Pagine: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 La
Nave senza nome |
|||
Qualche
volta anche gli dei sbagliano… "
Probabilmente una super come te non lo sa, ma anche la selezione genetica
sbaglia, soprattutto nei piccoli pianeti di frontiera come quello dove è
nato mio padre. Quando
si accorse di essere rimasta incinta, mia madre era a bordo di
un'astronave come navigatore, e non ha eseguito i controlli di rito. Chissà,
forse aveva intuito qualcosa. Si
accorsero della mia menomazione, che un tempo si chiamava spina bifida,
solo dopo la nascita. Oh,
non dubito che per loro fosse molto difficile prendere una decisione. Hanno
fatto una copia di me , ripulita dall'errore, ma che se ne dovevano fare
di me? Mi
hanno lasciato crescere qui ,con lui, mentre loro discutevano di di me
come se fossi una cosa." Thea
dette un'occhiata di sottecchi a Jonas, silenzioso e intimidito. E
così, lui era il clone di Jon. Ora
notava che l'ombelico era accuratamente tondo e pulito, come succedeva ai
cloni totalmente cresciuti in provetta. Ma
perché scomodarsi a clonarlo? Era
decisamente più costoso che facilitare il concepimento naturale di un suo
fratello e poi ripulirlo del gene sbagliato. "So
a cosa stai pensando…" La
interruppe la voce di Jon, che aveva smesso di parlare da un pezzetto ( ma
lei se ne era accorta solo ora). "Sarebbe
stato più semplice, naturalmente, se i miei avessero avuto un
altro figlio, "purificato dal gene della mia malattia. Ma
non hanno avuto il tempo di farlo. Poco
tempo dopo la mia nascita, sia mio padre che mia madre sono morti in un
incidente. Uno
di quei banali incidenti che neanche i navigatori riescono sempre a
prevedere. Così,
visto che mia madre aveva delle preziose caratteristiche genetiche, mi
hanno clonato. La
scelta del sesso del mio clone è stata casuale… Soddisfatta?" |