17 Ottobre 2000 - Berlusconi e' salito
sul pullman? |
Atlanta. National Business Association Aviation.
Si è chiusa con un buon successo la nostra missione Piaggio
Aero. Un aereo venduto, la notizia nella prima pagina dello Show News,
lo speciale che il prestigioso magazine Aviation Week dedica a questo
meeting & convention annuale. Il più importante del mondo, per
una business aviation che ha negli USA l’80% del mercato.
Piaggio Aero si è presentata ad Atlanta con
una nuova società, Piaggio America, in grado di rassicurare
il cliente americano su di una presenza-assistenza che si pretende puntuale
e diffusa. Una vera folla di visitatori ha invaso il nostro stand che presentava
un invidiabile tris: il P180 Avanti con il cavallino rampante sulla
coda, una meravigliosa Ferrari Modena, gialla, e – a detta
di molti – le hostess più carine.
Comunicazione di crisi.
Se vi capita, in questi giorni di crisi, scorrete il volumetto
del Dipartimento della Protezione Civile (Presidenza del Consiglio
dei Ministri) dedicato alla "comunicazione di crisi". E’ fatto bene e aiuta
il lavoro di chi vive professionalmente in allarme.
Un mio allievo, Marco Antonellis (ora all’ADN), vi dedicò
una tesina in LUISS (Scuola di Giornalismo): il suo lavoro era quasi
esclusivamente attento alle azioni di comunicazione messe in campo da Mercedes
ai tempi dello sfortunato lancio della "Classe A" . Meglio noto come "Il
caso Baby Benz". La macchina si era infatti ribaltata mentre al volante
e a bordo, per provarla, si trovavano due affermati giornalisti di una
rivista automobilistica.
Antonellis aveva potuto disporre di molto materiale perché
stava facendo uno stage in Mercedes Italia proprio nei mesi in cui il mio
collega Antonio Buttitta lasciava Confindustria per la casa
tedesca. Ed ora, da pochi giorni, Buttitta è a Blu.
Auguri.
Palloncini versus terremotati.
Lo scontro per la leadership nazionale merita una pillola settimanale.
Con curiosità attendiamo la prima uscita di Rutelli, nella
nuova confezione americana, ed il confronto tra gli stili push-pull che
differenzierebbe i due candidati e sta appassionando gli esperti di comunicazione.
Se cliccate su www.ferpi.it, un dibattito
attraversa la Federazione delle Relazioni Pubbliche su "comunicazione
di destra e di sinistra".
Già, Toni Muzi – sintetizzo ingenerosamente e me ne
scuso - legge l’attuale comunicazione berlusconiana nei termini
di una campagna tipica della grande azienda di consumi modello anni ’80.
Tutta messaggi e identificazione (push, quindi destra). E interpreta
invece i viaggi e le visite rutelliane (ai sindaci del nord,
ma non solo) come il segno di una tensione all’ascolto del mondo degli
interessi più interattiva e innovativa (pull, quindi sinistra).
A prescindere dai contenuti.
La mediatizzazione della politica ha fatto grandi passi in Italia.
Con radicali e socialisti, prima. Con la tensione (oggi misteriosamente
evaporata) verso un modello presidenziale ed un sistema elettorale maggioritario
poi.
Gli esperti americani, dunque, non commetteranno l’errore dei loro
colleghi che nel ’63 fecero della DC una giovane di appena 20 anni ("La
DC ha vent’anni" era lo slogan. E tralascio le tremende battute). Neppure
troveranno un paese tutto-ideologia dove stereotipi e saggezze della vita
quotidiana appaiano una comunicazione povera di fronte all’aristocrazia
della politica. Tempi andati e passati.
Certo è che l’annuncio del Polo – di una tre giorni
tra i terremotati, contemporanea all’incoronazione di Rutelli -
rovescia
lo schema push-pull appena esposto. Sul piano dei contenuti poi il
rovesciamento rischia e rischierà di apparire ancora più
netto. Berlusconi è salito sul pullman?
Tonino Bettanini
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