Il libro antico digitale
HOME PAGE | :: LA BIBLIOTECA DIGITALE | :: L'ACCESSO | :: L'IMPATTO | :: I METADATI | :: IL COPYRIGHT | :: PROGETTI
     

La biblioteca digitale:


  Aspetto biblioteconomico

Biblioteca digitale vs    biblioteca tradizionale

ASPETTO BIBLIOTECONOMICO: STORIA

 

Le prime pionieristiche sperimentazioni nel campo delle biblioteche digitali sono quasi coeve alla nascita di Internet. Il merito dell'inizio della storia delle biblioteche digitali va a Vannever Bush, grande tecnologo americano, che affermò che il grande processo scientifico nel campo militare che si era verificato in America durante la II Guerra Mondiale doveva essere sfruttato allo scopo di organizzare la conoscenza attraverso un rapido recupero di libri, giornali, …
Ideò un progetto, chiamato Memex, una sorta di scrivania automatizzata, dotata di un sistema di proiezione di microfilm e ipotizzò che si potessero creare delle "piste" per collegare tra loro i documenti su di essi fotografati: queste "piste" sono il precursore degli ipertesti. Lo stesso Bush, introducendo la descrizione del suo ingegnoso sistema di ricerca e consultazione di documenti interrelati, lo definì una "sorta d'archivio e biblioteca privati". Non considerò, invece, la possibilità di effettuare una ricerca libera sui testi immettendo una parola o una frase.
Ma è soprattutto dall'inizio degli anni Novanta che si è assistito ad una notevole crescita delle sperimentazioni e dei progetti e parallelamente si è avuta una sempre maggiore attenzione riguardo gli aspetti teorici e metodologici delle biblioteche digitali, tanto da giustificare la creazione di numerose riviste specializzate, molte di queste consultabili integralmente e gratuitamente da Internet.

 

 

 
Webmaster: Raffaella Tamiozzo
URL: http://spazioweb.inwind.it/librodigitale - e - mail: librodigitale@inwind.it