III Ciclo: Il Mondo dei vettori. Geometrie e layer 
e V Ciclo: La creazione della tridimensionalità. Estrusioni, Rotazioni, Operazioni booleane 

Dodicesima Lezione                  prof:A.Saggio              Lunedi   29/04/2002

    1-2-3-4-5-6-7-8-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19
Ancora delle Elle

.  La lezione è propedeutica a una esecitazione metaprogettuale, di micro progettualità collettiva. 

Dovete presentare, tutto sul vostro web quindi "alla fine" come jpeg, un  Assaggio che si chiamerà convenzionalmente 
"L'Elle world". 

Esso conterrà: 

A. Piante bidimensionali del vostro schema con arredo base e dimensioni base (compiuto in un Vector package a vs scelta) 
B. Due Viste anche schematiche del Modello 3D (in un 3D modeler a vs Scelta) 
C. Una vista schematica,  assonometrica di una aggregazione del VOSTRO Modello 3D con quello di altri due vostri colleghi a vs scelta (casuale, amicale, geografica, dall'autoritratto eccetera). può non essere reciproco. (per lo scambio se ci sono problemi usate il Modelo Dxf). e Insieme a questo spedire "uno e un solo Prospetto finale" se volete con ombre all'architetto De Luca. 72 dpi, dimensione foglio Massimo 10cmx10cm 

Calendario possibile 
Punto A per il 3 maggio, Punto B per l'8 maggio, punto C fine per 13 Maggio

 Le mua esterne devono essere parallele al perimetro a L. 
 Le tre pareti cieche si sviluppono almeno per tutto il primo piano.
Individuare l'acceso.
Il progetto frà parte di un piccolo progetto resdenziale con la massima liberta di tecnica progettuale.

La elle e la storia 
Nell'aggregazioni rettangolari, la luce si puo ricevere solo da quattro lati, invece l'aggregazione degli ambienti a L permette una maggior esposizione della luce naturale. Nello stesso modo, anche la maniera di aggregare diversi corpi a L è maggore è molto piu dinamico, rispetto ai corpi rettangolari. Il mondo di aggregazione di vari corpi a L mi da la possibilità di creare all'interno di questi sistemi dei piccoli micromondi ambientali e sociali.

Stefano Pedretti. 

LC Exprit Nouveau 25 ca 
 

Aalto Mairea 36 Ca 
 
 
 

aalto casa sul Lago 1952 ca 
 
 
 

--------------------------------------------------------------------------------

Wright Jacob 1936 ca 
Wright è fortissimo, perchè ha un controllo della geometria e delle dimensioni.
Come si fa una casa economica dentro alle coordinate di un nuovo mondo, di quella americana?
Come organizzare una casa molto contenuta come costo e come dimensioni?
Wright doveva essere no solo modulare, ma anche spaziale.
Nelle case usoniane(il ceto mediobasso  americano), il costo della costruzionedella casa vleva ad un anno di salario della casa stessa, perchè si inventavano dei sistemi costruttivi molto particolari. LA dimensione più ricorrente della sistema americana è basata sul legno
Two by Four, è una schema a L che si basa su due principi:
1)una ala della l destinata per la zona notte
2)l'altra ala è destinata per la zona giorno
All'incrocio di tutte due le zone, si piazza un corpo, un nucleo che si usa sia come soggiorno, sia come nucleo della distribuzione.
Il nucleo ha una caratteristica molto importante, perchè diventa il motore della schema a L. Il sistema degli impianti e dei servizi condiziona l'organizzazione nell'insieme dell'organismo.
La pianta è costruita servente servita. Lingresso è potenzialmente cieco, protetto climaticamente.Lo schema a L si apre aal'interno delle due braccia. La L si apre verso la zona più luminata. La parte aperta si cattura verso sud e la zona chiusa e protettiva verso nord, dando cosi un senso etico al'economia.
Il progetto nasce come una tessitura modulare, implicita sotto il disegno. LA partita del progetto consiste nel giocare con degli spazi all'interno di questa tessitura.La tessitura è molto compatta ed ha due punti di scala maggiore 1.parcheggio, 2.spazi colletivi.
Nell 'aggregazione della tipologia a L abbiamo tanti schemi diversi, che si basano sull'aggregazione delle proprie pareti cieche.Un tipo di aggregazione densa viene realizzata tramite una schema chiamata back to back,  dove abbiamo lo rispechio della stessa schema L, tramite la parete lunga cieca. I tessuti compatti e densi permettono di sfruttare questo tipo di schema.
Si consigliano questi link sul questione densità:
Articolo Su Coffee Break 
Sul Concetto tecnico di Case Basse ad alta densità 
 

In termini volumetrici la tipologia a L ragginge una grande flessibilità in altezza. No tutto quello che è in pianta si porta in altezza. Abbiamo di nuovo un gioco di volumi che mi permettono più in là di raggingere degli altri schemi di aggregazione efficaci e flessibili.
Spesso si cerca di imittare una schema a finta L tramite l'uso di diversi materiale, identificandosi cosi tutto quello che appartiene all'L tramite l'uso della stessa gerachia.

Si riporta l'esempio di una aggregazione , di un intero isolato a Philadelphia nel 1964.
E' un lotto fatto per una densità alta , ma non altissima. Si individua :
1)la celluala base
2)un giardino semiprivato che funziona come filtro con le altre unità.
Sciascuna aggragazione forma in se dei piccoli micromondi. Tre cellule aggragate, un giardino e un spazio intermedio semicolletivo. Invece nell'intero complesso, si scoprono degli altri spazi colletivi appartentei alla scala colletiva intera.

nelle aggragzioni a L si gioca molto sui ribaltamenti, dove si decidono delle soglie più rigige all'esterno, aggregate come tipologia a schiera.

Raddoppiare la densità
Dal punto di vista economico, il pacchetto abitativo creato tramite gli schemi a l, riesce a risolvere e a conservare e nello stesso momento aumenta anche il concetto della densità.Questo pacchetto riesce a conservare gli aspetti fondamentali e i concetti di una maglia urbana fitta. Il sistema distributivo non appartiene a un solo livello differente a un singolo caso, ma diventa tutto il pacchetto un abitazione unica. esiste una cellula perfetta, da cui invento un sistema distributivo, ogni cellula è autonoma con il suo sistema distributivo. In questo caso il sistema distributivo si inserisce all'interno del pacchetto, che ingloba uno spazio a L. sono due campate che hanno al loro interno una sistema distributivo che diviene per una sola casa.Il sistema di distribuzione dei vari piani, si accede direttamente da terra. La forma non è più a L, ma troviamo degli spazi di verde per gli appartamenti superiori.
Si è reso cosi indipendente ogni pacchetto e nello stesso tempo si è creato una zona serventi che possono essere potenzialmente cieche.

Nel'esempo sottostante abbiamo la planimetria di una superficie da 500ha ed una volumetria massima di tre piani.Il complesso è molto difensivo verso l'estreno e si creano dei punti di accesso molto controllati.
Si riferisce a un tipo di utenza amaricana abituata con gli spazi verdi, ma all'interno della città costruita. I vari fronti vengono trattati in maniera differente. Questi pacchetti slitano con abbastanza facilita e liberta, rispetto un all'altro.Si crea cosi all'interno un dinamismo dello spazio interno, con degli elementi di dilatazione. lA distribuzione delle case a 1,2m di distanza gioca tramite gli tre elemeti:
1)tramite le pareti cieche, front-back-front-back.
2)il volume, dove no tutta l'altezza è arretrata .
3)queto tipo di organizzazione servente-servita è fortemente orientata al Sud.
 

Si riporta anche l'empio di Eisenman.
Eisenman gioca con le sfalsature a L. E' sempre presente la geometria della L e la L diventa no solo un elemnto tredimensionale, ma anche un elemento volumetrico. La L no è solo un fattore organizzativo ma è anche una fase.

Alla fine della lezione è venuto l'incontro con il gruppo  dei giovani Architetti NEMESI 
 

1-2-3-4-5-6-7-8-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19

indietro

-------------------------------------------------------------------------------------------------