenuti per tutti gli
utenti. Per ulteriori informazioni consultare la Linea
guida 13 che prevede, appunto, di fornire chiari meccanismi di navigazione.
- E' disponibile un motore di ricerca interno?
In questo caso si possono fare le stesse considerazioni fatte per il punto
precedente; se un sito è particolarmente complesso è buona
norma mettere a disposizione dell'utente un motore di ricerca interno per
raggiungere con maggior facilità le informazioni che sta cercando.
- E' stato approvato dal W3C?
Il W3C mette a disposizione on line all'indirizzo validator.w3.org/
un sofware per la validazione dei siti web; in ogni report di questa ricerca
è possibile consultare il responso del W3C sul sito preso in esame.
- E' stato approvato da Bobby?
Bobby è un servizio offerto
gratuitamente per la validazione dei siti web; è molto utile, in
appoggio a quello ufficiale del W3C, perché riporta la schermata
del sito analizzato mettendo in evidenza gli errori e suggerendo possibili
modifiche. Anche in questo caso, nelle schede delle singole analisi è
possibile visualizzare il report di Bobby.
- Nel caso di uso dei frame è presente una sezione noframes
che consenta di accedere alle pagine del sito? I frame hanno un titolo significativo?
Le ultime tecnologie di lettura dello schermo maneggiano i frames abbastanza
piacevolmente; i lettori attuali di schermo possono, infatti, limitare la
loro lettura al frame nel focus. I frame non sono però gestiti dai
browser meno aggiornati è quindi importante che venga fornito un'alternativa
nel <noframe> del frameset in cui viene spiegata la struttura della
pagina; è molto importante inoltre dare ai frame dei nomi significativi
in modo da facilitare l'orientamento e la corretta selezione della pagina
da visualizzare. Per ulteriori informazioni consultare la Linea
guida 6 che prevede di "assicurarsi che le pagine che danno spazio
a nuove tecnologie si trasformino in maniera elegante" in cui si
parla anche dei frame.
- Le immagini sono state descritte con testo alternativo funzionale?
Descrivere un'immagine con un equivalente testuale è un'operazione
estremamente semplice e veloce; in HTML significa specificare nell'attributo
ALT del tag <IMG> l'informazione veicolata dall'immagine. L'informazione
equivalente deve servire allo stesso scopo del contenuto visivo e audio
e quindi descrivere il contenuto dell'immagine. Nel caso di immagini utilizzate
con finalità esclusivamente estetica e comunque importante utilizzare
l'attributo ALT privo di qualsiasi descrizione (esempio: <IMG SRC=immagine1.gif
ALT=""); infatti se l'immagine è priva di una descrizione
alternativa nel migliore dei casi lo screen reader leggerà l'URL
associato all'mmagine fornendo un'informazione priva di significato (ad
esempio img13.gif). Per ulteriori informazioni leggere la Linea
guida 1 che prevede di "fornire alternative equivalenti al contenuto
audio e visivo".
- E' stato fornito un testo alternativo per tutti quegli elementi
(come immagini mappate, applets, gif animate, tabelle, grafici, diagrammi,
audio e video) che non possono essere riconosciuti?
Per tutti questi elementi risulta indispensabile l'uso degli equivalenti
testuali; in particolare è molto importante verificare le immagini
sensibili, spesso utilizzate come sommario della pagina, le applet utilizzate
per le news, le tabelle che presentano dati. Fornendo equivalenti testuali
per immagini sensibili o per immagini usate come collegamento si dà
agli utenti la possibilità di interagire con esse senza un dispositivo
di puntamento. Per ulteriori informazioni leggere la Linea
guida 1 che prevede di "fornire alternative equivalenti al contenuto
audio e visivo" e la Linea guida
9 che prevede di "progettare per garantire l'indipendenza da dispositivo"
invitando ad usare caratteristiche che permettano di attivare gli elementi
della pagina attraverso una molteplicità di dispositivi di input.
- I font utilizzati sono sufficientemente leggibili? I colori del
testo e dello sfondo sono sufficientemente contrastanti?
La Linea guida 2 prevede di assicurarsi che
il testo e la parte grafica siano comprensibili se consultati senza il colore.
Quando i colori dello sfondo e degli oggetti in primo piano sono troppo
simili per tonalità, potrebbero infatti dare un contrasto non sufficiente
se consultati usando un monitor monocromatico o da persone con varie disabilità
percettive sul colore.
- I link hanno un testo descrittivo funzionale?
In una pagina web se ci viene detto di cliccare sopra ad una parola è
molto probabile che premendo il tasto Tab sia possibile raggiungere il link
costituito da tale parola e premere Invio per attivarlo; è di estrema
importanza quindi fornire un testo descrittivo funzionale per non confondere
l'utente; ad esempio evitare testi tipo: "clicca qui" (per fare
cosa?), oppure parole eccessivamente sintetiche come "testo",
"novità" preferendo descizione più chiare ed esaustive.
- Nei form, i campi di editazione sono provvisti di un testo indicante
il dato da immettere? Il testo è chiaramente collegato al relativo
campo di editazione?
Come illustrato da Angela Molteni in Accessibilità
dei siti web "Per i non vedenti non vi sono problemi di accessibilità
ai moduli, in genere, a due precise condizioni: che non si aggiungano alle
caselle inserite nei moduli elementi grafici (immagini o icone) e che venga
inserita una sola etichetta o richiesta con la sua relativa casella per
ogni riga"; utilizzo questa citazione per rimandare nuovamente a quello
che mi è sembrata una delle guide più esaustive sull'accessibilità
disponibile sul web per approfondire tutti gli aspetti analizzati in queste
pagine.