HOME - Guerre - Ambiente - Giustizia - Lavoro - Informazione - Sanità - Libri - PARTECIPA - LINKS - FORUM


GIUSTIZIA E LIBERTA'

La pena di morte.Torture fisiche e psicologiche. I detenuti come forza lavoro a costo zero.

CARCERI USA

Tutto il business del sistema penitenziario USA- meno reati..più carcerati

Viewing Requirements: Internet Explorer 3.0 or Netscape 3.0 or above, 800X600 or higher res.

E' fin troppo facile pensare che l'aumento delle carcerazioni sia la logica conseguenza dell'incremento delle infrazioni alle leggi. Il senso comune
vede di solito nel popolo dei reclusi un indicatore di criminalità. Più reati, più gente in cella. Un'equazione a prova di bomba. Ma non è così. Se è vero che negli Stati Uniti, dalla metà degli anni '70, c'è stato un vertiginoso balzo in avanti nel numero dei detenuti, quello delle vittime, cioè dei reati commessi, ha continuato a decrescere. Dal '73 al '90, il tasso di quelli contro la persona è sceso del 24,5%, mentre i reati contro la proprietà del 26,1 %. La spiegazione di questa apparente contraddizione sta nel fatto che è aumentata la durezza della sanzione penale. L'aumento del numero di persone che finiscono in cella è l'effetto di politiche penali più severe e non la necessaria conseguenza di un aumento dei reati. Così si finisce dentro anche per atti, per i quali sarebbero possibili pene alternative. Qualche esempio: nello stato della Georgia, un ragazzo di 11 anni è stato incarcerato per aver minacciato la sua insegnante. Uno di 12 per aver molestato una persona con una telefonata. Una ragazza di 14 anni è finita in prigione per aver fatto dei graffiti su un muro. Si può essere imprigionati a 16 anni per aver trasgredito le regole fissate dal padre e per non voler

 

Tutto il business del sistema penitenziario USA

...quasi sei milioni di cittadini della più ricca potenza mondiale sono sotto tutela penale.

- statistiche 

- meno reati..più carcerati

- dei profitti e delle pene

- qualità e prezzo

- nuove tecnologie per il controllo sociale

- l'industria delle sbarre 


http://www.informationguerrilla.org/carceri_usa.htm

mirror:  http://spazioinwind.libero.it/

usacrimes

http://usacrimes.cjb.net/ 

 


powered by FreeFind

andare a scuola. Sono stati buttati in cella ragazzi scappati da casa o accusati di "minacce terroristiche", solo perché avevano imprecato contro i propri professori. Il numero di persone rinchiuse nei vari istituti correzionali del paese è passato da 17.300 (1975) a 48.300 (1985), per raggiungere quota 130mila nell'95. Fa buon gioco la manipolazione delle paure dell'opinione pubblica allo scopo di creare, un giorno sì e uno ancora sì, una "emergenza sicurezza permanente. Anche noi italiani ne sappiamo qualcosa... Ciò che conta, in questo caso, non sono i dati reali sulla criminalità, ma la percezione che l'uomo della strada ha di questo fenomeno.
Sull'ona di tutto questo, in America si sta affermandouna vera e propria "lobby delle prigioni": gruppi di faccendieri, di imprenditori di carceri private, interessati ad aumentare i propri profitti, si danno da fare
perché le nuove procedure, le norme per la libertà sulla parola o i nuovi stanziamenti in materia carceraria, non entrino in conflitto con i loro interessi, facendo pressione sul governo e sulla magistratura a favore dì un incremento delle carcerazioni. Gli appaltatori delle prigioni, i fornitori delle forze dell'ordine e il sindacato delle guardie sono riusciti a far approvare una legge, che allunga i termini della detenzione. Così le celle non rimarranno mai vuote. Nella capitale della California, il sindacato delle guardie degli stabilimenti di pena, è la corporazione più forte, più importante di quella del tabacco e dell'agricoltura. Grazie alla sua influenza, lo stipendio di un secondino supera del 30% quello di un docente incaricato universitario.

http://www.informationguerrilla.org/carceri_usa.htm

Per e-mail gli aggiornamenti del sito UsaCrimes Iscrizione
iscriviti
cancellati
 


Disclaimer

Il sito USACrimes non e' responsabile degli articoli pubblicati per i quali sia stata citata la fonte, o inseriti in open publishing dagli utenti.
USACrimes non e' un periodico e quindi non soggetto alla legge sull'editoria 62/2001. Nel caso di errori,collegamenti mancanti o altre comunicazioni si prega di contattare il webmaster all'indirizzo: 

Il sito USACrimes è un progetto indipendente di libera informazione senza fini di lucro.

Viewing Requirements: Internet Explorer 3.0 or Netscape 3.0 or above, 800X600 or higher res.