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BASIC
FLIGHT (part.2)
PORTANZA |
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Immagine di figura 1 |
FORZA:
Una forza rappresenta lo sforzo "a tirare" o a "spingere" esercitato su un corpo per modificarne lo stato di quiete o di moto. Per definire una forza dobbiamo conoscere due elementi:
Le forze caratteristiche che agiscono su un aereo in volo sono rappresentate in
(Fig.1) |
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Immagine di figura 2 ATTENZIONE: Per chi non avesse dimestichezza con i VETTORI e le grandezze scalari consiglio una breve lettura un libro di fisica appropriato. |
LA
SCOMPOSIZIONE DELLE FORZE:
Le principali sono: Trazione (Elica) o Spinta (Jet),"Peso e Forza Aerodinamica
(Fa). |
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Senza l'attrito non ci muoveremmo nenche! |
L'ATTRITO:
L'attrito è una forza che si
oppone al movimento tra due superfici in contatto fra loro. Come
sappiamo due superfici a contatto tendono a bloccarsi tra di loro in virtù
delle forze di attrito che si manifestano quando sì fanno scorrere una sull'altra. Questo tipo di attrito è
definito "attrito radente" ("statico", se le due superfici sono immobili e
"dinamico" in caso di moto relativo). Ra = µ F Ra = Resistenza di attrito
dovuta al rotolamento. (Kg) |
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La
PORTANZA:
La portanza generata da un'ala non è altro che la somma (vettoriale) di una pressione agente sul ventre e un depressione agente sul dorso dell'ala stessa. Ciò è dato dal teorema di Bernoulli applicato attraverso un tubo di Venturi, il quale spiega che un flusso d'aria che scorre in una sezione di tubo, se esso incontra una strozzatura (o diminuzione di diametro del tubo stesso) il flusso subisce una accelerazione di velocità ma una diminuzione di pressione. |
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IL
FLUSSO:
L'ala di un velivolo può essere considerata un tubo di venturi: |
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IL
CP:
Il Cp non è altro che in coefficiente di portanza, esso è un numero adimensionale che fa riferimento alla geometria dell'ala, del suo profilo, della posizione dell'ala rispetto al vento relativo (l'incidenza). Il Cp di un ala solitamente cresce man mano che cresce l'incidenza dell'ala (vedi basico di volo) ed esso sale quasi in modo lineare, fino ad arrivare ad un punto (solitamente intorno ai 15° - 17° di incidenza) in cui decresce, anche bruscamente, per poi annullarsi, questo fenomeno è chiamato stallo. Lo stallo non è altro che il distacco dei filetti fluidi dal dorso dell'ala che, creando turbolenza, fanno perdere la portanza. |
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