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L'ICAO prevede che una procedura di avvicinamento strumentale, debba contenere 5 distinti Segmenti, essi sono:

• SEGMENTO DI ARRIVO
• INIZIALE
• INTERMEDIO
• FINALE e MANCATO AVVICINAMENTO.

Qualora l'avvicinamento strumentale non possa essere costruito nel modo descritto, (struttura ottimale giacché consente al pilota di smaltire la quota in modo graduale e con frequenti controlli della stessa sui vari Fix), dovranno essere previste delle procedure sui Fix disponibili, che permettono al pilota di allineare l'a/m con l'asse pista sul segmento finale, ad una quota adeguata per un corretto atterraggio. Queste procedure sono: La Reversal Procedure ( suddivisa in Procedure Turn e Base Turn) e la Racetrack Procedure.

Avvicinamento Strumentale composto da una serie di preordinate manovre che Permettono al pilota di posizionare l'a/m sulla rotta finale allineato con l'asse Pista assicurando la separazione dagli ostacoli sottostanti attraverso le quote minime indicate nei vari segmenti.

L'elemento più importante nell'avvicinamento strumentale non di precisionee è costituito dalla MDA, che garantisce la separazione dagli ostacoli nella fase più critica del segmento finale.
La MDA (Minimum Descent Altitude) è l'altitudine Più bassa consentita, raggiunta la quota il pilota dovrà "livellare" e mantenere la quota fino al MAP (Missed Approach Point Time), ove dovrà riattaccare qualora non abbia la pista in vista.
La MDA viene determinata dalle singole compagnie per ogni procedura e no potrà risultare inferiore alla OCA (Obstacle Clearance Altitude) Pubblicata dallo stato nelle cartine di avvicinamenti strumentali.

AVVICINAMENTO STRUMENTALE ( di Precisione):

Avvicinamento strumentale composto da una serie di preordinate manovre che permettono al pilota di posizionare l'aeromobile su un Radiosentiero ( ILS ), il quale gli fornisce sia l'allineamento con l'asse pista che il corretto angolo di discesa per la separazione dagli ostacoli sottostanti.
Il pilota, raggiunta la DH( Decision Height) posizionata secondo la MDA, dovrà iniziare la procedura di mancato avvicinamento qualora non abbia ancora stabilito il contatto visivo con la pista. Anche la DH viene decisa dalle Compagnie per ogni singola procedura e non potrà risultare inferiore ai valori stabiliti dallo Stato.

Sono procedure che vengono eseguite sull'Initial Approach Fix, che consentono al pilota di posizionare l'a/m sul segmento finale o intermedio, oppure, di stabilizzare l'a/m su un radioaiuto (ILS) se trattasi di un Avvicinamento Strumentale di precisione.

MEA = Minimun Enroute Altitude.

MEL = Minimum Enroute Level.

MCA = Minimun Crossing Altitude.

MCL = Minimum Crossing Level.

N.B: Tenere ben presente la differenza che intercorre tra la MEA e MEL e tra MCA e MCL, perchè:
la MEA e la MCA si riferiscono ad altitudini, percui si parla di altitudini quando voliamo secondo il QNH locale (dell'aeroporto) e comunque sotto la quota di transizione TA (vedi quote di transizione), mentre quando parliamo di MEL e MCL ci riferiamo secondo la pressione standard di 1013mb, percui sopra la quota di transizione.

Le Rotte Standard di Arrivo Strumentale, sono rotte istituite nell'ambito del CTR ( ed in taluni settori dei TMA per la discesa iniziale sui principali A/D) allo scopo di garantire la separazione dagli ostacoli naturali da parte degli aa/mm in arrivo. Di norma esse iniziano dalla radioassistenza dislocata nella rotta ATS più prossima all'aeroporto(o specifico Punto dislocato lungo detta rotta ATS ) e terminano sulla radioassistenza FAF (o IAF laddove istituita) dalla quale avrà poi inizio la prevista procedura strumentale. 
Qualora l'aeroporto sia servito da più radioassistenze, saranno istituite delle STARs con riferimento ad ognuna di esse. In alcuni CTR per esigenze particolari locali, vi potranno essere delle STARs utilizzabili solo a discrezione ATC. I livelli minimi (ed altitudini) pubblicati lungo le STARs, dovranno
essere osservati anche da parte dall'ente ATC nel concedere la discesa iniziale dell'a/m, nei casi in cui non venga fornito un servizio radar.
In quest'ultimo caso, invece, il controllore radar autorizzerà la discesa nel rispetto delle minime radar di settore (più basse).

CARATTERISTICHE e DENOMINAZIONE:

Le rotte strumentali di arrivo sono contraddistinte da una rotta nominale da seguire ed un quota minima, che garantisce una separazione (di almeno 2000 ft se espressa in termini di Livello di volo e di 1000 ft se espressa in termini di altitudini) dal più alto ostacolo esistente in un raggio di 5 N/M dalla posizione stimata dell'aeromobile, secondo le prescrizioni ICAO le STARS vengono identificate con il nome della radioassistenza dalla quale iniziano, seguita dalla parola Arrival (es: dalla Figura 1, la VOR1 Arrival; la VOR 2 Arrival; la Aloch Arrival etc..), Diversamente, in Italia, le STARS vengono identificate da entrambe le radioassistenze sulle quali esse sono attestate; es: la Firenze - Forli'; la Bologna - Forlì e così per le STARs di altri CTRs.

1. Il Volo IFR.
   (Le regole e nozioni più importanti per una condotta sicura del volo strumentale).

2. Le SIDs
   (le rotte fisse di allontanamento in IFR)

3. L'ILS
   (la procedura di atterraggio secondo l'"ILS Procedure")

4. Il VOR
   (parente stretto dell'NDB ma più sofisticato e preciso)

5. Fonia inglese VFR e IFR.
   (tutto sulla fonia Inglese Aeronautica: Alfabeto ICAO, Pronuncia di lettere e numeri, esempi in volo...).

6. Il Piano di Volo
   le caratteristiche e le spiegazioni basilari per la sua compilazione

7. Controllo di avvicinamento IFR
   (la spiegazione dei livelli/altitudini di transizione)

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