I Ciclo: L'impatto dell'informatica nella città e nella ricerca architettonica contemporanea. Il World Wide Web
Terza lezione                 prof: A. Saggio             Lunedì 11-03-2002

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CONCETTO DI MODERNITA’
Rivoluzione Informatica in Architettura 
A. Il concetto Marsupiale dell'Informazione


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B. Architettura come Informazione
C. Concetti derivati dalla Pubblicità
D. Il concetto di Modernità
E. La sfida per l'architettura 

Nella prima lezione la parola chiave era RICERCA DELL’INFORMAZIONE.

Si è dimostrato come si può navigare e fare delle ricerche in rete.
Nella seconda lezione abbiamo visto il concetto della TERZA MELA.
La differenza della mela prodotta nelle epoche diverse, nei punti diversi.
Abbiamo fatto l’esempio dell’automobile, aggiornato con la ricerca sul sito Google per la macchina moderna Smart.
Dentro modello Smart esiste una serie d’informazione, un meccanismo dal momento di richiesta ad quello della conquista.
In questa terza lezione si parla del problema dell’informazione, no solo dal punto di vista strutturale.
Vedere come informazione gioca un ruolo importante nel campo dell’arte e specificamente in Architettura.
Concetto interessante di quest’argomento è INFORMAZIONE MARSUPIALE (centralità e l’informazione). (Aggiornamenti con la ricerca sull’internet per l’architettura multimediale).
Come L’Architettura risponde a questo problema?
Attacchiamo dal punto di vista storico.
L’Architettura era un’Architettura Tautologica.( Io sono in quanto funziono.Tanto io funziono e tanto più valgo).
L’architettura non aveva un problema di COMUNICAZIONE PRIMIS. In fondo era un problema di dimostrazione tautologica, nel senso che quello che si faceva funzionava.
Aveva un problema di dimostrazione a se stesa e agli altri che lei in quanto macchina, funzionava.
Oggi una buona percentuale di aumento dell’informazione dal punto di vista delle Arti e dell’Architettura si traduce in LA CONOCSENZA INFORMATICA.
Come incorporare il mondo d’informazione nel bagaglio della ricerca?
L’informazione, porta un problema intorno al quale le ricerche tornano. L’Architettura di oggi è coinvolta nel mondo dell’informazione e si esprime tramite due modi diversi, ma nello stesso modo anche molto comunicativi.
Il primo modo d’informazione è data direttamente dalle riviste, promozioni, dalle immagini ufficiali e divergenti.
Ma dall’altra parte si capisce che il problema d’informazione porta la grande crisi d’Architettura d’Oggi, la necessità di essere coinvolti e partecipi verso la tensione della modernità.
Il nostro concetto della modernità non e legato al fatto cronologico.Non si intende un ambito temporaneo (es: alcuni intendono una fase moderna dalla scoperta dell’America in poi)
La prima caratteristica del nostro concetto MODERNITA’ è ATTEMPORALE, un modo di porsi al mondo più che un tempo reale.
Il problema diviene: Che cos’è un atteggiamento moderno e che cos’è un atteggiamento no moderno?
L’altro aspetto è il concetto di CRISI..
Dentro il quadro dei cambiamenti sociali, si aprono potenti crisi di trasformazione, fratture che le quale il mondo ha difficoltà di ricomporsi in un quadro.
FRONTEGGIARE LE CRISI CON UN ATTEGGIAMETO MODERNO E UN ATTEGGIAMENTO NO MODERNO.
Che cosa vuol dire apertura su tutte le novità, le crisi e le atteggiamenti nel campo delle Arti e dell’Architettura?
Soltanto un piccolo numero di Artisti e Architetti ha potuto scavare questo quadro.
Il problema diventa di trovare dei ragioni all’interno di un complesso cambiamento dell’Architettura.
La crisi legata alla modernità da una risposta immediata del crisi nei tempi in cui si vive e suscita un cambiamento estetico.
Sul quadro di questi nuovi crisi si costruiscono nuovi valori.
Es: la presenza del c.s.a (1847), portò una innovazione tecnica e una trasformazione dell’Architettura Congrua.
Se la modernità ha la capacità di trasformare una crisi in un valore, si scopre che il concetto della modernità è un concetto che funziona sempre.
Oggi l’informatica è un problema di “sovravvivenza”, un misurarsi con questo mondo che è non solo misurarsi tecnico.
Cominciamo a rientrare nel “gioco” INFORMAZIONE IN ARCHITETTURA.
Vediamo le immagini:
1.edificio BAUHAUS
Questo edificio è come una cartina intorno al sole.Un Architettura che è nata per esprimere i concetti di una società industriale.Un esempio importante che ci dimostra come Architettura riesce ad esprimere un gruppo di concetti molto importanti.
In quest’immagine si rappresenta no altro che la sua funzionalità.Tutti i meccanismi si rappresentano nel
L’efficacità della macchina.
2. CIP
Siamo nell’epoca dell’informazione, cioè la crisi più forte che siamo vivendo.
La città contemporanea e tutte le informazioni che ci arrivano, ci avvolgono.Tra le informazioni
INFORMAZIONE OGGI
MECCANISMO DELLA COMUNICAZIONE E DELLA MANIERA DI COMUNICARE
Nel passato avevamo una maniera di comunicazione Oggettiva, fortemente meccanizzata e localizzata
3. IMMAGINE DI RAFFELE
Una maniera di comunicazione via figura Retorica.
Il parlare narrativo, figurativo porta il messaggio causa effetto.
E’ un meccanismo che ci avvolge sempre di più e l’Architettura comincia ad essere sempre più attiva.
4.PUBBLICITA’ SULL’EPOCA INDUSTRIALE
Messaggio comunicativo. Comunico Oggettivamente la bontà del prodotto.
Un oggettività che posso anche numerare, quantificare.Cioè una serie di meccanismi che lo fanno più
appetibile per il mercato.
5.PUBBLICITA’ BYBLOS (articoli Donna)

Qua abbiamo un vero mistero e la domanda che nasce è che cosa vendono, pubblicizzano?

Questa risposta si da tramite un’associazione di termini soggettivi.
Bisogna conoscere la marca per captare che cosa comunica.
Tramite quest’immagine si vende una storia, una narrazione.
La cosa più importante è che non ci si dice nulla sulle qualità pratiche di quel prodotto, perché si da di scontato che quel prodotto funziona alla perfezione. La prestazione del prodotto è datta per scontata.
Quel che diventa importante è LIVELLO DI COMUNICAZIONE dove l’informazione diventa elemento fondamentale.
6.IMMAGINE PUBBLICITARIO
Probabilmente quel marchio vende valige ed altri accessori di pelle. Tutto questo non si è datto di diretto.
Informazione in questo caso entra in 2% ed è quella percentuale che chiede Che cos’è un’immagine.
Cioè per capire quel messaggio dobbiamo avere la capacità di decifrare un’immagine.
L’informazione d’oggi è basata sulla differenziazione.Il problema è quello di centrare.
Il discorso della comunicazione passa da OGGETTIVO (causa effetto, standardizzazione) in SOGGETTO.
7.CENTRO PAMPIDOU (RENZO PIANO inizi anni ’70)
Quest’edificio rappresenta l’ultimo della fase industriale. E’ l’unico simbolo di una concezione (meccanismo) industriale di fare Architettura.
Quest’edificio si pone l’obbiettivo di annullare un messaggio comunicativo. E’ un’Architettura che si spoglia dai suoi attributi, un edificio che diviene solo funzione, un edificio macchina spogliata da una sua forma.E’ un edificio detto l’ultimo estremo di fare un’ARCHITETTURA OGGETTIVA.
E’ un edificio senza comunicazione. L’ultima sua comunicazione è il suo meccanismo portato all’estremo e questo vale anche per la sua localizzazione.
8. UFFICI DI AMSTERDAM (RENZO PIANO progettati 7,8anni fa)
Sono passati 30anni dall’edificio precedente. Troviamo la funzione analoga ma due modi diversi di rappresentare Architettura.
Che fa quest’edificio?Il primis, è una barca.
Allude a un’associazione, una dimostrazione non equivocabile. Crea un meccanismo associativo (il viaggio, struttura legata al mare, qualcosa legata alla cultura di quel popolo, probabilmente il contenuto stesso del museo). Cioè troviamo una metafora nautica in Architettura.
Vediamo la rinascenza di un valore comunicativo legato a quest’immagini.
Questo nella sua oggettività. Il funzionamento e l’oggettività si prendono do scontato.
Il livello della ricerca si è spostato negli altri livelli e tra quelli è anche la capacità comunicativa.
Come l’Architettura riesce ad essere all’interno di questo meccanismo d’informazione d’oggi?
Tramite le soluzioni spaziali, dettagli. Tutti gli elementi, tutte le fibre dell’Architettura vengono raccontate in forma narrativa.
Esempi di quest’Architettura li portiamo qua sotto:
9.MEDIATECA SENDAI (TOYO ITO)
Architetto molto importante d’oggi, perché ha la sensibilità di muoversi sia con le radici molto profonde della tradizione, sia con quelle contemporanee. Ha la capacità di muoversi in tutti i piani.
Il linguaggio è di una categoria sfuocata. Lui trasmette una storia ma essendo un “poeta”, la trasmette attraverso una scatola razionalista all’interno della quale c’è il bosco. Troviamo una metafora molto sottile, siamo i un livello di raffinatezza veramente superiore.
10.MUSEO EBRAICO A BERLINO ( DANIEL LIBESKIND 1999).
L’architetto racconta le fibre più intime dell’edificio, nel vedere l’edificio nelle sue fibre più dettagliate.
Il dramma di rendere partecipe i stessi membri della comunità ferita.
Un messaggio che funzioni in entrambi le presenze. Una capacità di crescita culturale.
11.IL MUSEO GUGGENHEIM DI BILBAO(GEHRY 1997)
Quest’edificio entra nelle categorie delle cattedrali.
La Cattedrale è una grandissima carica informativa (vetri, pitture, sculture), è uno dei piccoli momenti di capacità comunicativa ed educativa.
La cattedrale di Gehry è una cattedrale laica, diversamente dalle cattedrali tradizionali che sono religiose.
La cattedrale diventa la chiave per capire tanti altri elementi compositivi e sociali..
La presenza della Torre come un edificio ma panario localizzato lungo il fiume, da una fortissima carica simbolica, che non è fatta di pelle e superficie ma entra nella struttura.
Quest’Architettura non perde il suo livello della funzionalità, ma al contrario è iperfunzionale, perché ha la capacità di rivitalizzare la città.
Quest’Architettura ha la capacità di fare a se stessa informazione.
Tra le grandi storie è questa: La narrazione dell’architettura rispetto alla natura.
Architettura d’oggi tende d’assorbire dei meccanismi della natura ed questo è un aspetto che lega molto bene con l’informazione.Anche nel campo informatico operiamo attraverso un meccanismo di sintesi metaforico, per una serie d’informazioni complesse, in modo più sintetico e facile.
ANALICITA’verso la SINTETICITA’:
Problemi analitici presi uno a volta, risolti e messi in sequenza uno dopo l’altro come una catena di montaggio.
Oggi troviamo tutti i meccanismi in rete. Meccanismi di tipo molto forte basato su connessioni.
STAZIONE e FIGURAZIONE
Tutto è legato al concetto d’astrazione portato ad una sua logica interna e no a una logica esterna.
Oggi troviamo un momento di ritorno di figurazione (interpretazione dell’Architettura attraverso le immagini).

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