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Lo strumento ILS

L'ILS (Instrument Landing System) è il sistema di radioguida standard ICAO per gli avvicinamenti strumentali di precisione, per i quali è fornita sia la guida che mantiene l'aereo allineato con la pista, sia la guida di discesa che lo mantiene su un piano inclinato terminante sulla superficie della pista.

Il pilota sa quando si trova sul sentiero, o quanto più o meno se ne discosta, mediante l'indicatore LOC/GS di bordo, di cui la figura a lato mostra il tipo tradizionale a due barre incrociate. Esso è un normale indicatore VOR, con l'aggiunta di un indice orizzontale collegato al ricevitore dei segnali UHF emessi dal trasmettitore del glide slope (vedi dopo).

Il sentiero ILS, costituito dall'intersezione fra il piano localizzatore e il piano di planata.

Presentazione dell'ILS nelle  varie posizioni rispetto al piano del localizzatore.

La stazione a terra emette due fasci di radionde che, come illustra la figura a lato, permettono appunto di definire altrettanti piani, l'uno verticale giacente sul prolungamento dell'asse pista, detto piano localizzatore, e l'altro inclinato di circa 3° ortogonale al primo, chiamato piano di planata o glide slope (GS).
La linea formata dall'intersezione dei due piani rappresenta la traiettoria ideale da seguire per giungere all'atterraggio, traiettoria chiamata sentiero di avvicinamento.

Le emittenti di terra sono infatti due. Quella del localizzatore emette su uno dei 40 canali VHF compresi fra 108.10 e 111.95MHz con primo decimale dispari, mentre quella dei glide slope emette su altrettanti canali UHF compresi fra 329.15 e 335.00 MHz.

• N.B: Così come avviene per gli accoppiamenti fra le frequenze VOR e le frequenze DME, le quaranta frequenze UHF dei glide slope sono sempre appaiate con le altrettante frequenze VHF del localizzatore in modo da formare coppie fisse.
  Cosicché, quando si deve sintonizzare l'apparato NAV di bordo su un impianto ILS, basta selezionare la frequenza del localizzatore, e automaticamente risulta sintonizzato anche il ricevitore del glide slope.

Nota bene che la linea verticale e orizzontale dello strumento ha uno spostamento obliquo dalla parte in cui noi dobbiamo muoverci (virare o cabrare o picchiare). Inoltre gli strumenti ILS più diffusi hanno le linee che, invece di muoversi in modo obliquo, traslano a sinistra o destra per quanto riguarda la linea verticale e in alto e in basso per quanto riguarda la linea orizzontale, tutto questo per facilitare la lettura dello strumento stesso.

Clicca sull'immagine:

Lo schema di un impianto ILS di precisione,rende disponibile le guida di direzione, di planata e la misura della distanza dalla soglia pista.

Tabella Frequenze:

Abbinamento delle frequenze del Localizzatore (LOC) con quelle del Glide Slope.

La guida di direzione è fornita dal trasmettitore dei piano localizzatore (localizer), installato al termine della pista.
Come abbiamo già avuto modo di dire, il localizzatore opera nella banda di frequenze VHF da 108.10 a 111.95 MHz con intervalli di 50 KHz e con il primo decimale dispari, e ha perciò a disposizione 40 canali (vedere la tabella a fianco).
Il localizzatore concretizza il piano verticale che contiene il prolungamento dell'asse della pista, mediante la modulazione in ampiezza della portante con segnali da 150 e da 90 Hz, rispettivamente a destra e a sinistra del prolungamento stesso, così da creare lungo di esso una zona di equisegnale.

Il trasmettitore del piano di planata, o GS (Glide Slope), è installato a una distanza variabile tra 750 e 1.250 piedi dalla soglia di avvicinamento, disassato rispetto alla mezzeria della pista di una distanza variabile tra 400 e 600 piedi, comunque sufficiente a far si che non costituisca ostacolo per gli aerei in atterraggio.
Data l'ubicazione disassata dei trasmettitore, il glide slope non giunge fino al punto di contatto, ma si interrompe a un'altezza variabile tra 18 e 27 piedi dalla superficie della pista.
Il punto situato sulla verticale dell'intersezione dell'asse della pista con la soglia, all'altezza di attraversamento del sentiero di discesa, prende il nome di punto di riferimento dell'ILS.
Il trasmettitore del piano di planata, o GS (Glide Slope), è installato a una distanza variabile tra 750 e 1.250 piedi dalla soglia di avvicinamento, disassato rispetto alla mezzeria della pista di una distanza variabile tra 400 e 600 piedi, comunque sufficiente a far si che non costituisca ostacolo per gli aerei in atterraggio.
Data l'ubicazione disassata dei trasmettitore, il glide slope non giunge fino al punto di contatto, ma si interrompe a un'altezza variabile tra 18 e 27 piedi dalla superficie della pista.
Il punto situato sulla verticale dell'intersezione dell'asse della pista con la soglia, all'altezza di attraversamento del sentiero di discesa, prende il nome di punto di riferimento dell'ILS.

il glide slope, cui viene di volta in volta assegnato un angolo di pendenza Ø sufficiente a garantire la separazione dagli ostacoli dei terreno (l'angolo più comunemente usato è di 3°), viene concretizzato generando l'equisegnale lungo il piano ideale di planata mediante la modulazione della portante con segnali da 90 e 150 Hz, rispettivamente al di sopra e al di sotto dei piano stesso.

Per la misura della distanza dalla pista gli impianti ILS si avvalgono di duo o tre rdiofari verticali chiamati Marker.

Il pilota sa di passare sulla verticale di un marker perché ne ode il segnale di riconoscimento trasmesso in alfabeto Morse, e vede l'apposita spia luminosa lampeggiare con la stessa sequenza.

Il primo che si incontra durante l'avvicinamento è l'OM (Outer Marker) Marker esterno, identificato mediante una serie continua di linee Morse. Poi si incontra il MM (Middle Marker), o Marker centrale, identificato mediante una serie continua di linea-punto Morse.
Alcuni impianti sono dotati anche dell'IM (Inner Marker), o Marker interno (ormai non più utilizzato), identificato mediante una serie continua di punti Morse.
Per, segnalare il sorvolo di punti particolari lungo certe rotte ATS, specialmente nelle zone montuose, vengono usati i marker di aerovia, in tutto simili a quelli degli impianti ILS.

PRINCIPALI PROCEDURE DI Avvicinamento Strumentale all'aeroporto di Orio al Serio:

Attenzione: Le procedure non sono costantemente aggiornate, esse possono essere utilizzate in qualsiasi simulatore di volo, ma consiglio di ottenere gli aggiornamenti!

Procedure ILS per Orio al Serio

Sono sistemi luminosi installati sugli AERODROMI che forniscono al pilota indicazioni VISIVE del corretto angolo di discesa, a seguito di una procedure strumentale di avvicinamento non di precisione (assenza di ILS) e comunque per tutti gli avvicinamenti effettuati a vista.

I sistemi non strumentali sono principalmente di 3 tipi:

• VASIS
• 3 BAR VASIS
• T-VASIS

Il sistema 3 BAR VASIS ha un ulteriore indicazione per gli aerei del tipo JUMBO, DC-10..., che come si vuol dire sono "wide body", cioè hanno una grossa e lunga fusoliera, quindi la loro cabina di pilotaggio si trova ad una altezza notevolmente superiore rispetto a tutti gli altri aerei quando sono in configurazione di atterraggio.

Quindi se ci si dovesse trovare ai comandi di un aereo di quelle dimensioni il corretto angolo di planata sarebbe:

PRECISION APPROACH PATH INDICATOR

Invece i sistemi luminosi di planata di precisione, o meglio, il sistema che consente atterraggi strumentali di precisione è chiamato:

•  PAPI

1. Le STARs
   (le rotte fisse di avvicinamento in IFR)

2. Le SIDs
   (le rotte fisse di allontanamento in IFR)

3. Il Piano di Volo
   (le caratteristiche e le spiegazioni basilari per la sua compilazione)

4. Il VOR
   (parente stretto dell'NDB ma più sofisticato e preciso)

5. L' NDB
   (la stazione fissa (di terra) che viene usata per l'ADF).

6. Il Volo IFR.
   (Le regole e nozioni più importanti per una condotta sicura del volo strumentale).

7. Controllo di avvicinamento IFR
   (la spiegazione dei livelli/altitudini di transizione)

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