|
Penisola di Magnisi / Thapsos GIUSEPPE VOZA AI TEMPI IN CUI DIRIGEVA I LAVORI DI SCAVO. OGGI TUTTO SI E' BLOCCATO.
PENISOLA DI MAGNISI - In questa vecchia foto
( tratta dall'archivio di Salvo Maccarrone, autore di questo sito),
Giuseppe Voza, attuale Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali, è
ripreso nell'area archeologica dell'antichissima città di Thapsos coperta da
pensiline. Fu lui, dopo un indizio del suo predecessore, Luigi Bernabò
Brea, a riportare alla luce l'abitato thapsiano della Media Età del Bronzo (XV-XIII
sec.a.C.). La scoperta venne immediatamente definita "senza precedenti" poichè
gli scavi documentarono il prestigioso primato di Thapsos su tutta la Sicilia:
qui, infatti, il fenomeno urbano sorse con almeno cinque secoli di anticipo
rispetto alla fondazione delle più antiche colonie greche in Sicilia. Siracusa
neppure esisteva e già su questa penisola i micenei innalzavano complessi
edilizi ben fortificati, serviti da pozzi e fiancheggiati da strade. Thapsos,
che Voza definì "vera capitale della Sicilia e dell'intero Occidente
Mediterraneo nell'età micenea", estendeva la sua influenza su tutta la Sicilia
e buona parte del bacino del Mediterraneo. Da anni però su Thapsos le campagne
di scavo sembrano essersi arenate nell'assoluta indifferenza di studiosi e
forze politico-culturali.
(La vecchia foto qui riprodotta integrava un articolo "Siracusa la Greca",
pubblicato dal settimanale "L'Espresso" il 6 marzo 1988).
[Archivio Salvo Maccarrone] |
||||||||||
|
||||||||||
|
|
Avvertenza | Penisola | Come si arriva | Consigli utili | Itinerario tipico | ||
Storici e Poeti | Toponimo | Area Thapsos | Presenza greca | Capitale di Sicilia |