Città 2000,"il Boom dei Portali del nuovo millennio" www.citta2000.com

Home   Ricerca  Multimedia  Racconti  Computer  Il Mercatino  Sport  Games  Downloads

Pagine: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13

La Nave senza nome 

 

Doveva tornare il giorno dopo ed invece...

 

Una stupida tempesta magnetica, n’aveva tardato il ritorno.

Lui aveva cercato di farne le veci ma non aveva l’intuito del navigatore.

Così, il suo corpo era stato bruciato.

E per giorni la sua mente aveva vagato, sola cosa viva, nello spazio.

Era stato allora che aveva incontrato i dormienti.

E quando l'avevano ritrovato, portato in un centro, curato, egli si era ormai abituato a quell'altro tipo di vita, e non aveva nessun’intenzione di tornare indietro.

 

Ancora una volta, si rifiutò coscientemente di aprire gli occhi, di fare un sia pur minimo movimento.

Sapeva che se avesse ceduto, sarebbe tornato indietro e lui non desiderava farlo.

Quella fase della sua vita si era conclusa ormai, egli si trovava bene con i dormienti.

Comunque, questa volta, forse, era ancora più seccato. 

 

L'idea di sentire meglio l'armonia che legava sua figlia al figlio dei due mondi lo intrigava, doveva ammetterlo, anche più del previsto.

E i dormienti, quando lo riaccolsero nella loro comunione, li dissero che aveva ragione.

L’armonia che stava nascendo era nuova, del tutto diversa.

Perfino loro non l’avevano prevista.

Erano curiosi, dissero, anche loro, di capire come sarebbe andata a finire.

 

I medici gettarono la spugna, per quella volta.

Ancora nessuna reazione.

Non riuscivano a capire.

 

Roman Aselov, comandante dell’Esperion 14, era stato trovato in condizioni disastrose.

Back                              Pag 11                              Next                   

Home   Ricerca  Multimedia  Racconti  Computer  Il Mercatino  Sport  Games  Downloads