Terragni nasce nell'1904. Como è la città
dove Terragni svolge la sua attività intelletuale.
Terragni proviene da una famiglia di costruttori.
*1° diapositiva
si nota la casa dove ha vissuto Terragni e dove anche oggi i suoi nipoti
proseguono il professione dell'Architetto.
*2° il
primo lavoro di Terragni è Hotel Metropolitan. Terragni lavora con
il Politecnico di Milano e dove avra una educazione accademica legata con
un certo canone.
In questo suo primo lavoro fa una serie di sdoppiatture.
Giovanissimo Architetto è costretto a difendersi dalle accuse della
ingoranza accademica.
*3° la
seconda opera di Terragni sarà intorno al'27 vicino a Como ed è
il cimitero del Como. Non troviamo una interpretazione scultorea per il
ricordo dei decaduti della 1à guerra modiale, ma più un interpretazione
progettuale. Le tombe appartemgono al repertorio stilistico accademico.
Si nota l'interesse per il volume e per il gioco del chiaro-scuro, elementi
questi tipici dell'Architettura di Terragni.
Terragni apparteneva a quel gruppo dei giovani
architetti degli anni'20 che avevano come loro eroe l'opera di Michelangelo.
Nella scuola milanese di questo periodo si formava
l'educazione per approfondimento di diversi stili.
Terragni guarda attentamente Michelangelo. Nelo
stesso tempo troviamo anche una nuova ricerca manieristica.
La scena accademica di quel periodo viene interrotto
bruscamente dal libro del La Corbusier "Vers une Architecture", che diventa
la Bibbia della nuova Architettura dove si travedeva il mondo delle macchine,
e dove secondo Le corbusier le macchine avevano uno spirito greco dove
il tempio viveva anche nelle macchine.
Questa nuova miscela tra lo spirito nuovo moderno
e le radici antiche, diventa molto importante per i nuovi Architetti.
Terragni fa parte nel gruppo chiamato 7.
Questo gruppo avra un invito nella mostra
di Mies Vn der Rohe sull'Architetura futuristica e razionalista.
Alberto Libero è un nuovo Architetto
che si inserisce in questo gruppo7.Trentino lavora a Roma e muove e organizza
nel'38 una prima mostra sull'Architettura Razionalista.
Siamo in un momento di grande carica politica.
Il nuovo regimesi vedeva come un elemento di svecchiamento nella società.
Si proponeva un arte revoluzionario del fascismo. Poi si è capito
che il fascismo non è una rivoluzione.
*4°Officina
del gaz per Como è una latra opera di Terragni che non è
stato realizzato. e' una architettura industriale composta da 4corpi attribuiti
con una logica distributiva. Sciascun corpo dal punto di vista sintattico
muove con dei principi compositivi, derivato da uno studio della teoria
di Le Corbusier e del costruittivismo russo e dalla stessa genialità
di Terragni.
*5° Si
travede la prima architetura "moderna" realizzata in Italia.
Terragni gioca con la analogia compositiva, con
il lotto esistente che riccorda l'edilizia tradizionale e nel frattempo
interviene anche con degli elemnti moderni.
Si nota un concetto della startificazione delle
masse in sezione. Terragni gioca sul ribaltimento dei volumi e dei diversi
elementi. Vista ribaltata la sua opera, diventa statica. Terragni fa il
contrario rendendo cosi più dinamica l'opera.
Particolare è la sensazione dell'apertura
verso la natura. Le forma di Terragni tendono a dilatersi verso l'esterno,
pur nei limiti di una tradizionale edilizia.
*6°Un
altra opera monumentale di Terragni, è la realizzazione di um edificio
monumentale, ed è La torre per i decaduti di Como basato su un disegno
di Marinetti.
*7° In
queste diapositive troviamo due viste di Como, per avere l'idea di questa
piccola provincia ricca , che è un città bordo tra Milano
e Svizzera.
como è una città fluente e ricca.
In questo ambiente degli anni 30 si crea un polo di pittori, decorattori,
disegners che lavorano sull'astrattismo.
Architettura di Terragni sta al centro di questo
meccanismo e lui stesso ne fa tante battaglie tante delle qualle li perde.
*8°Una
atra opera di Terragni è il negozio Vitrum, dove si gioca con la
trsparenza.
*9° Nel
1928 nasce l'idea sulla casa dell fascio a Como.L'idea che viene
ripresa verso la fine del 1932.
Si vede questa opera in un contesto paesaggistico
molto particolare, dove L'architettura cerca di dominare sulla potenza
della natura Si impone al paesaggio un atto artificiale, l'architettura
in quantooggetto artificiale vive sull natura.
Lopera è particolarmente interessata perchè
Terragni gioca su una serie di oposizioni. Lui inserisce un semicubo.
Il grosso rischio diventa , come celebrare il
regime. Terragni decide di avere un operazione simbolica dell'astrazione
del togliere.
Troviamo operazioni di simetria e assimetria.
La forza dinamica derva da un riasunto statico. La facciata viene realizzata
no per stati, ma per affiancamento verticale di partiti. Un gioco questo
che fa in modo che il movimento non ferma mai.
L'altra idea gioca sul ribaltamneto della tradizione
tramite lo profondimento della facciata, che parte da un filo esterno per
affondare e sfiorare la profondità, partendo da un amore per le
opere di Palladio e Michelangelo.
Tutto questo si gioca tramite glin elementi astratti
e no simbolici.
Nelle piante l'organizzazione non è quella
della tipologia a corte. Terragni divide la pianta in tre bande , fasce.
La parte centrale diventa il vero centro compositivo. Dalla sala interna
si fluisce verso l'esterno, la parte centrale è quella che permette
più fluidità.
La composizione del volume è una composizione
astratta. LA casa del Fascio e progettata verso la fine del 32 e viene
finita e inagurata nel 36.
L'attività di Tarragni prosegue a Milano
con una serie di compromessi con una committenza molto attenta.
Dal punto di vista spaziale gli atri sono
gli elemnti più caratteristici.
*10°. La casa
rustica a via Sempione.
Da buoni architetti moderni Terragni comincia
un nuovo modo di progettare framite l'operazione contaria della casa a
corte e isolata. Si muove per i corpi ottomizzati e liberi. L'organizzazione
si articola tramite 2fasce indipendenti con i loro corpo scala e una serie
di regole. Inseriscono questo esempio in un contesto urbanistico della
casa a cortile.
Terragni gioca con l'ambiguità, rissuchiando
all' intero dell'edificio la città.
Il alto i due corpi vengono riconessi da una
casa a villa.
L'uso del Caad all'interno di questo
mondo
* Le
case unifamiliari, si vedono come una rivoluzione dialettica tra volume
ed elementi liberi.si nota la doppia facciata libera
*
La casa sul lago è un opera di Terragni che non è stata mai
realizzata , ma cheè importante dal punto di vista di sintasi. In
un primo fase del progetto abbiamo un volume solevato dal suolo dopodiche
nelle fasi successive il volume viene scavato. Gli spazi abitativi vivono
uno dentro l'altro e mantengono l'economia dialettica. Questo tipo di composizione
viene connessa da elemnti liberi come il solarium , le terrazza e le scale.
*La
villa bianca.
I modelli sono inseriti in un unico modello generale.
Questi modelli sono costruiti attraverso chiavi di lettura molto tematiche.
Attraverso il modello si nasconde il linguaggio struturale dei pilastri
e si dimostrono solo degli operazioni "macroscopiche".
*L'asilo
Sant Elia.
Questa è una opera misurata con una scala
particolare. Troviamo di nuovo uno spazio tripartito e uno spazio interno
che esubera tutte le direzioni.
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