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Manuale di Internet per medicina

 

 

BIBLIOGRAFIA SU INTERNET

In questa sezione si segnalano alcuni siti su internet.

Si tratta di un elenco minimamente commentato, analogo a quello che è usualmente fornito a studenti e specializzandi: a questi ultimi in maniera più "orientata" e segmentata, dopo che hanno preso anche una iniziale familiarità con l’uso di internet.

L’approccio "culturale" a internet deve e può essere umile e aristocratico insieme: umile, di fronte alla componente delle esperienze e degli sforzi di studio e di ricerca di cui si ritrovano sintetiche tracce; aristocratico nella disponibilità a confrontare e confrontarsi. Questo richiede la volontà e la capacità di approfondire e verificare personalmente (nella pratica, sui libri e sulle riviste) informazioni che sono spesso concise interpretazioni non esenti da vizi di prospettiva.

Per molte buone ragioni il sito più interessante in tema di multimedialità (internet, cd-rom, programmi, televisione, libri, giornali) è

http://www.mediamente.rai.it/

Questo sito non ha nulla di "medico", ma è certamente quanto di più "intelligente" e didattico si reperisce in lingua italiana sulla "cultura" virtuosa del virtuale.

Un ottimo e aggiornatissimo manuale generale di internet in lingua italiana viene generosamente fornito in rete e come volume scaricabile totalmente sul proprio computer

da uno di questi siti:

http://www.laterza.it/internet/internet98/libro/intern_h.zip

http://www.liberliber.it/biblioteca/c/calvo/index.htm#Internet_98_Manuale_per_l_uso_della_rete

http://www.laterza.it/internet/internet98/libro/index.htm

Ma i problemi "culturali" e professionali del medico sono più complessi e più essenziali insieme. Richiedono il passaggio attraverso semplici tappe, alcune obbligatorie, altre tracciate qui di seguito a titolo di esemplificazione di un itinerario culturale possibile e in evoluzione.

Potrebbe, o forse deve essere prioritario, specie per lo studente e il giovane medico, convalidare il proprio curriculum formativo sostenendo l’esame di ECFMG, che abilita la laurea provinciale italiana all’esercizio della professione negli Stati Uniti d’America. È un impegno di studio che dovrebbe integrare il lavoro condotto a casa propria, arricchire intellettualmente nella necessità di confronto con un metodo ancora "diverso", seppure non alieno; ed è una verifica che sicuramente, se favorevole, contribuisce a dare "sicurezza". Il sito dove trarre informazioni è:

http://www.ecfmg.org/

Un tentativo di fornire una guida agli studenti di medicina, nell’ambito di un corso ufficiale di medicina interna della Facoltà di Medicina (V-VI anno) insieme a un modello sperimentale di didattica interattiva, è proposto in

http://medict.8m.com

che sviluppa un approccio "a tema" per l'utilizzo delle risorse di internet, con l'indicazione di siti prevalentemente differenti da quelli qui suggeriti.

Le regole di sopravvivenza in internet sono comunque assai individuali, tuttavia richiedono soprattutto la consapevolezza che per trovarvi risposte bisogna imparare a formulare le domande. L’eccesso di quesiti o di dubbi che possono generare alcuni siti di discussione in rete richiede una prioritaria sicurezza professionale e clinica; sicurezza che va ricercata altrove e con altri, e comunque non certo in maniera esclusivamente "virtuale".

Forse la regola più importante è quella di partire da problemi clinici realmente osservati e ricercarne aggiornamenti e connessioni servendosi del più potente data-base oggi disponibile, con Medline. L’utilizzo consueto di Medline è solitamente un altro, perché è rivolto ad aggiornare la propria personale bibliografia su argomenti di ricerca, oppure anche a ricercare i riassunti di argomenti cui si è interessati, ancora a fini di impostazione di studio e di ricerca. E’ un utilizzo troppo minimalista e riduzionista, con tutti i caratteri delle ossessività.

L’accesso gratuito a Medline è comunque la base per una estesa e sistematica ricerca bibliografica; consente una visione d’insieme, anche "storicizzata" sugli ultimi 30 anni, per molti problemi medico-scientifici; si può attuare o attraverso Healthgate,

http://www.healthgate.com

o anche attraverso PubMed, che è un motore con maggiori capacità di estensione di ricerca

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/PubMed/

o, meglio, attraverso Dematel, un server italiano che ne ha facilitato in maniera eccellente e rapida l’utilizzo. Anzi, è questo, probabilmente, il "motore" migliore attualmente disponibile.

http://www.DEMATEL.com

Infatti, l’impostazione in italiano, e una serie di procedure sintatticamente assai semplificate, rendono questo accesso assai più agile ed "economico", consentendo di "scaricare" rapidamente ricerche testuali assai estese o meglio, opportunamente e selettivamente limitate. In particolare, come esempio, dall’indirizzo

http://www.dematel.it/cgi-bin/med/med.pl

si può avviare la ricerca per nome dell’autore , p.es. Kassirer JP

oppure per rivista, p.es. Theor Med (THEORETICAL MEDICINE), preferibilmente un anno alla volta, per riviste molto ricche di articoli, p.es.

Theor Med 1992

oppure, ancora, per argomento p.es.

medical education evidence based medicine economics

Anche in questo caso, per argomenti molto grossi, conviene procedere per anno

p.es. medical education 1997

oppure evidence based medicine 1998

Questo approccio può essere ulteriormente "raffinato" seguendo le indicazioni della "guida in linea", utilizzando i soliti strumenti: operatore di troncamento, suffissi di campo, e altri operatori logici. Ma è già ampiamente sufficiente scrivere semplicemente come negli esempi sopra riportati, per riuscire a soddisfare la maggior parte delle esigenze, senza eccessive e talvolta paurose complicazioni operative.

Altre riviste, oltre Theor Med , bene accessibili da Medline con la stessa procedura (titolo abbreviato e anno, oppure titolo e autore, oppure ancora titolo della rivista e argomento), i cui abstract danno un’idea del lavoro metodologico in campo medico sono:

Acad Med ACADEMIC MEDICINE

Soc Sci Med SOCIAL SCIENCE AND MEDICINE

J Epidemiol Community Health JOURNAL OF EPIDEMIOLOGY AND COMMUNITY HEALTH

J Eval Clin Pract JOURNAL OF EVALUATION IN CLINICAL PRACTICE

Epidemiol Prev EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE

Med Decis Making MEDICAL DECISION MAKING

Med Educ MEDICAL EDUCATION

J Med Ethics JOURNAL OF MEDICAL ETHICS

Epidemiology EPIDEMIOLOGY

Qual Life Res QUALITY OF LIFE RESEARCH

J Clin Epidemiol JOURNAL OF CLINICAL EPIDEMIOLOGY

Med Anthropol Q MEDICAL ANTHROPOLOGY QUARTERLY

Methods Inf Med METHODS OF INFORMATION IN MEDICINE

Health Econ HEALTH ECONOMICS

Med Hypotheses MEDICAL HYPOTHESES

Esiste anche il "filtro" per selezionare i lavori pubblicati che rispondono ai criteri della "evidence based medicine". Ma è veramente povera cosa rispetto alle potenzialità e ai servizi agevolmente accessibili "in rete". Inoltre acquista troppo spesso un valore eccessivamente limitato e limitativo, con il risultato di distorcere la percezione clinica e "scientifica" dei problemi. Una possibilità di descrizione cronologica, in grafico, degli studi pubblicati su un argomento, o da un particolare autore, scaturisce scrivendo i termini di ricerca e attivando la modalità "crono"; in fondo, questa è la maniera più rapida per avere un’idea immediata delle "mode" clinico-scientifiche, o della inflazione pubblicistica, o anche, molto meno, dei "progressi" della medicina.

Tra i siti italiani più interessanti per orientarsi in internet

http://epsilon.essai.it/utet/occhio/welcome.html

E, soprattutto,

http://www.pensiero.it/pensiero/htm/media/santoro/

Quest’ultimo è particolarmente ricco di suggerimenti e di collegamenti, anche per pagine di discussione e di "casi clinici". Forse troppo.

Un altro utile sito in italiano, molto generale è

http://www.sameint.it/

anche se presenta carattere un po’ "commerciale"

Ancora, in italiano

http://www.inrete.it/intmed/navmed.html

Una bella rivista elettronica "storica", "facile" ed elegante, a carattere fortemente divulgativo, è facilmente raggiunta con

http://www.essai.it/tempomedico/welcome.htm

Da questo sito americano si possono raggiungere le pagine web di 3000 università con scuole di medicina nel mondo:

http://www.mit.edu:8001/people/cdemello/geog.html

Una pagina discretamente utile per accedere in maniera tematica a migliaia di siti che sono ordinati alfabeticamente e per categorie è questa, che è abbastanza regolarmente aggiornata

http://www.medweb.emory.edu/MedWeb/

Una pagina-guida tra le biblioteche in rete, in tutto il mondo, è

http://sunsite.berkeley.edu/Libweb/

I numerosi siti istituzionali italiani hanno uno specifico interesse.

I siti delle università italiane hanno, in genere, la stessa struttura UNI seguito dalla targa automobilistica. Ad esempio, per Milano:

http://WWW.UNIMI.it

o per Modena

http://www.unimo.it

da cui si accede con ragionata e agevole comprensibilità a molti itinerari, specie "bibliotecari".

O per Catania

http://www.unict.it

che, fra l’altro, contiene una pagina discretamente aggiornata di tutte le Università italiane.

L’accattivante presentazione di istituzioni e di organizzazioni didattiche e scientifiche presenta una molteplicità di significati. Certamente è utile disporre agevolmente di una mappa di possibilità formative, di ricerca e professionali riguardanti l’Italia: le pagine web delle singole università, quindi, si propongono insieme come servizio informativo e come "vetrina" pubblicitaria per attrarre studenti ai propri corsi. La corrispondenza tra presentazioni grafiche di alta qualità e qualità e contenuti concreti extra-virtuali, pratici, è tutt’altro che assoluta. Si assiste alla proposta di "icone" culturali che già a una analisi formale si rivelano ingenue, o dilettantesche, persino nel burocratichese o nell’inglese "macheronico" con cui sono frettolosamente tradotte. Si percepisce troppo spesso l’ansia di formalizzare aspirazioni e velleità come surrogato di quotidiana attività di studio e di lavoro.

Comunque, l’accesso per e-mail a un contatto interattivo, per esempio, come domande di iscrizione presentate al di fuori di defatiganti spostamenti e file in orari di ricevimento assai ristretti, è già un progresso importante.

Per quel che riguarda la medicina, uno studio sistematico di queste pagine dà la percezione distorta di una realtà di lavoro professionale assai più prosaica, ponendo troppo spesso in primo piano fantasie nominaliste e orge pubblicistiche assai lontane da un quotidiano impegno clinico, da una reale efficacia e persino da una verificabile "presenza" ed efficienza. Stiamo ripercorrendo con parossismi di presentazione in rete la strada che in maniera assai più contenuta e "riservata" università straniere ben più ricche di contenuti e impegni di lavoro continuano a percorrere, forse con eccessiva sobrietà e discrezione. Il patrimonio di creatività di molti si disperde così in virtualità, forse redditizie, che si affiancano regressivamente al più divertente e intelligente impegno che i nostri ragazzini dedicano ai loro fantastici giochi interattivi.

Dei numerosi siti di Società scientifiche, il più ricco ed esteso come collegamenti è quello della Società Italiana di Nefrologia

http://WWW.SIN-Italia.org

Da questo sito, curato e aggiornatissimo, conviene partire per prendere familiarità con altri siti, più complessi, o più poveri. Si tratta di un sito, pur nefrologico, costruito con l’intelligenza e lo sguardo di chi vuole avere presente tutta la medicina.

Altri siti riguardano l’endocrinologia

http://www.dfc.unifi.it/sie/sieita.htm

la cardiologia

http://www.medicnet.it/sic/

http://www.anmco.it/htm/Index.htm

con possibilità di accesso on-line alle riviste delle Società Scientifiche, con articoli in italiano e in inglese

http://www.medicnet.it/sic/CARDIO/CARDIOL.HTM

http://www.anmco.it/gic/index.htm

o ancora audio-giornali in inglese

http://www.audiomedica.com/ajcv.htm

la pneumologia

http://www.pneumonet.it

Interessanti sono i siti di alcune associazioni mediche americane, per esempio:

http://www.rheumatology.org/

e anche il sito "anatomico",

http://www.adam.com/

Molti ospedali italiani, anche piccoli, moltissimi negli Stati Uniti e in altri Paesi, si sono dotati di una pagina WEB, che consente anche tele-prenotazioni. Controllandone il numero degli accessi si vede però che l’effettivo utilizzo è ancora assai limitato, per esempio

http://WWW.ospedalesantacroce.org

Le "vetrine" di singoli dipartimenti, istituti, divisioni, ambulatori sembrano il piccolo trionfo di chi si propone a un pubblico virtuale di sconosciuti o di collezionisti di accessi eccentrici piuttosto che uno strumento finalizzato a una utenza interessata e interattiva.

I siti ministeriali italiani sono numerosi, e sempre più efficienti, anche se l’utilità pratica e scientifica è limitata soprattutto agli aspetti divulgativi e normativi:

http://www.sanita.it

Ministero della sanità

http://www.MURST.it

Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica

http://www.cnr.it/prototipo.html

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Il sito della organizzazione mondiale della sanità è molto ricco e complesso, ma probabilmente utile solo per interessi abbastanza particolari.

http://www.who.int/

Il sito dell’organizzazione mondiale per la cooperazione e lo sviluppo è invece assai sintetico ed interessante, specie perché fornisce preziosi dati comparativi tra le varie Nazioni. In particolare permette di constatare come maggiori costi per spese sanitarie non implicano maggiore "qualità" di assistenza sanitaria e di salute. Ancora, permette un confronto "economico" generale tra sistemi con differenti componenti di finanziamento privato-pubblico. Inoltre utilizza "indicatori" di salute e malattia discretamente omogenei e affidabili e comprensibili. Come troppo spesso, solo con l’acquisto, anche "elettronico", delle pubblicazioni si riesce ad avere un "panorama" più completo dei problemi. Il costo di queste organizzazioni trova, evidentemente, una occasione di risparmio sulle spese proprio al momento della divulgazione delle informazioni per cui sono costituite e sostenute.

http://www.oecd.org/

http://www.oecd.org/els/health/software98.htm

Anche il sito dell’Istat può risultare utile per la ricchezza di collegamenti e perché fornisce anche statistiche sanitarie on-line, sia pure con le stesse limitazioni e incongruità già lamentate per l’OECD.

http://www.istat.it/

http://www.istat.it/Default.html

Un sito utile per reperire leggi, anche in itinere è

http://www.parlamento.it

Molte Regioni italiane si sono dotate di siti che consentono di accedere anche on-line ai testi completi delle legislazioni regionali; e chi è arrivato a questo punto non avrà difficoltà a ritrovarli con qualunque motore di ricerca.

Il sito della Società Italiana di Pneumologia, oltre a guidare nell’ambito della specialità, consente un accesso gratuito in linea al Grouper per DRG, oltre che a Medline

http://www.pneumonet.it

http://www.pneumonet.it/drg/

Esistono numerosi siti per le professionalità infermieristiche, italiani e internazionali:

http://www.ipasvi.it/

http://www.ajn.org:80/journals/page1.cfm

nonché numerosi siti per farmacisti: li raccoglie un po’ tutti

http://www.federfarma.it/

Un’idea della managerialità basata anche sui DRG si ha da un sito americano, Micro-Dyn Medical Systems, che consente di caricare diversi tipi di grouper gratuitamente sul proprio computer

http://www.microdynmed.com

 

Per Medicina basata sull’evidenza esiste di tutto, anche attraverso Dematel, o la SIN. Un sito dedicato e "doc" è quello canadese

http://www.HIRU.MCMASTER.CA/ebm/default.htm

Ma ne esistono altri, anche in italiano

http://www.infomedica.org/ebm/

http://www.gimbe.org/Home.htm

Tra i siti dedicati a Economia sanitaria, un esempio "istruttivo" è quello delle Università di York e di Leeds

http://www.york.ac.uk/inst/che/links.htm

http://www.leeds.ac.uk/nuffield/home.html

Tra i siti dedicati alla "qualità della vita" segnaliamo quello danese

http://www.home2.inet.tele.dk/fclk/what.htm

Un sito utile per entrare nelle pagine WEB degli editori italiani, che talvolta propongono in rete anche la presentazione o brevi capitoli delle pubblicazioni più recenti è

http://www.alice.it

Gli editori italiani in campo medico che hanno più curato internet sono

Il Pensiero Scientifico Editore

http://www.pensiero.it/

La Società Editrice Universo

http://www.pelagus.it/seu/

e l’Editore Wichtig, che presenta anche i suoi giornali on-line

http://www.wichtig-publisher.com/

Tra le numerose riviste specializzate in campo medico segnaliamo qui i siti web funzionanti, che offrono gratuitamente e on-line un numero congruo di articoli recenti pubblicati e i riassunti degli articoli degli ultimi anni. Per esaminare solo gli abstract è comunque di gran lunga più rapido e più comodo l’utilizzo del sistema, gratuito, di MEDLINE tramite dematel (vedi sopra).

http://www.faseb/org/ajcn/

American Journal of Clinical Nutrition

http://www.ama-assn.org/sci-pubs/journals/standing/inte/past_iss.htm

oppure

http://www.ama-assn.org/public/journals/inte/intehome.htm

Archives of Internal Medicine

http://www.bmj.com/

British Medical Journal

http://www.cma.ca/cmaj/index.htm

Canadian Medical Association Journal

http://www.ama-assn.org/public/journals/jama/jamahome.htm

http://www.ama-assn.org/home.htm

Journal of American Medical Association

http://www.bloodjournal.org/

Blood

http://www.nejm.org/

The New England Journal of Medicine

http://www.thelancet.com

The Lancet

http://endo.edoc.com/jcem/

The Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism

http://endo.edoc.com/end/

Endocrinology

http://physiology.cup.cam.ac.uk/JPhysiol/index.html

The Journal of Physiology

http://ajpcon.physiology.org/

American Journal of Physiology, molto bello e "utile", che dispone spesso di singole sezioni, per esempio quella nefrologica, totalmente anche se transitoriamente on-line

http://link.springer.de/link/service/journals/00705/index.htm

Archives of Virology

http://www.stockton-press.co.uk/bjp/index.html

British Journal of Pharmacology

http://www.diabetes.org/diabetescare/

Diabetes Care

http://www.wichtig-publisher.com/jn/

Journal of Nephrology

http://wwwicic.nih.gov/jnci/jnci_issues.html

Journal of Clinical Ultrasound

http://www.interscience.wiley.com/jpages/0091-2751/

 

Journal of the National Cancer Institute

http://www.infobiogen.fr/agora/journals/cancer/homepage.htm

The Cancer Journal. Offre editoriali e rassegne in campo oncologico in esteso

Questa Istituzione offre un interessante servizio oncologico

http://cancernet.nci.nih.gov/

 

Interessanti sono anche i siti

http://daisy.moffitt.usf.edu/cancjrnl/ccj.html

del Cancer Control Journal

http://sos.unige.it/aiom/formaz.html

http://www.oncoweb.com/

http://telescan.nki.nl/

http://www.legatumori.it/

La cosiddetta medicina "palliativa", cioè quel complesso di competenze e disposizioni professionali rivolte ai pazienti con malattie assai gravi, avanzate e terminali, specie oncologiche, è tuttora carente nelle professionalità, nelle norme istituzionali e, forse soprattutto, nell’iter formativo dei medici. Alcuni di questi siti, spesso riccamente "ipertestuali" possono fornire un’utile introduzione al problema:

http://www.edifolini.com/BOLL.ONCO/bollettino_onco.html

http://www.asap-care.com/home.htm

http://www.bpc.net.au/

http://www.ejpc.co.uk/ejpc.online

http://www.medicineau.net.au/clinical/palliative/home.html

http://www.palliative.org/pc_home.html

http://www.palliative-medicine.org/links

In campo di salute mentale e neuroscienze è molto utile il bollettino dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che compare in italiano e con testo in esteso

http://www.edifolini.com/BOLL.MH/bollettinoMH.html

Molto "ricco" è il sito epatologico

http://www.hepnet.com/index.html

o anche

http://cpmcnet.columbia.edu/dept/gi/disliv.html

 

A proposito di trapianti d’organo, esistono numerosi siti:

http://www.uni-wuerzburg.de/chirurgie/tx_linx.html

http://www.transweb.org/

http://www.ultranet.com/~neob/main.shtml

Per medicina dello sport vi è di tutto: per iniziare

http://www.unibo.it/stse/servar/medspo/sport/VERSIANA.htm

oppure

http://www.mspweb.com/

Delle numerose riviste a carattere scientifico generale, ricordiamo la più prestigiosa: Nature

http://nature.com/

Una ricerca sempre aggiornata, sinora, delle riviste reperibili on-line è fornita gratuitamente da

WATSON W. WISE MEDICAL RESEARCH LIBRARY

The University of Texas Health Center at Tyler

http://library.uthct.edu/jrnls.htm

o anche, forse meglio, dall’Università di Muenster – in tedesco –

http://medsun08.uni-muenster.de/zbm/zsn/alpha/alpha.htm

o ancora meglio, in italiano

http://pacs.unica.it/periodr.htm

Questo lavoro di ricerca delle riviste che propongono on-line i propri articoli è possibile tramite il Medsite navigator

http://www.medsitenavigator.com/med/Journals_pr.html

o, ancor meglio, attraverso il sito seguente, di cui si fornisce l’elenco delle riviste ad accesso facilitato, attraverso l’indirizzo

http://www.pslgroup.com/dg/medjournals.htm

 

Un utile Indice delle Riviste esclusivamente "elettroniche", non cartacee, è fornito da

http://www.edoc.com/ejournal/

Anche Webmedlit fornisce un accesso tematico a riviste mediche on-line http://www.webmedlit.com/

La cronica povertà di riviste italiane è probabilmente solo un effimero segno del tempo; vale la pena di ricordare nuovamente

http://www.medicnet.it/sic/CARDIO/CARDIOL.HTM

Cardiologia

http://www.anmco.it/gic/index.htm

Giornale Italiano di Cardiologia

http://www.wichtig-publisher.com/jn/

Journal of Nephrology

Diversi siti forniscono testi o riviste di psicologia on-line:

http://www.psychologie.uni-bonn.de/online-documents/lit_ww.htm

http://www.unf.edu/library/guides/psych.html

e, soprattutto,

http://www.clas.ufl.edu/users/gthursby/psi/journals.htm

A proposito di "qualità della vita" è interessante il sito italiano

http://www.qlmed.org/

In tema di filosofia vi è di tutto, in italiano e in quasi tutte le lingue, con migliaia di siti, piccoli e grandi: forse perché chi studia filosofia ha una naturale disposizione al solipsismo delle virtualità di internet.

Per la filosofia vi è appunto di tutto, di più

http://plato.stanford.edu/

http://www.epistemelinks.com/

http://fastnet.it/utenti/marinelli/homeit.html

http://www.ed.ac.uk/~ejua35/phillink.htm

http://lgxserver.uniba.it/lei/universita'.htm

http://philo.cnm.unive.it/filosofia/

http://users.ox.ac.uk/~worc0337/philosophers.html

http://www.utm.edu/research/iep/

http://www.cc.columbia.edu/cu/libraries/digital/

http://humanitas.ucsb.edu/shuttle/philo.html

http://www.fmag.unict.it/PolPhil/MainPhil.html

http://www.liberliber.it/home/index.htm

Quest’ultimo sito, italiano, consente di "scaricare" testi di vario interesse, specie letterario, assai estesi.

Esistono siti che mettono in collegamento con i più interessanti temi di bio-etica, con abstract, editoriali, articoli in esteso, testi di conferenze, etc

http://www.csu.edu.au/faculty/arts/humss/bioethic/journal.htm

http://ethics.acusd.edu/index.html

http://www.acusd.edu/ethics/books.html

In campo sociologico si può vagare con facilità

http://jan.ucc.nau.edu/~glg/sociolgy.htm

http://www.mcmaster.ca/socscidocs/w3virtsoclib/journals.htm

http://www.ksu.edu/sasw/soc.html

http://www.leymann.se/English/12100E.HTM

quest’ultimo dedicato al problema del "mobbing", cioè alla applicazione della "crudeltà mentale" in ambito lavorativo.

I siti di economia sanitaria, oltre a quelli già segnalati, sono numerosi, ricordo ancora

http://www.exit109.com/~zaweb/pjp/

http://www.nber.org/~altman/helinks.html

http://www.healtheconomics.com/

Anche a proposito di miti si può trovare molto

http://www.pantheon.org/mythica/

http://web.uvic.ca/grs/bowman/myth/

http://www.yorku.ca/dept/psych/orgs/cheiron/myth.htm

http://www.kusd.edu/schools/bolt/links/bookmarks_myth.html

http://www.catawba.edu/dept/history/myths.htm

http://www.hc.cc.tx.us/library/myth.htm

http://messagenet.com/myths/

Non è il gusto per l’eccentricità a richiamare l’attenzione su i precedenti siti "mitologici", trascelti tra oltre 1000 siti analoghi provenienti da tutto il mondo. Forse è una forma di erudita tecnologica alienazione che anima l’interesse e l’ingegno di tanta brava gente: ma sembra un interesse "disinteressato", e in ogni caso innocuo. I miti greci, però, si sono spesso rivelati una efficace "arma impropria" per contrastare con le immagini della tragedia o del ridicolo altre e più banali ritualità. In ogni caso sono il segno della impazienza con cui si mostrano storie e concetti assai più agevolmente reperibili sui libri ginnasiali.

Se ne voglia perdonare lo sporadico uso che se ne è fatto .

Si segnalano qui di seguito alcuni siti internet aggiuntivi che indirizzano alle pagine dedicate alla presentazione e discussione di casi o problemi clinici, in qualche caso con possibile interattività con i fruitori.

http://www.nursecom.com/tutorial.htm

http://www.geocities.com/HotSprings/2255/heart.html

http://rmstewart.uthscsa.edu/patients.html

http://www.gretmar.com/webdoctor/CMESimsRadNMR.html

http://www.leeds.ac.uk/bionet/compend/contents.htm

 

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