VI Ciclo: Interconnessioni dinamiche. Strutture gerarchiche
e modelli intelligenti
Dicannovesima
Lezione
Prof: A.Saggio
Mercoledi 5/06/2002
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Peter Terragni: saggio su Eisenman
Ecco alcune letture consigliate in rete
Peter
Eisenman Lotta al Cubo
Ecco alcune letture consigliate in biblioteca
Peter Eisenman Trivellazioni nel futuro
Testo&Immagine, Torino 1996, (pp-96). vai
Le parole chiave che useremo in questa lezione sone le sottostante:
1.implosione
2.trivellazione
3.palinsesto (contesto)
4.associazioni processuali/metaforiche
5.in between
6.oscillazioni
Saggio ha scritto un libro su Terragni chiamato "Giuseppe Terragni,
vita e opera". Il libro di Eisenman scritto sempre da Saggio sulla collana
"Testo e immagine" viene pubblicato un anno dopo, proprio per una sua logica
di questo ciclo di architettura.
Il tipo di scrittura è multistrata del livello informativo e
molto discorsivo. Il libro è costruitto da un aserie di raggionamenti
man mano più complessi.
Da dove parte Eisenman?
Eisenman parte da Terragni.
Il prof di Eisenman negli anni '6
è un un prof inglese che si chiamava Corell Row, il quale
insegnava paragonando gli schemi distributivi, organizzativi di Le corbusier
con quelli di Palladio.. Peter aveva imparato a fare una critica di Architettura
tramite nuove coordinate. Eisenman si forma come un giovane architetto
prprio in questa linea.
In questo periodo c'è anche una conoscenza dell'Italia da parte
sua, faccendo una propria ricerca mentale, dove conosce il mito Terragni.
Terragni operò durante tutto il ventennio fascista e perciò
in un certamaniera la sua opera non veniva conosciuta e studiata a fondo.
Eisnman si concentro solamente in solo due opere di Terragni.
1.La prima é
La
Casa del Fascio a Como.
Analizzato per categorie formali, quest opera rappresenta un movimento
dall'esterno all'interno erodendo cosi dinamicamente la forma per erosione.
Eisnman lo dimostra con molti diagrammi di erosione dall'esterno all'interno.
2. La seconda opera
e quella di Giuliano Filgerno che rappresenta un esepmio opposto della
casa a Fascio ed è l'ultima opera di Terragni.
In queta opera si parte da un nucleo solido tendendo di distaccarsi
da dentro fuori. Al contrario del primo esempio, qui ci troviamo con un
azione di Intruzione.
Erusione+esplosione=Implosione
Eisenman verso la metà degli anni '60 comminciò ad avere
l'incarichi per fare delle case per i suoi colleghi artisti e intellettuali.
Queste case che vengono definite con un ordine numerico, diventano
dei veri i propri laboratori di studio ed esempi molto azzadati di una
forma astratta.
Nel fare questo tipo di Architettura Eisenman trova le due forze opposte
dei movimenti di Terragni.
Ed è il momento dove si può introdure la parola chiave
Implosione
(quando l'esplosione avviene in uno spazio
definito). Notiamo in queste prime opere delle forze che si muovono in
direzioni diverse per poi avere un punto d'incontro.
Nella house tow, i meccanismi di formazione(piani,
voluni) sono estremamente dinamici
e diretti verso interno.
Come è possibile organizzare un discorso
critico?
Un Architetto consapevole dei suoi meccanismi
ideativi adopera una lettura critica su Terragni e la muovere la suo caratteristica
secondo il modo di essere di Eisenman.
Nel scorcio degli anni'60, Eisenman fa una ricerca
di raggionamenti comuni con le altre attività, sopratutto con la
sfera artistica e filosofica. Lui opera su cinque puntini che rimangono
dei testi molto importanti.
In queto momento avviene anche un aspetto della
teorizzazione de un approccio dell'Architettura dove negli anni'70 trova
un splendore nella sua Architettura.
Il punto di applicazione di questo raggionamento
è che architettura diventa un TESTO. Architettur a si azzera
in quanto testo.
Stava venendo l'inizio della consapevolezza dello
scrollamento, tra L'Architettura e quello che aveva d'intorno.
Negli anni '70 abbiamo un sgocciamento dell'Architettura
da ogni semantica.L'Architettura si guarda in maniera tautologica, se no
peggio. Questo tipo di ricerca non poteva essere presa senza il lavoro
di Eisenman. Questo è uno dei primi momenti in questa seconda parte
del secolo, dove Architettura americana diventa più forte.
L'Architettura diventa allora tutto testo e tutto
quello che è fuori di lei diventa pretesto.
Eisenman viene definito come distruttore della
forma, trattando tutto il resto come un pretesto.
Da una costruzione critica dell'Architettura
che ragiona su se stessa, Eisnaman procede a fare altri esperimentazioni.
Nella house six lui lavora per i volumi.
So trovano dei pilastri in mezzo ai tavoli,
scale che non portano da nessuna parte.
Eisenman produce una serie di apparati di giustificazione
di queste opere, che devono stare intorno all'Architettura congelando cosi
la dimensione semantica, l'aspetto linguistico prende sopravento.
Nel'76/77 si arriva a House ten.
Eisenman cambia strada e torna su un raggionamneto
critico dell'architettura in se stessa.Entra in scena il sito, quello
che si era tralasciato nei suoi progetti.
Dal punto di vista di Architetura critica Eisnaman
raggiona sia su Terragni sia su Wright.
Troviamo il sistema a croce di quattro quadratini
di Wright e las chem di Daentum di Terragni , dove i quattro spazi
vengono organizzati all'interno di una nuove croce.
Eisenamn rende autonomi i quattro quadrati sia
dal punto di vista formale, sia della funzione sono autonomi per quanto
riguarda al suo sistema di distribuzione.
Questo meccanismo si adopera anche in rapporto
con orografia, dove Eisenman non congela più la dimensione semantica.
Eisenamn si tira fuori dalle masse delle camere di "tortura" della house
tow e comincia ad entrare in gioco anche elemento materiale.
incui
Eisenamn entra in questo mometo in una cultura
, di analisi in cui nel suo viaggio torna indietro e si ricomincia
a giocare sopra ai modellini creati cambiando e deformando i suoi volumi.
Contemporaneamente si avviene che Eisenman si trova in una posizione ibrida
detta INSTITUT. Lui ha una instituzione ibrida che fa cultura e fa internare
anche dei giovani architetti.
In questa fase avengono dei movimenti di TRIVALLAZONE
, al ragionamento su se stesso. Lui lavora
con questa idea i parti immersi e sommersi. e comincia a realizzare delle
strutture in realtà.
Prima di questo l'attività di Peter era
sostanzialmente quella teorica e di ricerca e poco di costruito.
Nel'83 si trova nell'inizio della SVOLTA.
Un cambiamneto importante da centrare perchè
in fondo intorno agli anni '83 si era comminciato un nuovo ciclo da tutti
punti di vista.
Il quadro generale.
Fine anni '70 la parola chiave "linguaggio" si
sostituisce sostanzialmente con la parola "Contesto".(1°componente)
Il movimento, il modo che catalizza le attenzioni
in Architettura è il movimento di Postmodern.
Nasce una attenzione di lavorare all'interno
delle magkie e delle strutture già esistenti.
Un altro componente e quella di avere una Architettura
di avanguardia, che si muove sulla scoperta dei sistemi tradizionali di
fare Architettura e cioè un forte storicismo(2°componente).
L'architettura si poteva comunicare con dei valori
condivisi (3°componente) che vengono trasmessi nel repertorio classico
dell'Architettura (capiteli, timpani....). Si ricorda come Architetti di
questo momento Philip Johnson con il suo Palazzo AT&T a New York (1978-82)
e Paolo Portoghesi come architetto italiano di quel periodo.
CONTESTO diventa una parola molto importante.
Eisenman diversamente degli altri architetti
del gruppo del Five Architects, ha un suo modo molto diverso di approcciarsi
criticamente sull' Architettura e sul suo linguaggio astratto. Si parla
di una crsi abbastanza generalizzata. Queta crisi si affronta e si rilancia
diversamente dai five architects.
La nuova maniera di pensare sullo sviluppo
del contesto di Eisenman sarà quella di non guardare
con gli occhi degli stili, ma come campo di indagine criticamente.
Palinsesto (la
pergamena antica, dove per risparmiare si cancellava e si riscriveva sullo
stesso foglio, cosi venivano depositate sulla filigrana diversi scritti)
Canareggio di Venezia'78, era per Peter una opera
concettuale in parte, dove scopre delle tracce seppellite sul luogo, formando
cosi delle nuove grigle che servirono per conformare un nuovo progetto.
Si notano varie giaciture, dove in sciascuna
mappa vengono individuate delle linee forti.
Altre giaciture derivano da altri ragioni e si
porta cosi a creare una tessitura per operare sulle scelte progettuali.
Un altra caratteristica è che il costruito
e gli altri elementi (verde, trattamenti del suolo, pavimenti...), fanno
parte in un disegno unico, dando delle tracce regolatrici.
Questo percorso lo tira fuori dal suo tunnel
con l'aiuto del utilizzo della parola chiave del momentoche era il sito
e con un attenzione critica del contesto esistente.
Nel'83 Eisenman chide una serie di attività
di forte concettualità, per occuparsi più della realizzazione
vera e propria.
L'IBA a Berlino rappresenta per lui, questo momento
di Postmoderno.
Lui tende di rispettare le parole ordini di Pstmoderno.
Il lotto in questione è molto vicino a
un muro deove esistono una serie di edifici preesistenti e dove Eisenamn
riamaglia una serie di grigle con una logica di Palinsesto.
Il progetto è fatto di lineamenti e percorsi
che collegano sia edifici esistenti, sia quelli nuovi.Si riscontrano anche
degli elementi decorativi del contesto berlinese.
Inizia cosi un ciclo di ricerca di Eisenman
Associazioni
processuali/metafisiche.
Come far interagire le due sfere?
Eisenamn antcipa una serie di traslazioni, apprendo
la strada alle tecnologie digitali.
La geometria booleana datta dal movimento di
un cubo, crea un nuovo mondo geometrico.
In questo contesto notiamo i suoi progetti per
un centro di Robotica che lui progetta a Pittsburgh. e un altro progetto
su un centro di sviluppo sulla ricerca biologica (ricerca di ADN), dove
si notano degli schemi tradizionali tipologici.
In between (operazione
dell'inserimento)
Questa nuova fase di Eisenamna su nota nel sup
progetto realizzato per un campus delle arti. In questo progeto lui capisce
la modalità interseziale . Retri di servizi si trasformano in nuovi
centri. Le rampe e le griglie si trovano anche nell'interno.
Oscillazione (vibrazione
delle forme)
Da una parte legge l'idea del movimento implicito
degli anni 20.
Il movimento sfocato o come implicittamente come
il dupplicarsi del movimento e di sfocare. Il movimento in Architettura
è una tematica che riesce a perdere, come anche nel concetto antipiediedistallo
di Boccioni.
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