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(1963)
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Lunamonta |
Il
numero dei partecipanti a questo gioco era imprecisato e poteva
arrivare anche a quindici o più elementi.
Chi stava sotto, scelto in seguito a conta, assumeva la classica
posizione ricurva con le mani ben salde contro le ginocchia.
Nel saltare, il primo, imitato via via dagli altri, declamava
a voce alta la seguente e precisa filastrocca:
Luna monta
Due bue
Tre re
Quattro spazzini
Cinque granate (nel saltare si dava una granata
(un colpo di tacco) nel fondoschiena)
Sei morti
Sette pugni (anziché le mani si appoggiavano
i pugni sulla schiena)
Otto primo cadavere
Nove caroline
Dieci porci
Undici sudici
Dodici secondo cadavere
Alla prossima tornata te la metterò
Te la metto (nel saltare si doveva mettere, sulla
schiena di chi stava sotto, la cinghia dei pantaloni, stando
attento a non farla cadere)
Alla prossima tornata te la prenderò
Te la prendo (ciascuno riprendeva la propria cinghia)
Se qualcuno nel saltare non riprendeva la propria cinghia o
faceva cadere quella degli altri ( cosa peraltro molto probabile,
considerando l'alto numero dei partecipanti) sostituiva chi
stava sotto. |
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