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Lo sviluppo sostenibile

 

 

Uno dei rilievi più interessanti che emerge dagli studi sull'impiego delle risorse forestali, è che, dal principio del secolo, la crescente domanda di prodotti è stata soddisfatta senza incrementare di pari passo lo sfruttamento forestale. Ciò che è cambiato, in modo sbalorditivo, è l'efficienza con cui questa risorsa viene trasformata in una vastissima gamma di prodotti. Il maggiore progresso compiuto nello sfruttamento del tronco è derivato dai giganteschi passi fatti dalla tecnologia della segheria e dalla gamma enorme di prodotti a base di legno che sono stati inventati negli ultimi anni. Il legno compensato, i pannelli di fibre ed i paniforti listellari fanno tutti uso di materiali che altrimenti potrebbero andar persi. Il legno compensato è il pannello costruito dall'uomo più largamente impiegato, ed ora costituisce una delle maggiori risorse derivate dal legno. Nella sola America se ne utilizzano più di quaranta milioni di metri quadri, ogni anno, pari alla distanza esistente fra la Terra e la Luna. Il grande vantaggio del legno compensato come materiale da opera sta nel fatto che la natura crea il legno in forme irregolari, con nodi, fessurazioni, sacche di resina distribuite nelle sua fibra, mentre il legno compensato può essere fabbricato secondo precise esigenze tecniche, con delle caratteristiche meccaniche conosciute e delle quali ci si può fidare. I nodi vengono eliminati e tassellati, le piccole fessure vengono sigillate con del materiale sintetico, e i piccoli pezzi di sfogliato possono essere letteralmente cuciti insieme ed impiegati come anima interna senza influire sulla resistenza del pannello. Il materiale di scarto delle sfogliatrici, delle linee di assemblaggio, di rifilatura e della carteggiatura viene tutto raccolto e insieme agli scarti di segheria viene impiegato per fabbricare carta, pannelli truciolari o pannelli di fibra. In futuro è molto probabile che anche questi prodotti vengano superati da nuove tecnologie; infatti le attuali ricerche puntano sull'impiego totale dell'albero: fusto, rami, corteccia e radici e tentano di riprodurre in natura individui vegetali già predisposti alle necessità industriali.

 

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