Sulle sponde e nelle immediate vicinanze del fiume vivono
altre numerosissime specie di animali. Lunghissimo sarebbe
elencarli tutti ed allora mi limito ad elencare i più noti:
topi campagnoli (Mus musculus), donnole (Mustela nivalis),
volpi (Vulpes vulpes), lucertole (Lacerta muralis), ramarri (Lacerta
viridis), faine (Martes foina), biscie d’acqua o natrice dal
collare (Natrix natrix helvetica), biscie tassellate (Natrix
tessellata), orbettini (Anguis fragilis), chiocciole (Helix
pomatia), lumache (Arion rufus), ricci (Erinaceus europaeus),
lepri (Lepus europaeus), rospi (Bufo bufo, Bufo virdis), rane
(Rana latastei, Rana gr. esculenta).
Per quanto riguarda invece il mondo degli insetti vale lo
stesso discorso fatto per la microfauna ittica: troppe sono
infatti le specie per poterle conoscere tutte. Pertanto mi
limiterò a ricordare le più comuni e conosciute a cominciare
da quelle forse più indesiderate da noi uomini per via delle
loro punture che possono creare fastidio ed anche dolore: le
zanzare (Culex pipiens) e le vespe (Paravespula vulgaris).
Però anche loro giocano un ruolo fondamentale nel creare quel
meraviglioso equilibrio naturale che solo l’uomo, nella sua
irresponsabilità, può alterare. Inoltre i pochi momenti di
disagio che si possono trovare passeggiando lungo i fiumi,
sono poi ampiamente ripagati dall’estatica visione delle
stupende e variopinte farfalle (Ledidoptera) e delle
ondeggianti libellule (libellula depressa), dal canto delle
cicale (Lyristes plebeyus) e , di notte, dei grilli (Gryllus
campestris), che si accompagna a quello delle raganelle (Hyla
arborea). |