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(1968) |
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Quattro
colonne |
Era
un gioco a squadre e ogni squadra era composta da quattro giocatori.
I componenti della squadra che doveva stare sotto,
dovevano tenersi abbracciati (a mo' di capanna), un po'ricurvi
e con le gambe leggermente divaricate.
I giocatori dell'altra , o delle altre squadre, saltavano, uno
per volta,
sopra le quattro colonne. La difficoltà consisteva nel
tornare in piedi dalla parte opposta.
Una volta superato il culmine, bisognava aggrapparsi fortemente
alla vita di una colonna e imprimere al proprio corpo un ribaltamento
di 180 gradi: durante l'esecuzione la testa doveva necessariamente
trovarsi tra le gambe della colonna.
Se un elemento toccava terra con le ginocchia o con qualche
altra parte del corpo, anziché con i piedi, le squadre
si scambiavano i ruoli.
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