I Ciclo: L'impatto dell'informatica nella città
e nella ricerca architettonica contemporanea. Il World Wide Web
CONCETTO DI MODERNITA’Rivoluzione Informatica in ArchitetturaA. Il concetto Marsupiale
dell'Informazione
Nella prima lezione la parola chiave era RICERCA DELL’INFORMAZIONE. Si
è dimostrato come si può navigare e fare delle ricerche in
rete.
Nella
seconda lezione abbiamo visto il concetto della TERZA MELA.
La
differenza della mela prodotta nelle epoche diverse, nei punti diversi.
Abbiamo
fatto l’esempio dell’automobile, aggiornato con la ricerca sul sito Google
per
la macchina moderna Smart.
Dentro
modello Smart esiste una serie d’informazione, un meccanismo dal momento
di richiesta ad quello della conquista.
In
questa terza lezione si parla del problema dell’informazione, no solo dal
punto di vista strutturale.
Vedere
come informazione gioca un ruolo importante nel campo dell’arte e specificamente
in Architettura.
Concetto
interessante di quest’argomento è INFORMAZIONE MARSUPIALE
(centralità
e l’informazione). (Aggiornamenti con la ricerca sull’internet per l’architettura
multimediale).
Come
L’Architettura risponde a questo problema?
Attacchiamo
dal punto di vista storico.
L’Architettura
era un’Architettura Tautologica.( Io sono in quanto funziono.Tanto io funziono
e tanto più valgo).
L’architettura
non aveva un problema di COMUNICAZIONE PRIMIS. In fondo era un problema
di dimostrazione tautologica, nel senso che quello che si faceva funzionava.
Aveva
un problema di dimostrazione a se stesa e agli altri che lei in quanto
macchina, funzionava.
Oggi
una buona percentuale di aumento dell’informazione dal punto di vista delle
Arti e dell’Architettura si traduce in LA CONOCSENZA INFORMATICA.
Come
incorporare il mondo d’informazione nel bagaglio della ricerca?
L’informazione,
porta un problema intorno al quale le ricerche tornano. L’Architettura
di oggi è coinvolta nel mondo dell’informazione e si esprime tramite
due modi diversi, ma nello stesso modo anche molto comunicativi.
Il
primo modo d’informazione è data direttamente dalle riviste, promozioni,
dalle immagini ufficiali e divergenti.
Ma
dall’altra parte si capisce che il problema d’informazione porta la grande
crisi d’Architettura d’Oggi, la necessità di essere coinvolti e
partecipi verso la tensione della modernità.
Il
nostro concetto della modernità non e legato al fatto cronologico.Non
si intende un ambito temporaneo (es: alcuni intendono una fase moderna
dalla scoperta dell’America in poi)
La
prima caratteristica del nostro concetto MODERNITA’ è
ATTEMPORALE, un modo di porsi al mondo più che un tempo reale.
Il
problema diviene: Che cos’è un atteggiamento moderno e che cos’è
un atteggiamento no moderno?
L’altro
aspetto è il concetto di CRISI..
Dentro
il quadro dei cambiamenti sociali, si aprono potenti crisi di trasformazione,
fratture che le quale il mondo ha difficoltà di ricomporsi in un
quadro.
FRONTEGGIARE
LE CRISI CON UN ATTEGGIAMETO MODERNO E UN ATTEGGIAMENTO NO MODERNO.
Che
cosa vuol dire apertura su tutte le novità, le crisi e le atteggiamenti
nel campo delle Arti e dell’Architettura?
Soltanto
un piccolo numero di Artisti e Architetti ha potuto scavare questo quadro.
Il
problema diventa di trovare dei ragioni all’interno di un complesso cambiamento
dell’Architettura.
La
crisi legata alla modernità da una risposta immediata del crisi
nei tempi in cui si vive e suscita un cambiamento estetico.
Sul
quadro di questi nuovi crisi si costruiscono nuovi valori.
Es:
la presenza del c.s.a (1847), portò una innovazione tecnica e una
trasformazione dell’Architettura Congrua.
Se
la modernità ha la capacità di trasformare una crisi in un
valore, si scopre che il concetto della modernità è un concetto
che funziona sempre.
Oggi
l’informatica è un problema di “sovravvivenza”, un misurarsi con
questo mondo che è non solo misurarsi tecnico.
Cominciamo
a rientrare nel “gioco”
INFORMAZIONE IN ARCHITETTURA.
Vediamo
le immagini:
1.edificio
BAUHAUS
Questo
edificio è come una cartina intorno al sole.Un Architettura che
è nata per esprimere i concetti di una società industriale.Un
esempio importante che ci dimostra come Architettura riesce ad esprimere
un gruppo di concetti molto importanti.
In
quest’immagine si rappresenta no altro che la sua funzionalità.Tutti
i meccanismi si rappresentano nel
L’efficacità
della macchina.
2.
CIP
Siamo
nell’epoca dell’informazione, cioè la crisi più forte che
siamo vivendo.
La
città contemporanea e tutte le informazioni che ci arrivano, ci
avvolgono.Tra le informazioni
INFORMAZIONE
OGGI
MECCANISMO
DELLA COMUNICAZIONE E DELLA MANIERA DI COMUNICARE
Nel
passato avevamo una maniera di comunicazione Oggettiva, fortemente
meccanizzata e localizzata
3.
IMMAGINE DI RAFFELE
Una
maniera di comunicazione via figura Retorica.
Il
parlare narrativo, figurativo porta il messaggio causa effetto.
E’
un meccanismo che ci avvolge sempre di più e l’Architettura comincia
ad essere sempre più attiva.
4.PUBBLICITA’
SULL’EPOCA INDUSTRIALE
Messaggio
comunicativo. Comunico Oggettivamente
la bontà del
prodotto.
Un
oggettività che posso anche numerare, quantificare.Cioè una
serie di meccanismi che lo fanno più
appetibile
per il mercato.
5.PUBBLICITA’
BYBLOS (articoli Donna)
Qua abbiamo un vero mistero e la domanda che nasce è che cosa vendono, pubblicizzano? Questa
risposta si da tramite un’associazione di termini soggettivi.
Bisogna
conoscere la marca per captare che cosa comunica.
Tramite
quest’immagine si vende una storia, una narrazione.
La
cosa più importante è che non ci si dice nulla sulle qualità
pratiche di quel prodotto, perché si da di scontato che quel prodotto
funziona alla perfezione. La prestazione del prodotto è datta per
scontata.
Quel
che diventa importante è LIVELLO DI COMUNICAZIONE dove l’informazione
diventa elemento fondamentale.
6.IMMAGINE
PUBBLICITARIO
Probabilmente
quel marchio vende valige ed altri accessori di pelle. Tutto questo non
si è datto di diretto.
Informazione
in questo caso entra in 2% ed è quella percentuale che chiede Che
cos’è un’immagine.
Cioè
per capire quel messaggio dobbiamo avere la capacità di decifrare
un’immagine.
L’informazione
d’oggi è basata sulla differenziazione.Il problema è quello
di centrare.
Il
discorso della comunicazione passa da OGGETTIVO (causa effetto,
standardizzazione) in SOGGETTO.
7.CENTRO
PAMPIDOU (RENZO PIANO inizi anni ’70)
Quest’edificio
rappresenta l’ultimo della fase industriale. E’ l’unico simbolo di una
concezione (meccanismo) industriale di fare Architettura.
Quest’edificio
si pone l’obbiettivo di annullare un messaggio comunicativo. E’ un’Architettura
che si spoglia dai suoi attributi, un edificio che diviene solo funzione,
un edificio macchina spogliata da una sua forma.E’ un edificio detto l’ultimo
estremo di fare un’ARCHITETTURA OGGETTIVA.
E’
un edificio senza comunicazione. L’ultima sua comunicazione è il
suo meccanismo portato all’estremo e questo vale anche per la sua localizzazione.
8.
UFFICI DI AMSTERDAM (RENZO PIANO progettati 7,8anni fa)
Sono
passati 30anni dall’edificio precedente. Troviamo la funzione analoga ma
due modi diversi di rappresentare Architettura.
Che
fa quest’edificio?Il primis, è una barca.
Allude
a un’associazione, una dimostrazione non equivocabile. Crea un meccanismo
associativo (il viaggio, struttura legata al mare, qualcosa legata alla
cultura di quel popolo, probabilmente il contenuto stesso del museo). Cioè
troviamo una metafora nautica in Architettura.
Vediamo
la rinascenza di un valore comunicativo legato a quest’immagini.
Questo
nella sua oggettività. Il funzionamento e l’oggettività si
prendono do scontato.
Il
livello della ricerca si è spostato negli altri livelli e tra quelli
è anche la capacità comunicativa.
Come
l’Architettura riesce ad essere all’interno di questo meccanismo d’informazione
d’oggi?
Tramite
le soluzioni spaziali, dettagli. Tutti gli elementi, tutte le fibre dell’Architettura
vengono raccontate in forma narrativa.
Esempi
di quest’Architettura li portiamo qua sotto:
9.MEDIATECA
SENDAI (TOYO ITO)
Architetto
molto importante d’oggi, perché ha la sensibilità di muoversi
sia con le radici molto profonde della tradizione, sia con quelle contemporanee.
Ha la capacità di muoversi in tutti i piani.
Il
linguaggio è di una categoria sfuocata. Lui trasmette una storia
ma essendo un “poeta”, la trasmette attraverso una scatola razionalista
all’interno della quale c’è il bosco. Troviamo una metafora molto
sottile, siamo i un livello di raffinatezza veramente superiore.
10.MUSEO
EBRAICO A BERLINO ( DANIEL LIBESKIND 1999).
L’architetto
racconta le fibre più intime dell’edificio, nel vedere l’edificio
nelle sue fibre più dettagliate.
Il
dramma di rendere partecipe i stessi membri della comunità ferita.
Un
messaggio che funzioni in entrambi le presenze. Una capacità di
crescita culturale.
11.IL
MUSEO GUGGENHEIM DI BILBAO(GEHRY 1997)
Quest’edificio
entra nelle categorie delle cattedrali.
La
Cattedrale è una grandissima carica informativa (vetri, pitture,
sculture), è uno dei piccoli momenti di capacità comunicativa
ed educativa.
La
cattedrale di Gehry è una cattedrale laica, diversamente dalle cattedrali
tradizionali che sono religiose.
La
cattedrale diventa la chiave per capire tanti altri elementi compositivi
e sociali..
La
presenza della Torre come un edificio ma panario localizzato lungo il fiume,
da una fortissima carica simbolica, che non è fatta di pelle e superficie
ma entra nella struttura.
Quest’Architettura
non perde il suo livello della funzionalità, ma al contrario è
iperfunzionale, perché ha la capacità di rivitalizzare la
città.
Quest’Architettura
ha la capacità di fare a se stessa informazione.
Tra
le grandi storie è questa: La narrazione dell’architettura rispetto
alla natura.
Architettura
d’oggi tende d’assorbire dei meccanismi della natura ed questo è
un aspetto che lega molto bene con l’informazione.Anche nel campo informatico
operiamo attraverso un meccanismo di sintesi metaforico, per una serie
d’informazioni complesse, in modo più sintetico e facile.
ANALICITA’verso
la SINTETICITA’:
Problemi
analitici presi uno a volta, risolti e messi in sequenza uno dopo l’altro
come una catena di montaggio.
Oggi
troviamo tutti i meccanismi in rete. Meccanismi di tipo molto forte basato
su connessioni.
STAZIONE
e FIGURAZIONE
Tutto
è legato al concetto d’astrazione portato ad una sua logica interna
e no a una logica esterna.
Oggi
troviamo un momento di ritorno di figurazione (interpretazione dell’Architettura
attraverso le immagini).
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