I GRANDI LIBRI DELLA LETTERATURA
CALVINO: IL BARONE RAMPANTE


 

Luigi De Bellis

 

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IL BARONE RAMPANTE

Trama

In questo romanzo si narra di un adolescente di 12 anni, Cosimo, figlio del barone di un paese della Liguria, che, stanco della vita piena di regole e costrizioni, decide, come segno di protesta, di andare a vivere sugli alberi e di non scendere mai più. Così incomincia una nuova vita ricca di avventure. Dapprima Cosimo conosce una bambina, Violante, di cui si innamora perdutamente; ma in seguito questa parte, spezzandogli il cuore. Negli anni seguenti Cosimo si adatta alla vita sugli alberi, cercando di renderla più comoda possibile, sopravvivendo grazie alla caccia e vivendo molte avventure e molti avvenimenti: lotta contro i pirati, legge molti libri diventando un filosofo conosciuto in tutta Europa , conosce un pericoloso brigante, che riesce a redimere grazie alla cultura ma che vede poi morire sulla forca...conosce Ottimo Massimo, il cane che gli tiene compagnia per molti anni: se non che un giorno Violante ritorna a casa, e tra i due nasce una grande amore, che però si conclude male e quindi la ragazza riparte. Cosimo, raccontando le sue avventure, passa tranquillamente gli ultimi anni della sua vita e alla fine muore, a sessantacinque anni, dopo essersi ammalato gravemente, attaccandosi all'ancora di una mongolfiera in volo e buttandosi lontano dal suo paese, per non dare agli abitanti la soddisfazione di vederlo alla fine toccare la terra. 

Ambientazione

La vicenda si svolge principalmente ad Ombrosa, un paese immaginario della riviera ligure; spesso però il luogo della narrazione cambia per spostarsi in altri paesi della Liguria o addirittura a Parigi, dove il fratello di Cosimo, si recava per affari. La narrazione si svolge nell'epoca direttamente successiva alla Rivoluzione Francese.

Personaggi

Il protagonista del romanzo è Cosimo, figlio primogenito del Barone Arminio Piovasco di Rondò e fratello di Biagio, il narratore del racconto. Anche se del suo aspetto fisico l'autore non scrive niente, il suo comportamento e il suo carattere vengono riportati nel romanzo con estrema cura. L'aspetto più importante del suo carattere è sicuramente il grande anticonformismo e la grande avversione nei confronti delle regole del suo ceto sociale: infatti questi determinano il litigio con i suoi genitori, litigio che lo porta a prendere la difficile decisione di abbandonare la terra per andare a vivere tutta la sua vita sugli alberi, già dall'età di 12 anni. Cosimo ha una visione molto strana della vita: secondo lui "chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria",cioè chi guarda dall'alto può vedere molte più cose e vederle meglio: con questa affermazione possiamo intuire come la sua vita sia soltanto un allegoria del suo pensiero. Anche se all'apparenza Cosimo ha un animo molto forte e deciso, in realtà si rivela alla fine del racconto un uomo molto fragile; infatti quando Violante lo abbandona, cade di uno stato di tristezza che lo spinge a rifiutare il cibo e a piangere tutto il giorno;un aspetto molto importante del carattere di Cosimo è di sicuro il fatto di voler sembrare migliore di quello che è veramente: infatti per questo ogni volta che racconta agli abitanti di Ombrosa le proprie avventure, ingigantisce enormemente i propri meriti e le proprie capacità.

Messaggio

Ribellione e rifiuto convinto di una realtà che impone convenzioni e rapporti non sentiti, elogio dell'indipendenza di pensiero e satira di una classe sociale imbalsamata, bigotta, conformista.In più l'autore ha voluto raccontare il suo stato d'animo e specialmente la condizione propria di ogni uomo; infatti, come già molti altri poeti e scrittori hanno fatto , vuole mettere in evidenza la condizione di estrema solitudine di ogni uomo durante la sua breve vita. Quindi, con questo racconto, il poeta vuole affermare che, nonostante la vita di un uomo possa essere felice e ricca di avvenimenti, ognuno è comunque solo e chiuso in se stesso, come Cosimo, che, nonostante conservi un gran numero di amicizie ed una vita avventurosa e ricca di movimento, è comunque distaccato dalla realtà perché vive sugli alberi, lontano da tutto e da tutti.
 
Linguaggio

Semplice e chiaro,privo di lunghe descrizioni o riflessioni con alcuni termini della lingua spagnola. E' frequentemente usato il discorso diretto.



2001 © Luigi De Bellis - letteratura@tin.it