Raccolta d liriche pubblicata in prima edizione nel 1882 e in seconda edizione nel 1898 con
I'eliminazione di 43 componimenti sui 63 iniziali. Se sul piano delle forme poetiche la lezione
carducciana (metrica barbara) è evidente, la tematica e i toni sono nuovi e il vitalismo dannunziano manifesta con particolare vigore. La natura é rappresentata nel suo tripudio di luci, colori, odori e con essa il giovane poeta stabilisce un «rapporto di tipo solare, panico» (Zaccaria), proteso alla più piena fruizione, al godimento, a una sorta di mitica fusione. L'edizione definitiva è divisa in due parti, scandite a tre "Offerte votive":
all'inzio, a Venere; nel mezzo a Pan; nella conclusione ad
Apollo. |