Una volta completate le varie fasi della digitalizzazione e dopo aver inserito i dati catalografici, il nuovo archivio è pronto ad essere messo a disposizione del pubblico. In generale le modalità con cui un utente può accedere ai documenti sono due:
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tramite i protocolli FTP, HTTP o Telnet che, con la mediazione del Web, permettono una distribuzione remota dei file;
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tramite supporti ottici (CD - ROM o DVD) che però costringono ad una consultazione solo all'interno biblioteca.
In ogni caso, a prescindere dal tipo di accesso, è opportuno usufruire di un buon monitor le cui qualità facciano risaltare l'anamnesi di ogni immagine digitale. Come spiegato prima, la risoluzione tipica per una scansione è di 300 dpi, ma la risoluzione di uno schermo di una workstation è di 72 dpi. Questo significa che o la qualità ottica deve essere diminuita di quattro volte per ottenere una pagina che ha le stesse dimensioni dell'originale, o che si può visualizzare solo una parte della pagina alla volta. In termini di risoluzione, una pagina di 8,5 x 11 pollici digitalizzata a 300 dpi richiede 2560 x 3300 bit e lo schermo solitamente non supera una risoluzione di 1024 x 768 o di 1152 x 900.
Ci sono alcune strategie che possono essere adottate per risolvere questo problema:
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espandere il più possibile la pagina a discapito dei margini bianchi;
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utilizzare le varie tecniche di interfaccia che permettono di navigare all'interno della pagina, come le barre di scorrimento, gli zoom o le lenti di ingrandimento;
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utilizzare l'antialiasing per migliorare la qualità del diplay: l'antialiasing è una tecnica di computer grafica che usa una scala di grigio per dare apparentemente una migliore risoluzione alle immagini bitonali. Quando un'immagine bianca e nera figura nello schermo di un computer, il disegno dell'immagine originale raramente si allinea perfettamente con i confini dei pixel che costituiscono lo schermo. Chiaramente quei pixel che corrispondono completamente alle parti bianche dell'immagine saranno bianchi e quelli che sono coperti da parti nere dell'immagine saranno neri. Il miglioramento nell'aspetto dell'immagine si ha quando quei pixel che sono parzialmente coperti da parti nere vengono resi con il grigio piuttosto che costretti a diventare completamente neri o bianchi.
Nessuna di queste alternative è, ovviamente, un vero e proprio sostituto degli schermi ad alta risoluzione.